In passato desideravo ardentemente un po' di umiliazione e facevo cose piuttosto degradanti per i calci. Ho pensato di compilare un elenco delle 10 cose più depravate/perverse che ho fatto e scrivere una breve storia su ciascuna di esse e pubblicarle qui.
La lista:
10. Ho bevuto la pozza di piscio di una ragazza-pilota dal pavimento del parcheggio.
9. Mi sono masturbato con un preservativo usato dopo aver visto una coppia scopare nello stesso parcheggio.
8. Io e alcuni amici ci siamo alternati a sborrare nelle mutandine sporche della sorella del nostro amico.
7. Ho baciato una donna a una festa dopo che due ragazzi le avevano sborrato in bocca.
6. Ho avuto secondi sciatti con una donna a una festa.
5. Leccato lo sperma di un altro ragazzo dalla figa della ragazza.
4. Ho pagato una scorta per farmi scopare con uno dei preservativi usati del suo cliente.
3. Ho succhiato un preservativo usato dopo aver visto una coppia fare sesso in un vicolo.
2. Ha succhiato dieci preservativi usati puliti dal cestino di una scorta nel suo bagno.
> 1. Ha pagato una scorta per salvare tutto lo sperma del suo cliente in un barattolo di marmellata per un'intera settimana da farmi bere. <
Questa storia è la prima della lista.
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Dieci più depravati:
Storia vera n. 1
Escort-Cuckold: galateo da sborra
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"Che ne dici se raccolgo per te lo sperma di un'intera settimana del mio cliente in un barattolo e te lo faccio bere tutto?" Ha posato la voluttuosa, bionda-escort, un po' maliziosamente.
"Cazzo, sì!" risposi, completamente sbalordito dal suo suggerimento oscenamente salace, ma follemente appetitoso. Il solo pensiero della sua proposta mi faceva venire l'acquolina in bocca come un patetico sottomarino beta incasinato.
Sophia era una donna squisitamente bella, poco più che trentenne. L'ho trovata su un forum online, dove gli scommettitori potevano chattare e interagire con le escort. Una sera, ha menzionato pubblicamente nel forum principale di essere stata avvicinata da un bel po' di ragazzi, chiedendole di svuotare in bocca i preservativi usati dei suoi clienti e di aver fornito loro questo servizio cortesemente.
Ovviamente, come puoi immaginare, questo ha causato un grande clamore sulla bacheca. In particolare tra i maschi alfa, che si sentivano offesi, per l'uso improprio percepito del loro DNA superiore. Sebbene sia stata pesantemente criticata, ha affermato che, molti dei ragazzi che l'avevano denunciata pubblicamente, le avevano inviato messaggi di nascosto e le avevano chiesto se lo avrebbe fatto per loro (fottuti ipocriti!!!) Inutile dire che mi sono avvicinato anche a lei.
Chiacchierando in privato, ci siamo trovati molto bene. Era chiaramente una signora intelligente, con un senso dell'umorismo molto secco. Le ho spiegato che avevo già pagato diverse escort per svuotare nella mia bocca i preservativi usati dei loro clienti e che stavo cercando qualcosa di un po' più perverso. Riconoscendo che volevo qualcosa di speciale e dimostrando un'immaginazione particolarmente depravata, Sophia mi ha inviato un'e-mail quella sera con la sua proposta diabolica:
"Che ne dici se raccolgo per te lo sperma di un'intera settimana del mio cliente in un barattolo e te lo faccio bere tutto?"
Sophia mi ha spiegato che sarebbe andata in vacanza alla fine del mese successivo e mentre normalmente incontrava solo una ventina di clienti a settimana, ne avrebbe accumulati molti di più prima di partire, per compensare la perdita di guadagno. Ciò significa che potrebbe raccogliere fino a cinquanta spermatozoi di un ragazzo in un periodo di 7-10 giorni, mantenendolo tutto fresco in un barattolo in frigorifero, nel frattempo.
Le ho chiesto quanto avrebbe fatto pagare per darmi da mangiare un barattolo pieno dello sperma dei suoi clienti, mentre mi masturbava nel preservativo usato di un cliente. Mi ha dato il suo prezzo e le ho detto che sentivo che, tutto sommato, era rassicurantemente costoso e ho accettato i suoi termini.
Ero incredibilmente eccitato quando finalmente è arrivata la sera. Non ultimo perché Sophia mi aveva deriso per tutta la settimana con messaggi su quanto fosse delizioso il carico di sperma di ogni giorno, nuotando nel barattolo. Quando sono arrivato alla sua porta, tremavo come una foglia quando all'improvviso mi sono reso conto della vastità di ciò che stavo per fare: stavo per ingoiare, ovunque fino a cinquanta carichi di sperma di estranei, tutto in una volta !!! Quello era l'equivalente di 4 o 5 squadre di calcio piene di uomini!!!! Il pensiero mi fece assolutamente vacillare.
Con l'intenzione di salvarmi, bussai alla sua porta, pensando disperatamente a una ragione sufficiente per scusarmi. Tuttavia, ho avuto una piccola sorpresa quando è apparsa Sophia. Coraggiosamente e piuttosto maliziosamente, aprendo la porta indossando un body trasparente, di pizzo nero e trasparente, mi ha presentato la sua strappata splendidamente rasata, proprio lì sulla soglia! Che era completamente in mostra grazie al fatto che era anche COMPLETAMENTE SENZA KNICKER!!! Non solo era completamente in mostra, ma praticamente all'altezza dei miei occhi, dato che la sua porta d'ingresso era in cima a una ripida rampa di diversi gradini.
"Ciao ciao!" tuonò, con un accento sorprendentemente ben parlato.
"Oh, mio fottuto dio!" balbettai, sinceramente stupito dalla sua audacia.
"Scommetto che non ti aspettavi di essere accolto così." rifletté, mentre mi faceva entrare, chiudendosi la porta alle spalle.
