Babysitter per i Jones

984Report
Babysitter per i Jones

Faccio da babysitter al signor e alla signora Jones da circa un anno ormai. Sono sempre così buoni con me. Una sera escono per una grande festa in città. Hanno bevuto qualche drink prima di andarsene e non hanno messo via il liquore. Ho deciso di bere qualche drink dopo che i bambini erano andati a letto.

Verso mezzanotte squillò il telefono, era il signor Jones che chiamava per il check-in. Gli dissi che andava tutto bene. Ha detto che sarebbe tornato presto per assicurarsi che fossi tornato a casa bene. Gli ho detto che non ce n'era bisogno, mia mamma ha detto che potevo passare la notte. Arrivò comunque a casa circa un'ora dopo. Ero sul divano in maglietta e pantaloncini. Mi ero addormentato quando lo sentii sussurrare il mio nome. Mi sono svegliato e ha detto che potevo dormire nella stanza degli ospiti. Mi ha aiutato ad alzarmi e mi ha accompagnato nella stanza. Mi ha aiutato a sdraiarmi sul letto e mi sono rilassato. Si sedette accanto a me e cominciò a giocare con i miei capelli. "Elizabeth, sei a tuo agio?" "Sì, signor Jones, grazie." "Elizabeth, hai bevuto?" "Uhm, no signore." "Elisabetta, ne sei sicura?" "Si signore." "Elizabeth, per qualche motivo non ti credo." Poi ha iniziato a toccare la mia maglietta. "Elizabeth, adoro la tua maglietta." "Grazie, signor Jones." Non indossavo il reggiseno e i miei capezzoli sporgevano chiaramente dal logo sul davanti. Ha iniziato a respirare pesantemente, poi ha preso la punta del dito e ha iniziato a delineare il mio capezzolo, quindi ha massaggiato sopra. Ho iniziato a dimenarmi e a sentirmi a disagio. "Elizabeth, non ti piace?" "Signor Jones, non penso che dovrebbe farlo." "Hmmm... ma non sono d'accordo, mia cara. So che hai bevuto il mio liquore, cosa direbbe tua madre a riguardo?" "Non le farebbe piacere e sarei punito. Per favore, non dirglielo." "Non devo dirglielo, ma dovrai collaborare con me, signorina." Il signor Jones poi mi ha messo una mano intorno alla gola e ha iniziato a pizzicarmi forte il capezzolo. Poi ha cambiato mano. Mi baciò il collo e mi strofinò il palmo della mano su entrambi i capezzoli. "Elizabeth, adoro i tuoi capezzoli. Non ti fa sentire bene? OH sì... è da tanto tempo che desidero toccarli." "Dov'è la signora Jones?" Ho chiesto. "Oh tesoro, è fuori per la notte. Si stava divertendo così tanto che l'ho lasciata stare fuori. Sapevo che potevo tornare a casa e prendere quello che volevo da te." Ho provato a resistergli ma era troppo forte. Adesso era sdraiato sopra di me e potevo sentire il suo cazzo duro attraverso i jeans.

Mi ha abbassato i pantaloncini e mi ha strofinato il clitoride attraverso le mutandine. "Hmm... sei così bagnata, ragazzina. Lo adoro. Questo significa che ti piace quello che sto facendo." Mi ha tirato su le mutandine di cotone in modo che mi tagliassero la figa. Poi li ha strofinati di nuovo sul mio clitoride. Mi dimenavo avanti e indietro e mi sentivo sempre più bagnato. Si abbassò i jeans. Afferrò una sciarpa appesa alla porta dell'armadio. Mi ha avvolto la sciarpa attorno al collo. Lo tirava di tanto in tanto e mi soffocava. Ciò significava che aveva il controllo totale. "Elizabeth, volevo che prima mi succhiassi il cazzo, ma non posso più aspettare, devo dividerti a metà." Il signor Jones mi è salito sopra e ha infilato il suo cazzo dentro di me. Ho urlato e lui mi ha messo la mano sulla bocca mentre mi picchiava. Pensavo che il letto stesse per crollare, mi stava scopando così forte. Tirava fuori completamente il cazzo e lo spingeva dentro completamente. "Ahhh Dio, sei così stretta, piccola puttana del cazzo. Diventerai la mia piccola troia, Elizabeth." Era così profondo dentro di me che mi ha fatto piangere. "Elizabeth, vuoi assaggiare te stesso?" Ha tirato fuori il suo cazzo dalla mia fica e mi ha detto di leccarlo per pulirlo. Quando ho rifiutato ha tirato su la sciarpa e ha iniziato a soffocarmi. Ho tirato fuori la lingua e l'ho leccata, tutto intorno alla testa e all'asta. "Che bella stronzetta, ora girati." Mi sono girato e mi sono messo a quattro zampe. Afferrò la sciarpa e si mise dietro di me. Mi ha sculacciato e ha infilato di nuovo il suo cazzo nella mia figa. "Oh Dio, è ancora meglio da dietro. Perché ho aspettato così tanto per scoparti, puttana??" Mi stava colpendo da dietro. Io strillavo e lui continuava a tirarmi la sciarpa e a tirarmi i capelli. Mi ha spinto la faccia contro i cuscini e mi ha scopato così forte che non ha avuto pietà di me. "Adoro la tua fica stretta, puttana. Ti avrò quando voglio, capito?" Scossi la testa mentre lui tirava la sciarpa.

