Perdo la verginità(8)

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Perdo la verginità(8)

L'ho incontrata su un sito di chat su Internet. Vivevamo a 800 km di distanza, quindi non ho avuto problemi a flirtare come un matto. Mi ha detto che è alta 1,5 m, lunghi capelli biondi e occhi azzurri con un corpo sexy. Beh ovviamente l'ho presa in giro e le ho detto che se non mi manda una foto non le crederò, mi ha chiesto se le foto di lei sarebbero state solo per i miei occhi ed essendo il ragazzo che sono le ho dato la mia parola, aspettandomi una foto molto cattiva. Quello che ho ottenuto è stata una splendida bionda cenere, con le curve nei punti giusti, seno piccolo e sodo, vestita con reggiseno e jeans, sono rimasta sbalordita ma ho comunque risposto con una foto, ora sarò il primo a dirti che l'unico la cosa vincente di me è la mia personalità ed è lì che si ferma, ho lottato a lungo con il mio peso e più faccio palestra, più muscoli costruisco, ma il grasso non se ne va, dandomi un aspetto piuttosto peculiare costruito per i miei 1,78 m, ho una corporatura piuttosto robusta grazie alla parte della famiglia di mia madre. Mi ha adulato gli occhi e ha detto che avrei dovuto sorridere, a quello che ho ribattuto che non fa mai. Sono passati mesi e abbiamo continuato a flirtare e ogni tanto abbiamo avuto un po' di incomprensione, ma l'abbiamo sistemato come fanno i buoni amici. Devo ammettere che mi sono innamorato di lei dopo qualche mese, sembrava essere tutto ciò che volevo, inoltre ci siamo fatti male entrambi dalle precedenti relazioni. Un giorno ero al lavoro, saldavo un LCD su un cellulare quando ho ricevuto una sua chiamata, ho risposto. “Hey hun come stai”, potevo sentire il traffico in sottofondo “Sto bene hun, solo un po' perso”, ridacchiai, “Sai che non ho razzi in negozio per aiutarti a trovare la tua strada ", ho sentito che è nervosa quando ha risposto, "semplicemente non so come entrare, il cancello di sicurezza è chiuso", ho quasi lasciato cadere il telefono per lo shock. Sono saltato giù dalla sedia e ho sbirciato dietro l'angolo della porta dell'officina e lei era lì, ho quasi lasciato cadere di nuovo il telefono, le sue foto non le hanno reso giustizia. "Oh mio Dio", la mia voce morbida le è stata trasmessa tramite il cellulare e il suo enorme sorriso mi ha detto che l'ha sentito, "Quindi continuerai a sbirciare o aprirai questo cancello?", arrossii un po' , “Uhm…apro il cancello”, ho terminato la chiamata e ho premuto il pulsante per aprire il cancello, lei lo ha aperto ed è entrata, ero estremamente nervoso e potevo sentire che anche lei era nervosa, ho sbloccato il cancello alla scrivania e per rompere il ghiaccio le ho sorriso e l'ho abbracciata forte a me, dovendomi chinare un po', "ragazza cattiva, mi hai quasi fatto venire un infarto", lei mi ha ricambiato e ha fatto una piccola risatina , "Aw, devo baciarlo meglio per te?", le sorrisi, "Certo che non vedo perché no", si alzò in punta di piedi e io mi chinai un po', le sue labbra morbide incontrarono le mie e una delle mie sogni di vecchia data si sono avverati, condividendo il mio primo bacio in quasi quattro anni con lei, ho cercato lentamente di interrompere il bacio, ma con un piccolo lamento mi ha tirato giù a lei, baciandomi più forte. Ho ricambiato il bacio, stringendola forte a me. Alla fine si staccò e mi sorrise, "Va tutto meglio?", non riuscivo a credere a quello che era appena successo, "Uhmm….y yeah sto tutto meglio ora", ridacchiò leggermente e mi diede un altro abbraccio, l'ho accompagnata dentro e chiuso a chiave il cancello dietro di lei, "Vieni a sederti, wow questa è una piacevolissima sorpresa", mi sorrise e si sedette, "Sono contenta che ti piaccia, ma non hai del lavoro da fare?" , ho scrollato le spalle, "Ah non preoccuparti, il tecnico vedrà che non l'ho finito e probabilmente lo finirà da solo", sorrise e si sedette lì a guardarmi con i suoi occhi blu scuro e io la stavo guardando in un comodo silenzio. Indossava stivali neri, jeans