"Beh, non era tanto che..." scherzai. "È il primo che abbia mai sentito parlare!"
Sophia mi fece un enorme sorriso, evidentemente divertita dal mio commento. Una volta attraversato il corridoio e nel soggiorno, finalmente l'ho guardata bene.
"Oh, mio dio! Guardati!" sgorgai, complimentandola abbondantemente con lei per la sua bellezza radiosa.
"Tutto ok?" chiese, fingendo apparentemente sorpresa per la mia reazione incredibilmente positiva.
Non ero preparato per quanto fosse bella e attraente Sophia. Oltre ad essere elegantemente alta (circa 5 piedi e 11 pollici con i tacchi), Sophia era una donna incredibilmente bella, con una figura estremamente voluttuosa, che semplicemente trasudava sex appeal.
"Sono un po' preso alla sprovvista. Non mi aspettavo che tu fossi così sbalorditivo." Io spiegai.
"Beh, tendo ad avere quell'effetto sui ragazzi." Ha scherzato.
Senza voler sembrare troppo superficiale, il fatto che fosse così squisitamente bella, mi ha davvero aiutato a trovare il coraggio di andare avanti con questo. Immaginare che un cucchiaio di zucchero aiuterebbe la medicina vile a scendere. E, inoltre, sapevo che se non l'avessi fatto in quel momento, probabilmente non avrei mai trovato un'altra donna, disposta a fare i grandi sforzi richiesti. Almeno non a questo prezzo! Inoltre, sapevo che sarei stato in grado di guardare indietro a questa esperienza per sempre e di apprezzare la sua maestà depravata.
"Quindi, suppongo che vorrai controllare la merce, allora?" Posò, con uno scintillio diabolico negli occhi.
"Penso di averlo già fatto, vero?" Ho scherzato, riferendomi al suo comportamento da fica nuda.
Mi fece un sorriso malizioso e mi invitò a passare in cucina. L'ho seguita, affascinato dalla seducente eleganza dei suoi movimenti. Il body di pizzo nero accentua la linea dei suoi fianchi squisitamente curvi.
"Scommetto che muori dalla voglia di assaggiare tutto quel delizioso sperma cremoso, vero?" Ha preso in giro, durante il viaggio.
"Oh dio. Cazzo sì!" gracchiai, la bocca secca per l'attesa nervosa. Avendo ora deciso che l'avrei sicuramente affrontato, dopotutto.
Il solo pensiero di essere così umiliato, da una bellezza così squisita, in questo modo incredibilmente degradante, mi faceva sentire incredibilmente stordito. Una volta in cucina, si diresse verso il frigorifero, aprì la porta, raggiunse l'interno e tirò fuori la "merce".
"Ecco!" Ha esclamato, scherzosamente tenendo il barattolo e gesticolando più o meno allo stesso modo in cui farebbe una modella in uno spot televisivo di cattivo gusto.
Non potevo credere ai miei occhi; il barattolo di medie dimensioni era pieno di sperma per circa due terzi!!! Dovevano esserci almeno cinquanta uomini carichi di sperma lì dentro, pensai tra me e me.
"Allora, che ne dici di fare un gioco?" La schernì, con un sorriso malvagio stampato in faccia. "Se riesci a indovinare esattamente quanti minuscoli spermatozoi ci sono nel barattolo, puoi ingoiare l'intero lotto, gratuitamente".
"Al più vicino trilione?" chiesi, con una punta di sarcasmo.
Sophia mi ha fatto un sorrisetto birichino, confermando che i nostri sensi dell'umorismo erano più o meno sulla stessa lunghezza d'onda.
"Allora, quanti carichi di ragazzi ci sono là dentro?" chiesi, sinceramente incuriosito.
"Ci sono ben più di cinquanta carichi di sperma lì dentro." Mi assicurò, con un luccichio malvagio negli occhi. "Forse anche sessanta!"
"Veramente?" chiesi, ingoiando forte.
"Anche se, quando ho contato, in realtà sono solo quarantasei ragazzi diversi; alcuni dei quali hanno sborrato più di una volta." Lei spiegò.
"Oh mio dio! Sei stata una ragazza impegnata." Ho risposto. Il solo pensiero di quarantasei ragazzi diversi (quattro squadre di calcio intere) che eiaculano uno per uno e alcuni più di una volta, mi ha messo davvero sudore freddo.
Togliendo il coperchio, mi ha presentato il barattolo aperto in modo che potessi ispezionarne il contenuto vile.
"Dannazione!!!" Sussultai, distogliendo la testa con violenza mentre l'odore sorprendentemente nocivo mi colpiva le narici.
Sophia scoppiò in una risata alla mia apparente reazione eccessiva.
"È un po' piccante!" Ha notato, con un sorriso malizioso.
"Piccante?" Ho sputato. "È fottuto......!!!"
Incapace di finire la frase, mi sono ritrovato a sprofondare nel mio cuck-space. Non mi ero mai reso conto in tutti i miei sogni più sfrenati che avrebbe emanato un aroma così oscenamente volgare e tuttavia incredibilmente inebriante. I fumi erano così opprimente che mi sentivo come se stessi per svenire. Notando che ero un po' malferma sui miei piedi, Sophia si allungò in avanti e mi afferrò i capelli. Tenendomi fermo, avvicinò il barattolo alle proprie narici e inspirò profondamente.
"Mmmmmmm!!!" La prese in giro, alzando gli occhi al cielo in un'orgastica dimostrazione di lussuria. "Cazzo, questo mi sta facendo bagnare! Senti la mia fica."
Tenendo ancora il barattolo in una mano e afferrandomi i capelli nell'altra, Sophia mi lasciò scivolare la mano tra le sue cosce grassocce fino alla sua figa meravigliosamente liscia. Passando con cautela un dito tra le labbra della sua figa, sono rimasto stupito di trovare la sua figa, assolutamente bagnata! Sophia ha messo il barattolo fino alle mie narici. Ho respirato il suo profumo inebriante in profondità nei miei passaggi nasali, lasciando che mi riempisse i polmoni. Sentendo la sua bella presa bagnata mentre inalavo i fumi di tutto quello sperma, le mie ginocchia si sentivano incredibilmente deboli. Tanto che quasi hanno ceduto.