Si tirò fuori e poi mi tolse la sciarpa dal collo. Lo ha strofinato sulla mia fica succosa avanti e indietro. "Hmm... questa sciarpa si sta inzuppando dei tuoi succhi, ragazzina." "Ora è il momento di farti davvero male." Ha preso la sciarpa e me l'ha legata intorno alla bocca. Era così stretto che se mi avesse tappato il naso non sarei riuscito a respirare. "Sei pronta a fare del male adesso, puttana?" Non avevo idea di cosa avrebbe fatto. Potevo sentire il suo cazzo contro il mio culo. Ho provato a strisciare via ma lui mi ha afferrato per i capelli: "Oh no, non andrai da nessuna parte. Chiamerò subito tua madre e le dirò quanto sei ubriaco..." Poi ha infilato il suo cazzo nel mio culo. "Ahhhhhhhhhhh!!!!" Ho urlato attraverso la sciarpa. Faceva così male!! Lui rise e lo spinse ancora di più. "OHhhhhhhhhh Dio!!!" Mi ha scopato ancora più forte di quanto abbia scopato la mia figa. Mentre mi scopava il culo, mi massaggiava il clitoride e infilava le dita nella mia fica. "Cazzo, ragazzina, la tua figa è bagnata fradicia. Adori dannatamente il mio cazzo. Mi ami da morire!!" "Ohhhh Dio, puttana. Mi renderai un uomo molto felice e ricco." Mi tirava i capelli ancora più forte ad ogni spinta nel mio culo. Mi stava sculacciando forte il culo, faceva male. "AHhhhhhhhhhh sì puttana, sto per venire. Ohhhhhhhhh quasi!!!" Lui si tira fuori e mi tira in ginocchio afferrandomi per i capelli. "Ohhhhhhhh ecco che viene....troia!! Guardami!! Ahhhhhhhhh sì, indosserai il mio carico, tesoro!!" Mi è venuto sul viso e sui capelli. Mi slacciò la sciarpa dalla bocca. Mi ha fatto leccare il suo cazzo per pulirlo, poi mi ha asciugato la faccia con le mani e poi me le ha fatte leccare per pulirle.

"Elizabeth, sei proprio una brava puttana. Tornerò domattina per scoparti la faccia. Buonanotte."

Storie simili

Io e Mike

Si chiamava Mike e lo conoscevo da quando aveva iniziato a consegnare il mio compito all'età di quindici anni. Dato che all'epoca avevo solo vent'anni e mi sentivo a mio agio nel prenderlo in giro per il suo bell'aspetto straziante, si rese presto conto che ero gay e mi dedicavo a corromperlo. Era 5'9 e 140 libbre. con occhi scuri e capelli scuri lunghi fino alle spalle su una struttura abbronzata e magra e muscolosa. Non vedevo l'ora che diventasse maggiorenne. Nei tre anni successivi abbiamo portato l'arte del flirt a un nuovo livello. Naturalmente a quel punto mi ero praticamente...

877 I più visti

Likes 0

I viaggi di Alyssa

Mentre sedeva da sola nel suo stato mentale ubriaco, Alyssa si chiese quale fosse la reazione di John al messaggio che aveva appena ricevuto. Aveva una ragazza e lei lo sapeva, ma non era che non l'avesse tradita con altre ragazze. Oh dio Lyssa, ti comporti come una vera puttana! Pensò tra sé e sé. Improvvisamente si è pentita di aver mai inviato un messaggio di testo così audace e casuale. E se ora fosse con la sua ragazza? E se l'avesse visto? Voleva mantenere questo segreto, se fosse successo o meno. Oh, avrei dovuto pensarci bene! Disse a se stessa...

1.7K I più visti

Likes 1

La mia vera storia di vita: capitolo uno

Diverse persone mi hanno chiesto di raccontare la storia della mia vita poiché ho accennato ad alcune delle mie esperienze insolite. Quindi penso che il miglior punto da cui iniziare sia la notte in cui sono finiti i miei 10 anni di matrimonio. Era un venerdì sera e mio marito Tim è tornato a casa ubriaco. Questa era diventata la sua pratica abituale negli ultimi due anni. Ha affermato che il suo capo gli stava causando un aumento dello stress e ha dovuto fermarsi con i ragazzi per rilassarsi. All'inizio tornava a casa un po' brillo per quando portavo a letto...