blu scuro e una maglietta bianca, l'aveva in una coda di cavallo e l'aveva appesa su una spalla. "Quindi ti piace quello che vedi hun?", le ho sorriso, "sai che lo faccio hun", il suo sorriso luminoso mi ha detto che le piaceva l'attenzione che stava ricevendo. Giusto per chiarire, abbiamo iniziato a chiamarci hun dopo aver chattato per circa un mese, ormai era una seconda natura e potevo vedere che la metteva più a suo agio. "Allora, quali erano i tuoi programmi per stasera?", "Beh, volevo uscire e guardare un film...", sorrise, "Allora, ti dispiace se ti seguo?", "Certo che no!", con questo si è seduta più rilassata e abbiamo iniziato a parlare di varie piccole cose. Più tardi, poco prima dell'orario di chiusura, è andata via per “rinfrescarsi”. Dopo aver chiuso e incassato, sono andata a casa per farmi una doccia e vestirmi, subito dopo essermi vestita mi ha telefonato di nuovo: "Allora mi lascerai stare fuori tutto il tempo?", Ho ridacchiato: "Penso di ti ha dato indicazioni precise, ti aprirò la porta in un secondo”. Mi precipito ad aprire la porta d'ingresso ed eccola lì, con i capelli ancora sciolti, un tocco di trucco, un mini abito nero corto e attillato che le aderisce al corpo e sandali romani neri, io ero a bocca aperta e so che le piaceva l'attenzione, "Allora mi lascerai entrare o mi fisserai per tutto il tempo", ho iniziato ad arrossire e mi sono fatto da parte, "P Per favore, entra, mi è passata accanto, il suo profumo fresco e seducente e i suoi fianchi ondeggiavano quel tanto che basta per prendermi in giro, ma non abbastanza per farla sembrare scadente, repressi un piccolo gemito, ma sfortunatamente il mio corpo non voleva essere represso. Ha camminato lentamente attraverso il mio appartamento, "Vedo che hai una bella collezione di spade" ha detto dopo aver fatto la sua rapida ispezione, le ho sorriso, "Sai che mi piacciono le spade hun" ha semplicemente sorriso in risposta e in modo leggermente roco la voce ha chiesto "Li hai mai usati?", ho colto il suo significato e ho iniziato ad arrossire di nuovo, "No, non ancora", "Hmmmm, forse dovremmo allenarci un po' più tardi", mentre parlava si era avvicinata sempre di più a me finché non mi stava quasi toccando, mi sono chinata e l'ho baciata, lei mi ha avvolto le braccia intorno al collo e mi ha baciato di rimando, spingendo il suo corpo contro il mio, le ho accarezzato lentamente la schiena e lei ha tremato di piacere. Pochi minuti dopo mi lasciò lentamente andare, “Sei meglio di quanto sperassi”, disse, “Ma ora dobbiamo andare al cinema”, mi porse le chiavi, “Puoi guidare” Al ritorno dal film, aveva la mano sulla mia gamba, accarezzandomi lentamente su e giù mentre chiacchieravamo, al cinema ha flirtato con me in modo oltraggioso e mi ha fatto arrossire parecchio, ormai il suo esibizionismo provocatorio e il suo tocco gentile mi avevano fatto al limite e il mio cazzo aspettava con impazienza un po' di attenzione. Senza alcun preavviso, la sua mano è scivolata sul mio inguine e ha iniziato lentamente a strofinare il mio cazzo, ho quasi ribaltato la macchina per lo shock. Ora non era la prima volta che una signora mi toccava in quel modo, ma questo è stato del tutto inaspettato, l'ho guardata e lei mi ha guardato con questo sorriso malizioso sul viso, "Mmmm quindi ti piaccio", "Immagino che la risposta sia abbastanza ovvia", mi fece l'occhiolino, "Tieni gli occhi sulla strada", mi aprì lentamente la cerniera dei jeans, raggiunse i miei boxer e tirò fuori il mio cazzo duro, fece scorrere delicatamente le unghie su e giù per le mie albero, facendomi rabbrividire di gioia, "Mio sei un ragazzo grande", disse con una leggera risatina. Ho sentito un leggero solletico mentre i suoi capelli sfioravano il mio cazzo esposto e poi la sua lingua stava stuzzicando la punta, ho quasi chiuso gli occhi, ma li ho tenuti aperti e sulla strada, la sua bocca si è chiusa calda e bagnata attorno al mio cazzo, istintivamente ho posizionato la mia mano sulla sua schiena e gemette. Potevo sentire