"Stai bene?" Mi sussurrò all'orecchio.
Ho annuito.
"Quella figa è bella e bagnata?" Lei ha preso in giro.
"Sì." Ho risposto.
"Bene. In ginocchio!" Lei ha istruito. "Mani dietro la schiena!"
Senza battere ciglio, feci come mi aveva chiesto. Mentre mi inginocchiavo davanti a lei, Sophia sembrava decisamente statuaria, torreggiante su di me; Amazzonico, addirittura.
"Voglio che dia un'occhiata alla mia grande figa succosa e bagnata." chiese, spingendomi in faccia la sua figa deliziosamente liscia.
In qualche modo ho resistito all'impulso di iniziare a mangiare la sua succulenta carne di fica e ho semplicemente guardato la sua squisita bellezza.
"Avanti. Annusalo!" chiese, tirandomi il naso fino ai lembi della pipì. "Annusa quella figa bagnata!"
Ho respirato il suo femminile profumo di muschio in profondità nei miei passaggi nasali.
"Un buon odore?" Lei chiese.
"Sì!" Sussultai, disperata per assaporare la sua umidità.
"Voglio che pensi a tutti quegli uomini che hanno fatto scivolare i loro grossi cazzi rigidi dentro e fuori da quella figa per riempire questo barattolo per te!" Ha deriso. "Tutti quarantasei!"
Oh mio Signore! Ho pensato tra me e me, inghiottendo forte.
"Questo barattolo pieno del loro delizioso, squisito sperma." Ha deriso, senza pietà.
Facendo un passo indietro per darmi una visione migliore, Sophia mise un dito nel barattolo e raccogliendo un minuscolo globulo di sperma, lo tracciò intorno all'ingresso della sua bocca, come se stesse applicando un rossetto e poi, in modo esageratamente sensuale, le fece scorrere lentamente lingua intorno alle sue labbra, lasciando fuori un enorme sussulto.
"Mmmmm, delizioso!" Sussultò, con un lampo seducente dei suoi occhi. All'improvviso la mia bocca saliva come un matto.
Quello che ha fatto dopo è stata una delle cose più sporche e follemente eccitate che abbia mai visto fare a una escort, mai. Sophia ha messo il bordo del barattolo fino alle sue labbra e poi lo ha inclinato verso l'alto, ha versato una generosa porzione di sperma nella sua bocca, ha inclinato la testa all'indietro e ha fatto i gargarismi intorno alle tonsille, prima di sputare di nuovo nel barattolo e leccarsi le labbra .
"Squisito!" esclamò, con un enorme sussulto. Come se avesse assaggiato del buon vino.
Ero in soggezione assoluta di questa donna!
"Mangia quella figa!" chiese all'improvviso, ricacciandomelo in faccia. "Non puoi assaggiare una goccia di questo sperma finché non mi hai dato un orgasmo!"
Non avevo bisogno che mi dicessero due volte. Affondai immediatamente la mia faccia nel suo sesso e iniziai ad abbeverarmi alla sua succulenta carne di fica, succhiando e leccando quanto più succo possibile dai suoi lembi deliziosamente imbevuti. Sophia era come una donna posseduta. Mi ha afferrato i capelli, mi ha tirato indietro la testa e ha iniziato a strofinare la sua presa sulla mia faccia. Era un gesto oscenamente animalesco, data la sua posizione particolarmente volgare con le ginocchia piegate e la spinta aggressiva dei suoi fianchi.
La mia faccia era praticamente incastrata tra le sue labbra della figa mentre ci faceva scivolare la fica su e giù, facendo in modo che il mio naso si strofinasse forte sul suo clitoride e poi entrasse letteralmente nel suo buco del cazzo, ad ogni spinta. Mentre continuava a cavalcare la mia faccia, la bella bionda escort, ha preso un altro sorso di sperma dal barattolo, apparentemente per il suo piacere autoindulgente, l'ha fatto gargarismi e lo ha sputato di nuovo nel barattolo.
"Oh Dio!" Lei gemette ad alta voce, diverse volte.
Sophia ha continuato il suo assalto labiale frontale per alcuni minuti o giù di lì, prima di fermarmi tremante sul viso con un climax convincente forte e violento. Dopo di che, ha semplicemente tirato fuori la mia faccia dalla sua presa e rimase lì sbuffando e ansimando, prendendosi un momento o due per ritrovare la calma.
"Fanculo quella roba è potente!" Sussultò, cercando di riprendere fiato.
Se avesse avuto quell'effetto su di lei, rabbrividii al pensiero di cosa mi avrebbe fatto. E lei l'aveva solo assaggiato e sputato. Stavo per ingoiare tutto il cazzo di lotto!!! Una volta che Sophie si fu ripresa, riportò la sua attenzione su di me.
"Ti piace tanto quanto me?" Lei ha preso in giro.
Annuii con approvazione, continuando a leccarle i succhi di figa dalla mia bocca.
"Scommetto che ti piacerebbe che te lo facessi con una figa piena di sperma. Non è vero?" Ha chiesto.
"Oh dio, cazzo sì!" risposi, un po' pateticamente.
"Ci scommetto!" Lei sogghignò. "Quindi, pensi ancora di poter digerire un intero barattolo pieno di piscio d'amore, vero?"
"Io... non lo so." ho balbettato. Dubitando seriamente di me stesso per un momento.
"Vuoi un piccolo assaggio?" La prese in giro, con un luccichio malvagio negli occhi.
"Sì grazie!" Sussultai, quasi supplicandola.