1.3K I più visti

Likes 0

Ragazze della California 3

Ragazze della California 3 Oh merda, sono le 7 del mattino esclamò Kate. Wow, siamo stati tutta la notte, sorrise Hannah, siamo delle puttane arrapate rise. No, sul serio, è un male, mia sorella sarà a casa tra mezz'ora. Kate ha detto alzandosi in piedi, Uh, merda a me le gambe, gemette, strofinandosi le ginocchia, agh e il mio bacino sembra come se qualcuno l'avesse battuto con un martello. Wow la scorsa notte è stato divertente sorrise Hannah ancora di più, Dovrei prendermi un cane! . Preoccupati dopo, aiutami a ripulire un po' di questo sperma, è ovunque! Merda è ovunque!...

2.4K I più visti

Likes 0

Visitare un amico speciale

Ho bussato al cancello di metallo. Era un bungalow piuttosto grande circondato da muri di mattoni con glassa di filo spinato. Il mio cuore batteva. Tutto quello che sentivo era la paura di essere rifiutato o qualcosa del genere. Fortunatamente, suo fratello maggiore, Suleman, ha aperto la porta. Era un ragazzo con un carattere freddo e una corporatura piuttosto muscolosa, quindi ha mantenuto la sua posizione. Mi guardò con giudizio per un momento, sorrise e mi diede una stretta di mano. Ei, cosa ci fai qui? Sono qui per far visita a tua sorella... mi smorzai, sapendo quanto fosse insolito per...

1.8K I più visti

Likes 0

Essere Dakota Capitolo Uno

L'ho descritto come Fiction, ma la maggior parte dei miei scritti sono semi-biografici. Non che io stia abbellendo, più come se stessi smorzando la realtà. Ero a casa da solo quando ho ricevuto la telefonata che mio zio George era morto. Sono andato al funerale e ho incontrato dei parenti che non sapevo di avere. George era il fratello maggiore di mio padre. Ho dovuto volare da solo, mia madre e il mio patrigno non volevano venire. Mio padre è morto quando avevo due anni, quindi non l'ho mai conosciuto. Mia madre si è risposata un anno dopo con un vigile...

1.5K I più visti

Likes 1

Memorie

Estratto dalle memorie di Stan R. Shealton, autore pubblicato: ...poche ore dopo, scappando lentamente dal sogno, mi sono sentito come se stessi lasciando un posto in cui ero stato per anni, come se appartenessi a quel posto. Mi sono svegliato con le immagini ancora nella mia visione e la sensazione più sensuale delle onde di succosa umidità che scorre sul mio corpo. Continuai a gemere in modo incontrollabile, i miei piedi affondavano nel materasso permettendo ai miei fianchi di fluire in avanti, ancora e ancora. Rendendomi conto in quel momento che stavo stringendo qualcosa, abbassai lo sguardo per vedere gli occhi...

1.3K I più visti

Likes 0

Allenamento 07

Mi è davvero piaciuto essere usato da Jim. La mia figa del culo sembrava vuota senza il suo grosso cazzo nero dentro. Il sesso con mia moglie era ancora soddisfacente, su questo non c'erano dubbi, ma stare con Jim era diverso. Ammetto di aver avuto una distrazione abbastanza significativa nella mia vita pensando a lui. Ero assolutamente brava al 100% a farmi usare da lui per il suo piacere, essendo la sua cagna o fica, se vuoi. Il piacere che ho provato nell'essere usato come un giocattolo da scopare da Jim era difficile da descrivere, anche a me stesso. Il mio...

809 I più visti

Likes 0

Non usare le mutandine della mamma 2

Seconda parte di una serie di racconti. È una storia che si costruisce lentamente. Mio fratello lentamente mi ha tolto le mutandine dalla faccia, mi ha guardato e mi ha chiesto: Sei sicuro di questo? Vuoi guardarmi mentre vengo? SÌ! sussurrai con urgenza. Ora sbrigati e fallo prima che cambi idea. Ho visto i suoi fianchi sollevarsi dal letto mentre faceva scivolare i pantaloni e la biancheria intima fino alle ginocchia. Il suo cazzo era rigido e rimasi incantato come in trance mentre lo guardavo piegarsi con le sue mutande e poi balzare indietro quando la cintura lo rilasciava. Gli colpì...

795 I più visti

Likes 0

Un sacco di piscio e merda..

Avevo solo bisogno di mettere su questa storia. Questo tipo di mi eccita. far sapere al mondo cosa ho fatto. spero ti piaccia e divertiti lascia commenti. Ciao, sono Sonia, un'indiana, una femmina. Questa è un'esperienza davvero fantastica che ho avuto e, per favore, non è un'opera di fantasia... è la sua vita reale... quindi allaccia le cinture di sicurezza.... Frequento un collegio.... in India stessa, e ho un bel corpo.... non molto sviluppato, ma è comunque bello da vedere e sono biondo.... ho i capelli lunghi, che mi piacciono levigato e raddrizzato.... Abbastanza su di me suppongo.... ecco la mia...

2.6K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.