il suo sorriso, prima di succhiare più del mio cazzo nella sua bocca, strofinando la sua lingua sui lati e sul fondo, la mia mano le graffiò lentamente la schiena, poi l'ho fatto scivolare in avanti, toccando il suo seno sodo, sentendo il suo duro capezzolo attraverso il tessuto, c'è stato un sussulto morbido da parte sua e poi ho sentito il mio cazzo colpire la parte posteriore della sua bocca e scivolare lentamente lungo la sua gola, finché non ha avuto tutto il mio cazzo da 9 pollici dentro la bocca e la gola, ha deglutito e la sua gola si è contratta il mio cazzo facendomi quasi guidare dalla strada, poi si è tirata indietro lentamente, finché il mio cazzo le è scivolato fuori dalla gola, poi ha iniziato a succhiare profondamente, muovendo lentamente la testa su e giù per il mio cazzo, ero in paradiso, non lo faccio so cosa stava facendo, ma è stato il miglior pompino che abbia mai fatto. Ha rallentato solo quando ho dovuto svoltare nella mia strada e nel mio vialetto, una volta fermata la macchina ha ripreso ad andare più veloce e mi sono appoggiato al sedile, una mano tra i suoi morbidi capelli e l'altra massaggiando il suo seno morbido, io Potevo sentire il mio orgasmo crescere e le disse, improvvisamente si staccò dal mio cazzo, lasciandolo palpitante nell'aria. “Vattene” mi ordinò e praticamente volò fuori dalla sua porta, potevo vedere una macchia scura sul suo sedile e annusare il suo aroma muschiato, scesi, il cazzo che pulsava nell'aria, mi tirò davanti alla macchina e mi spinse sul cofano, lei si arrampicò sopra di me, mettendomi a cavalcioni, si chinò e iniziò a baciarmi avidamente, io le baciai la schiena e le sollevai l'orlo del vestito sopra i fianchi, esponendo il suo culo. Ho messo le mani sul suo culo morbido e sodo e ho iniziato a stringere, gemeva forte e mi baciava più forte, i suoi fianchi si spingevano contro di me, non potevo credere che stesse succedendo, quasi come una fantasia che diventa realtà. Si è seduta, si è allungata tra di noi, ha afferrato il mio cazzo e l'ha posizionato sulle labbra della sua figa, all'improvviso si è spinta verso il basso, immergendo il mio cazzo in profondità nella sua figa liscia, sussultavo mentre i miei sensi si sovraccaricavano della sensazione che lei facesse scivolare il mio cazzo nella sua figa calda. Si sedette lì, guardando il cielo mentre sentivo il suo corpo adattarsi all'improvvisa intrusione, con un sospiro di piacere, si sporse in avanti, sorridendomi e iniziò a muoversi lentamente su e giù sul mio cazzo duro, la sua stretta figa dando un piacevole attrito e lei lo ha aiutato stringendo i muscoli ogni volta che si tirava su. Ho continuato a massaggiare il suo culo sodo, il nostro respiro è diventato più intenso mentre ha iniziato a dondolarsi avanti e indietro, artigliando il cofano dell'auto, gemendo mentre spingeva il mio cazzo dentro di sé con ogni spinta dura e frenetica. Aveva questo sguardo di pura lussuria e piacere bordato sul viso mentre si muoveva su di me, "Dio è così bello", respirò caldamente, cavalcando il mio cazzo duro e veloce, ancora una volta potevo sentire il mio orgasmo crescere, "Sono venendo presto", le sussurrai con voce roca, "Dio sì anche a me", lei continuava a spingermi dentro di lei, ho cercato di non venire, ma la sua figa che si stringeva al mio cazzo mi ha mandato oltre il limite, l'ho tirata giù su di me, sparando il mio sperma in profondità nella sua figa calda, improvvisamente mi ha morso il collo, soffocando un urlo acuto e tutto il suo corpo tremava violentemente su di me, la sua figa inondando il mio cazzo con i suoi succhi. Siamo rimasti così per un po' e poi lei si è alzata da me e mi ha dato un lungo bacio gentile, "Volevo farlo da così tanto tempo", si è lentamente allontanata da me, prendendo il mio cazzo in bocca e succhiandolo per bene , prima di rimetterlo nei miei boxer e chiudere la cerniera dei miei jeans. Mi guardò con un sorriso malizioso, "Tanto per cominciare"

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