Sophia intinse il dito nel barattolo e lo rigirò nello sperma, tortuosamente, lentamente; deliberando schernendomi. Poi, insegnandomi a increspare, ha portato il dito alla mia bocca e ha tracciato lo sperma acquoso intorno alle mie labbra.
"Vai avanti." sussurrò, esortandomi a leccarmi le labbra.
Con un po' di apprensione, feci scorrere la lingua sull'esterno ricoperto di sperma delle mie labbra e assaporai la sua vile dolcezza. I miei occhi rotearono di riflesso verso il cielo e fui immediatamente sommerso da un'ondata di umiliazione mentre immergevo nelle profondità del mio cuck-space. Aveva ragione, aveva un sapore davvero sublime!!! In quel momento volevo, più di ogni altra cosa al mondo, inghiottire ogni singolo sperma che nuotava in quel barattolo.
"Allora,...sei pronto per la tua cena di sborra allora?" chiese, con uno sguardo sadico negli occhi.
"Cazzo, sì!" Sussultai, disperata per essere degradata da questa donna squisitamente bella.
"Sporco stronzo!" Lei sorrise.
Rimettendo il coperchio sul barattolo, Sophia tornò nel frigorifero, tirò fuori un preservativo usato e iniziò a penzolarmela in faccia. Era assolutamente traboccante di sperma!
"Eccone uno che ho preparato prima!" Ha deriso. "Appena sborrata. Circa due ore fa."
"Dio mio!" esclamai.
"Ora, per quanto ne so, vorresti succhiare tutto quel delizioso sperma cremoso." Ha deriso. "Questo è per te per masturbarti con il tuo patetico cazzino, come abbiamo discusso."
Non ho potuto fare a meno di mostrare la mia delusione.
"E, per dimostrarmi che puoi seguire le mie istruzioni. Voglio che porti questo di sopra in bocca, con la lingua dentro." Lei spiegò. "Ma, senza ingoiare una sola goccia di sperma. Capisci?"
Sussultai, un po' preso alla sprovvista dalla sua suggestione tortuosamente crudele, ma annuii sottomessa, lo stesso.
Sophia ha posizionato con cura la base del preservativo nella mia bocca, mi ha ordinato di infilare la lingua dentro e di stringere le labbra attorno ad essa per fissarlo in posizione, in modo che penzolasse fuori come un'enorme lingua di gomma. Devo essere sembrato completamente ridicolo.
"Ti sta bene." Lei sorrise. "Ora, voglio vedere la stessa identica quantità di sperma lì dentro quando raggiungiamo la cima delle scale. Capisci?"
Annuii, sentendomi incredibilmente sciocco. A dire il vero, anche se c'era un'abbondante quantità di sperma nel preservativo, era tutto giù nella tettarella e la mia lingua non poteva raggiungerlo e quindi non potevo assaggiare una sola goccia, figuriamoci ingoiarlo.
"Va bene, dai Jizz-mop. Seguimi." Istruì in tono imperioso, facendosi strada nel corridoio e su per la camera da letto.
Per quanto mortificato mi sentissi, salendo le scale con il preservativo usato di un altro uomo che penzolava dalla mia bocca, dondolandomi e sbattendo contro la parte inferiore del mio mento, fui di nuovo estasiato dall'ondeggiamento ipnotico dei fianchi voluttuosi della bionda escort e dal salire e scendere della sua natica increspata. Era davvero poesia in movimento. Una volta in camera da letto, posò il barattolo sul comò. Poi ha rimosso con cura l'articolo offensivo dalla mia lingua e ne ha ispezionato il contenuto; scrutando scaltramente l'importo.
"Hmmmm, sembra tutto a posto." Disse, drappeggiando il preservativo sul coperchio del barattolo.
Poi mi è stato ordinato di spogliarmi nuda. Quando ho rispettato i suoi ordini, Sophia ha rimosso il piumino dall'aspetto costoso dal letto.
"Le cose potrebbero diventare un po' confuse." Lei ha preso in giro.
Spogliandosi fino al mio cazzo e alle mie palle, Sophia si avvicinò e si fermò sopra di me in modo alquanto intimidatorio, le mani posate sui fianchi. Una volta che ero completamente nudo, mi guardò dall'alto in basso, ispezionando la mia abilità maschile, o la mia mancanza, con un sorrisetto sottile ma abbastanza visibile sul suo viso.
"Non potresti nemmeno soddisfare un pinguino con un minuscolo vermicello come quello. Potresti?" Lei sogghignò, facendomi contorcere miseramente.
"No." risposi pietosamente, guardandomi i piedi.
Ha afferrato il mio cazzo semi-eretto e l'ha usato come un guinzaglio per tirarmi sull'altro lato del letto, allungandolo fino al suo limite. Una volta lì, raccolse il preservativo pieno di sperma dal comò e lo tenne tra le dita mentre mi masturbava fino all'erezione con l'altra mano. Poi lo ha posizionato con molta attenzione sulla punta del mio cazzo, lentamente ma inesorabilmente rilassandolo lungo tutta la mia asta, facendomi sussultare di piacere mentre si contorceva all'interno del suo involucro ricoperto di sperma.
"È circa cinque taglie più grande!" Lei sorrise, causticamente. "Non è vero?"
"Sì." Sorrisi, la mia faccia diventava di un rosso brillante.
"D'ora in poi, voglio che mi chiami Principessa Sofia." Lei ha istruito. "Capisci?"
"Sì... la principessa Sofia." Ho risposto, piuttosto sottomessa.
La voluttuosa escort bionda mi guardò da capo a piedi con pietà.
"Beh, non tirarti indietro adesso." Ha avvertito minacciosamente.
"No, principessa." borbottai, ingoiando forte.
"Sul letto!" Lei scattò.
Feci come aveva chiesto la principessa Sophia e mi arrampicai sull'enorme letto king-size.
"Sulle tue ginocchia." Istruì, con voce arrogante e prepotente. "Mani dietro la schiena!"
Ancora una volta, ho rispettato i suoi ordini.
"Ora, spero che diventerai una brava puttanella e berrai tutto questo delizioso cocktail di sperma che la principessa Sophia ha meticolosamente preparato per te!" fece il broncio, afferrando il barattolo dalla toeletta.
"Sì, principessa Sofia." Ho risposto un po' nervosamente.
"Non vorresti deludermi, vero?" Lei ha aggiunto.
Scossi la testa, addolorata.
La principessa Sophia lentamente, ma inesorabilmente, ha rimosso il coperchio dal barattolo, rilasciando ancora una volta i suoi fumi nocivi nell'aria. Sfortunatamente, nel momento in cui l'aroma deliziosamente vile ha colpito le mie narici, mi ha preso la gola e ho iniziato a tossire e farfugliare.
"Spero di non doverti forzare questo in gola!" Minacciò, freddamente.
"No,... principessa." ho balbettato.
"Bene, perché voglio che tu ingoi ogni-singolo-minuscolo-sperma. Capisci?" Affermò, con voce fortemente condiscendente.
"Sì,... Principessa." Ho ingoiato.
"Giusto Cum-flanella, a quattro zampe." Mi istruì, allungandosi in avanti, pizzicandomi il naso e portandomi delicatamente in avanti nella posizione a pecorina.
Allungando il braccio dietro di me, si è allungata tra le mie gambe, ha afferrato la mia carne e l'ha tirata in modo che sporgesse dietro di me. In questo modo, è stata in grado di tenere il barattolo davanti al mio viso con una mano, mentre con l'altra faceva scorrere la gomma piena di sperma su e giù per il mio albero. Non solo era deliziosamente umiliante in quella posizione, ma il modo in cui teneva il mio cazzo nascosto dietro di me significava che ogni volta che ne prendeva un colpo completo, il suo pugno sbatteva contro le mie palle già schiacciate, in un maniera masochisticamente gradevole.
"Vai avanti!" Mi ordinò, spingendo il barattolo fino al mio naso. "Voglio che tu annusi bene tutta quella schifosa piscia d'amore."
Ho messo il naso nell'ingresso del barattolo e ho inalato gli aromi pungenti in profondità nei miei passaggi nasali. Inspirando i fumi scandalosamente offensivi, ma certamente inebrianti, iniziai immediatamente a sentirmi debole e stordito.
"Mmmmm. Non ha un odore assolutamente paradisiaco?" Sophia sussurrò sensualmente, nel mio orecchio.
"Ohhhhh! Sì, Principessa Sofia." ho sussultato.
"Pensa a tutti i ragazzi sexy e sexy che ho dovuto scopare, per mungere tutto quello sperma dalle loro palle." Lei ha preso in giro. "I loro cazzi scivolano dentro e fuori dalla mia figa. Le loro mani su tutto il mio corpo... mi sbranano le tette e la carne del culo."
"Oh Dio." gemevo.
"Tutto quello sperma caldo, che ribolle nelle loro palle." Ha continuato. "Spuntando dentro di me. Ancora e ancora e ancora! Riempiendo quei preservativi ben usati."
Il mio cazzo è diventato duro come l'acciaio e ho iniziato a sbavare come un matto. Tanto che la mia bocca si è inondata di saliva e ho iniziato a sbavare sulle lenzuola sottostanti. Qualcosa che non è passato inosservato a Sophia.
"Oh, mio signore! Stai semplicemente imbavagliando per inghiottire tutta questa sbronza cremosa. Non è vero?" Ha preso in giro, in toni parzialmente beffardi - parzialmente seducenti.
Sopraffatto dal semplice fatto che stavo per ingoiare l'equivalente di quattro squadre di calcio di sperma, tutto in una volta, sono diventato piuttosto delirante e ho iniziato a scuotere tutto il mio corpo in una risposta completamente involontaria.
"Sì piccola!!!" Ha deriso la voluttuosa escort bionda, lasciando andare il mio cazzo e schiaffeggiandomi il culo, in un gesto beffardo. "È bello essere una puttana senza valore che ingoia sborra, vero?"
Chiaramente traendo una sorta di soddisfazione sadica per avermi torturato psicologicamente, Sophia sembrava decisa ad aumentare l'intensità del mio tormento.
"Vuoi un piccolo assaggio allora?" La prese in giro, imbronciata scherzosamente.
"Sì, principessa." Sussultai, disperatamente mi metto in bocca quel succo sporco di palline.
Sophia mi ha portato il barattolo in faccia, solo per tirarlo via mentre stringevo le labbra e cercavo di ingurgitare lo sperma; ridendomi crudelmente in faccia ogni volta. I suoi giochi diabolici non fecero che intensificare il delirio, facendomi reagire sempre più selvaggiamente. Sophia rise ancora più forte.
"Aww, la principessa Sophia è crudele per averti preso in giro?" La prese in giro, con toni ridicoli da bambina.
Annuii freneticamente, tutto il mio corpo stava andando in preda alle convulsioni. Sophia mi ha afferrato la bocca con una mano e ha schiacciato le mie labbra, cosa che mi ha fatto smettere immediatamente di sgroppare. Poi si portò il barattolo alle labbra, bevve un sorso di sperma ed entrò per un bacio. Non appena la sua lingua ricoperta di sperma è entrata nella mia bocca, mi sono sciolta.
Fu un bacio incredibilmente sensuale, adulterato solo dal fatto che aveva in bocca lo sperma del suo cliente. Mentre ci baciavamo, Sophia ha lentamente sbavato il carico di sperma liscio e vellutato nella mia bocca, a poco a poco. Aveva un sapore veramente divino e non volendo ingoiarlo e perderlo proprio in quel momento, l'ho tenuto lì mentre continuavamo a pomiciare. È stato un momento bellissimo. Poi, mentre si allontanava, lasciai lentamente che il liquido cremoso mi colasse in fondo alla gola.
"È stato bello?" Sussurrò piano.
"Oh, dio sì!" Sussultai, venendo consumato da una foschia incandescente di lussuria traboccante di sperma.
"Te l'avevo detto che era potente, vero?" Lei chiese.
Annuii con la testa, freneticamente. Salivando come un matto.
"Diventerai una brava puttanella per la principessa e ingoierai tutto?" Ha deriso.
"Cazzo, sì!" gemetti, sopraffatta da un desiderio follemente forte di ingoiare ogni singola goccia dello sperma del suo cliente.
Allungandosi dietro e afferrandomi con forza le palle, la principessa Sophia ha messo il barattolo di sperma sulle mie labbra e ha iniziato a inclinarlo lentamente ma inesorabilmente verso l'alto, provocando alla fine un impasto di piscio d'amore acquoso a sommergere la mia lingua in attesa. Oh, mio fottuto dio! Ho pensato tra me e me quando la prima ondata dolciastra di acqua sperma mi è entrata in bocca.
"Ora, tienilo in bocca." Lei ha istruito. "Mi sono impegnato molto per raccogliere tutto questo; voglio che lo assapori."
Per quanto sporco fosse, aveva un sapore davvero fottutamente celestiale; tutto sciropposo-dolce, con sfumature deliziosamente vili di muschiato sudiciume d'uomo. E tutto quello che volevo fare era ingoiarlo, nel profondo della mia pancia. Curiosamente, mentre tenevo in bocca il succo di sperma acquoso di piscio, i suoi vapori nocivi sembravano salire su per la parte posteriore della mia gola, catturandomi nei passaggi nasali e facendomi lacrimare.
"Ora, ingoia."
Feci come mi aveva chiesto e trangugiai il succo sciropposo.
"Buona troia sborrata." Sussurrò in modo derisorio, nel mio orecchio. Torcendo le mie palle così dolcemente, dietro di me.
"Ha un buon sapore?" La prese in giro, con una voce incredibilmente condiscendente.
Annuii la mia approvazione, i miei occhi rotearono verso il cielo per la lussuria.
"Ancora." incoraggiò, portando il barattolo alle mie labbra.
Abbiamo ripetuto il processo, con la principessa Sophia che mi ha versato di nuovo la sbronza ambrosiale in bocca, questa volta ricevendo molto più sperma in bocca.
"Tienilo!" Mi istruì, stringendomi le palle un po' più forte.
Di nuovo, ho rispettato i suoi desideri; assaporandone la consistenza e i sapori sublimi. La mia mente nuotava al pensiero di tutti i diversi tipi di uomini che avevano spruzzato la loro scopata per riempire quel barattolo: ragazzi alti, ragazzi bassi, ragazzi magri, ragazzi grassi; maschi alfa, sub-beta, chavs, teppisti, uomini d'affari, uomini sposati; ragazzi neri, ragazzi bianchi. Il pensiero di divorare tutto il loro sudicio sperma era nauseante e allo stesso tempo così follemente caldo.
"Sporca puttana che ingoia sperma!" Mi ribolliva nell'orecchio mentre tenevo lo sperma in bocca, cercando di non esitare.
"Rondine."
Feci come lei mi aveva chiesto, emettendo un enorme sussulto di soddisfazione mentre bevevo il brodo di ambrosio in gola e nella pancia.
"Brava piccola troia. La principessa è così contenta di te!" Ha deriso.
"Ora, in ginocchio. Mani dietro la schiena." Lei ha istruito. Ho fatto come mi è stato detto.
La principessa Sophia frugò nel cassetto del suo comodino e, dopo aver frugato un po', tirò fuori un cucchiaino. Quindi, arrampicandoti di nuovo sul letto, procedi a darmi da mangiare tre o quattro cucchiai di sperma dal barattolo; uno dopo l'altro; ognuno ha un sapore ancora più dolce e cremoso del precedente; alla fine si pulisce il cucchiaio, in modo follemente seducente.
A questo punto, probabilmente era rimasto circa mezzo barattolo. Stranamente, lo sperma aveva iniziato a separarsi leggermente con l'esposizione all'ossigeno e quindi un sottile strato di sperma acquoso trasparente si era sviluppato in cima ai pendii bianco crema sottostanti. Non potevo credere che qualcosa che sembrava e aveva un odore così ripugnante, potesse avere un sapore così dannatamente buono!
"Giusto, basta scherzare." Dichiarò la scorta straordinariamente voluttuosa.
Prendendo il preservativo usato del suo cliente, la principessa Sophia lo mise con cura sulla punta del mio cazzo e poi lo fece scivolare lungo il mio pene. Tirando e stringendo il tee di gomma per convincere lo sperma verso il basso. Una volta che è stata felice che il mio cazzo fosse coperto dallo sperma del suo cliente, gli ha dato una piccola sega di prova. Le sensazioni erano incredibili mentre lo faceva scorrere su e giù per tutta la lunghezza del mio albero. Poi, lasciando momentaneamente andare la mia virilità, appoggiò due dei cuscini contro la testiera del letto.
"Va bene, siediti!" Lei ha ordinato.
Afferrando la mia asta rivestita di preservativo, la principessa Sophie si inginocchiò accanto a me, in modo da potermi nutrire con il resto dello sperma mentre mi masturbava nel preservativo usato. Ha anche preso la mia mano e l'ha messa sul suo bel culo grassoccio, incoraggiandomi a palpeggiarlo e sentirlo, mentre faceva l'atto sporco.
"Ora, non voglio che tu schizzi il tuo seme senza valore in dieci secondi netti!" Ha avvertito. "Dimmi se ti stai avvicinando, così posso fermarmi."
"Sì, principessa." borbottai, sottomessa.
I successivi dieci o quindici minuti furono una sessione squisitamente tortuosa di bordatura e alimentazione dello sperma; raggiungendo tali livelli di sovraccarico sensoriale che mi sono ritrovato costantemente a scivolare dentro e fuori il mio cuck-space, come entrare e uscire da una trance febbrile.
Per prima cosa, dopo aver avvicinato il barattolo alle mie labbra, la principessa Sophia mi ha incaricato di sorseggiare lo strato acquoso di sperma dall'alto, dove il liquido seminale si era separato dallo sperma vero e proprio. Aveva un sapore ancora più dolciastro dello sperma stesso e senza il bordo leggermente salato. Poi, esortandomi a prendere un grosso sorso del cocktail orgasmico vellutato, ha sollevato con cura il fondo del barattolo, facendo in modo che un impasto di sperma mi riempisse la bocca.
"Ughh!" borbottai mentre la mia bocca si riempiva di sperma.
"Mmmmm. Ha un buon sapore?" Lei sorrise, con toni seducenti.
Incapace di rispondere, ho semplicemente annuito con la testa.
"Non ingoiare, finché la principessa non ti darà il permesso." aggiunse, con fermezza.
Ero nel paradiso del beta cuck, assaporando la bontà cremosa ripiena di zinco nella mia bocca mentre Sophia iniziava a schierare il preservativo usato, lentamente ma inesorabilmente su e giù per la lunghezza del mio cazzo, usando lo sperma del suo cliente come lubrificante. Alzando il sedere dal materasso e dandomi accesso alla sua presa, mi ha lasciato infilare le mie dita tra le sue labbra e sentire la sua umidità. Cazzo era ammollo!!! Essendo così sopraffatto dall'assalto ai miei sensi, non passò molto tempo prima che sentissi avvicinarsi il mio climax. Incapace di chiedere a Sophia di fermarsi, ho iniziato a emettere dei gemiti attraverso le mie narici.
"Vuoi sborrare?" chiese, piuttosto bruscamente.
Annuii freneticamente e Sophia lasciò andare immediatamente il mio cazzo. Una volta che l'impulso di sborrare si è chiaramente attenuato, la scorta straordinariamente voluttuosa ha iniziato a far scorrere su e giù il preservativo usato; portandomi sull'orlo dell'orgasmo ancora una volta e improvvisamente mi sono fermato di colpo, prima di darmi il permesso di ingoiare l'orgasmo liquido in gola e nella pancia.
Ho dato un grande sussulto di soddisfazione. Dandomi poche possibilità di riprendere fiato, Sophia mi ha afferrato la faccia e mi ha schiacciato la bocca, rimettendo il barattolo sulle mie labbra e spingendomi a prendere ancora più sperma in bocca.
"Di più di più!" Ha deriso.
Con probabilmente da cinque a dieci diversi tipi di sperma in bocca, Sophia ha iniziato a far scorrere di nuovo la gomma piena di sperma su e giù per il mio cazzo. Chiaramente volendo spingermi ai miei limiti, mi ha fatto trattenere questo boccone per quelli che sembravano quasi cinque minuti, portandomi più volte al limite dell'orgasmo. C'era così tanto sperma nella mia bocca, era difficile tenerlo chiuso e potevo sentire tutto ciò che si stropicciava intorno alla mia lingua e mi solleticava le tonsille.
Mi chiedevo quanto dello sperma fosse effettivamente ancora vivo; essendo stato congelato e scongelato in frigorifero, ho concluso che probabilmente lo erano miliardi. Il pensiero che stessero nuotando nella mia bocca e nella mia pancia, cercando con rabbia di trovare l'uovo di questa bellissima donna da fertilizzare, mi ha fatto impazzire di lussuria.
Evidently, feeling a little sadistic, Sophia instructed me to guzzle the mouthful of sperm, but explained that she wanted me to do it without actually swallowing. Urging me tilt my head back, relax my throat muscles and simply let it ooze down into my oesophagus.
"See how long you can hold it there in your throat, for Princess." She pouted, as she continued wanking me off into the used-condom.
It felt excruciatingly torturous, forcing back the gag-reflex, in an effort to keep such a large amount of sperm in my throat, but I wanted to please Princess Sophia so much, that I resisted the urge to cough or swallow for a good thirty-seconds or so. As tears streamed down my eyes, my throat began to go into convulsions, causing the jizz to rise and fall in my throat, like a yo-yo. Even so, I was able to hold off gulping for another five or ten seconds. That is, until an enormous tickling sensation forced me to cough, splutter and swallow, sending a considerable portion of semen back into my mouth and even up into my nasal-passages.
"Oh, my! You got some spunk in your nose?" Scoffed Princess Sophia as I snorted and sniffed. "Well, you'll just have to breathe through your ears!"
Giggling profusely at my misfortune, Sophia urged me to repeat the process.
"Again, again!" She chimed, her face beaming with an inane sense of moronic-glee.
I got a huge masochistic kick out of the fact that it wasn't just enough for Sophia to simply humiliate me by making me swallow all her customer's spunk, but that she also felt it necessary to make me suffer in the process.
The stunningly beautiful escort placed the jar back up to my lips and urged me to take even more sperm into my mouth than last time. As I tilted my head back, she instructed me to hold it in my mouth again, for a few minutes before gulping it down. She proceeded to wank my cock, edging me to another climax before cutting me off dead, once more. Curiously enough, I started to feel a cold wet feeling around my balls and figured that the sperm was now leaking out of the condom and all over me.
"Right, tilt back your head and hold that sperm in your throat." Ordered Princess Sophia.
I did as she asked. As I held my head up and trapped the jizz in my throat, Sophia dipped her finger in the spunk-jar and began rubbing some into each of my nipples in turn. I was able to hold the spunk in my gullet for quite a bit longer this time. Probably for a whole minute-or-so. Princess Sophia was suitably impressed. To increase my torment she resumed sliding the used-condom up and down my cock and slapped me across the face, several times. This time, as the coughing-fits commenced, I very nearly balked. Finally sending the jizz down my throat with little more than an acidic, stinging feeling in my throat.
"Right, one last time." Insisted Sophia. "But now, I'm going to pour the whole jar in your mouth."
Holding up the jar, Sophia asked: "Think you can manage all that?"
There was a good inch of sperm left in the bottom; more than a whole soccer team's worth of spunk! Oh, my fucking god!!! I thought to myself.
"Fuck, yes! Let's do it!" I gasped, almost begging her to choke and drown me with her customer's sperm.
The following few moments were a perfect ending to what was probably the most exquisitely-depraved and beautifully degrading experience of my life. Sophia instructed me to tilt back my head and grabbing hold of my cock, began slowly pouring the last of the ambrosial-slop into my wide-open mouth; orgasm after liquid-orgasm.
As the salty-sweet jizz hit my tongue and slowly oozed it's way to the back of my throat, I braced myself for the impending deluge of fuck-juice. And, as Sophia continued relentlessly pouring the spunk from the jar into my mouth, it wasn't long before I found myself struggling to hold back the floodgates. Suddenly I became overwhelmed and began coughing and spluttering, much to Sophia's delight.
I was coughing spunk up through my nasal-passages and out of my mouth, something which could only be assuaged by swallowing hard, several times, to reduce the amount of jizz in my throat. I was somehow able to do this, whilst at the same time, keeping my mouth wide-open to receive even more of Sophia's customer's spunk.
"Stop swallowing so much!" She demanded, quite petulantly. "Try and keep it in your throat."
I did as she asked, allowing more and more jizz to well in my throat and holding off as long as I could before the gag-reflex kicked in again. Virtually drowning in spunk, I coughed a large-enough amount up into my nasal-passages, so that there was spunk literally trickling out of my nostrils!!! Princess Sophia was in hysterics at the sight of this.
Urging me to tilt my head further back, so that my tongue was completely flattened on the floor of my mouth, Sophia was now pouring the love-piss directly into my throat. As I coughed and choked, the insanely pretty escort's sadistic snickering, felt like rubbing spunk in the wounds and only served to intensify my suffering.
Somewhere in the midst of all this commotion, my own climax was triggered and I began spunking violently into the already-filled condom; an orgasm which was only partially ruined by the distress of my predicament.
"That's it jizz-mop." She jeered. "Empty those worthless balls!"
When I finished spunking my worthless-seed deep into the condom, Sophia still hadn't finished emptying her client's sperm into my mouth and so she just kept on going. Cruelly, forcing me to finish what she had started.
"Keep going." She insisted. "I want you to swallow the whole-fucking-lot!"
Having already climaxed, I did as I was told. Greedily guzzling the last of her client's love-piss from the jar. Once it was empty, she made me get my tongue inside of it and lick it clean, before using her finger to mop it up and wipe it across my mouth and face. But she didn't stop there. Pulling the twice-used condom off my cock and emptying it into my mouth, she demanded that I get my tongue inside that too and suck out the dregs.
"Oh, my! What a good little spunk-guzzling cum-slut you've been!" She gushed, as she inspected the jar.
"Thank you, Princess Sophia." I jibbered.
"You've done such a good job, I've got a little treat for you when we get downstairs." She promised, somewhat cryptically.
As I dressed, I asked Sophia if she had ever carried out this 'service' for anybody else and she told me that she had been asked two or three times, but on each occasion, the guy had chickened out, getting cold feet right at the last minute. Although fortunately, they had all still paid her for her wasted efforts. I felt quite proud that I was the first guy to actually go through with it.
She did say that she got guys asking for used-condoms to be emptied in their mouths on a regular, if not weekly basis. I told her that it would be my absolute dream to date an escort, so that she could empty her used-condoms into my mouth each and every day; she told me that for a small-fee, she could do just that. Unfortunately although I was tempted, the fact that we lived almost 50 miles apart from each other made this virtually impossible, otherwise I would have definitely taken her up on this incredibly tempting offer.
Once dressed and downstairs, Princess Sophia ushered me into the kitchen, reopened the fridge door and reached into the freezer compartment for my 'treat'.
"Now I want you to make sure you eat it all up in the car, on the way home, so that it doesn't melt."
Sophia ceremoniously presented me with a spermaliciously-vile looking cum-popsicle, made from the frozen-jizz of a few day's worth of punters. She told me that she usually charged customers £200 each for the sperm-lollies, but that this was a freebie for being "such a good little jizz-mop."
I did notice that she had another four or five lollies left in the freezer and wished I had been able to afford to buy a few more. I asked her if she had ever thought of doing cum-slushies, too. She laughed and said that she might give it some thought.
"So, do you think you'll be back for second-helpings then?" She asked as we made our way back through the living-room.
"Fuck, yes!" I blurted out, gushingly.
I told her that it had definitely been the most exquisitely-depraved experience of my whole life. And that being such a ginormous perv, this was a huge compliment from me. I asked if next time, we could up the ante a little and add a little more bdsm into the mix. I told her how much I enjoyed a good ball-kicking and if we could combine that with the cum-feeding, I would be in cum-guzzling heaven. She said that she would have a think and get in touch.
"Right, cum-flannel." She teased. "You going to give me a goodbye kiss?"
"You sure?" Ho chiesto.
Princess Sophia gave me quite a sensuous kiss, apparently enjoying the taste of jizz in my mouth and adding a nice finishing touch to the end of a perfect evening.
"Later's, jizz-breath." She smirked, as we ended our embrace.
Unbelievably, after swallowing all that jizz, I was still hungry for more sperm and not wanting Princess Sophia's gift to go to waste, I began sucking it in the car on my way home. I didn't get far before I got a raging hard-on and ended up pulling the car into a lay-by and began wanking myself off as I sucked the frozen-spunk lolly; literally throat-fucking myself with it, until my tonsils became numb.
Sophia did in fact email me later, with a thoroughly fiendish proposal involving another jar full of her client's jizz; the resulting session, being almost definitely on a par with this one. I had intended to write that up as part of this account, but it got so long I thought it best to write that one up separately, later on, as part two, if I find the time.
The End (or is it?)