Barndanza

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Barndanza

Un bel giorno... momenti nella nostra stalla: “The Barndance di Phyllis e Roger C'era qualcosa della mia giovinezza che ricorderò per sempre. Avevamo una stalla che prima dell'inverno caricavamo di erba medica per gli animali. Il giorno in cui arrivava il carico era sempre divertente con tutti quei ragazzi mascolini dall'aspetto forte che scaricavano le balle di erba medica e le accatastavano all'interno del nostro fienile. Ammirerei i loro corpi muscolosi che si sollevano e sudano nello scaricare e poi ammucchiare le balle. E mi guardarono piccola e graziosa nella mia veste da casa tutta innocente, la brezza che soffiava sul morbido tessuto per delineare il mio corpo agile. I loro sguardi erano lascivi e facevano sudare anche me... le mie stesse secrezioni femminili mi rinfrescavano le cosce, se capisci cosa intendo... l'umidità succosa mi faceva rabbrividire e mi faceva sentire birichina, l'aria mi rinfrescava laggiù. I loro sorrisi mi hanno fatto sapere cosa stavano pensando e io ho ricambiato il sorriso. Immaginavo uno di loro, o anche più di uno di loro, che saltava giù dal camion, spingeva di lato una balla, mi spingeva giù nel fienile, strappandomi di dosso la vestaglia e violentando il mio giovane corpo, allargandomi le gambe, esponendo la mia fica bagnata e poi cazzo caldo! unendo i nostri due corpi sudati nel calore e nella lussuria. Saremmo come animali affamati nel coito e nel rilascio completo del corpo. I nostri occhi si abbracciavano e facevamo sesso come creature selvagge. Gli animali erano nel campo quando avveniva lo scarico ma sentivano l'odore dell'erba medica, vagavano fino alla stalla, desiderosi di mangiare qualcosa anche se potevano foraggiare ancora nel campo. Poi c'era il mio asinello che passava molto tempo con me nella stalla. Accanto al mio cane era il mio migliore amico... il mio migliore amico in più di un modo. Era un asino sottodimensionato ed era il mio preferito; era una specie del mio animale domestico e mi annusava dappertutto, spingendomi alla vita mentre lo pulivo, pettinavo la sua criniera, lo accarezzavo dappertutto. Quando mi pettinavo sotto il suo lungo cazzo scuro si rilassava. È stata una cosa incredibile da vedere e sentire. Mi piaceva accarezzarlo. Ho dovuto usare entrambe le mani. Era caldo e gocciolante mentre rispondeva alle mie mani.. Un giorno, dopo che l'erba medica era stata consegnata e accatastata, e i miei amanti immaginari se ne erano andati, ero ancora accaldata e mi sentivo birichina. Io e il mio asinello eravamo nella stalla... io che lo accarezzavo, lo pettinavo e lui che mi strofinava il muso. Ero di fronte a lui che giocava con i pezzetti della sua criniera che gli arrivavano tra le orecchie, la sua testa china per le mie attenzioni, il suo bel cazzo già penzolante. Il nostro cane di famiglia voleva il suo turno. Noi tre allora soli e riservati. Avevo chiuso la porta della stalla. Il fienile era così meravigliosamente aromatico con tutto il nuovo mangime e ho inalato profondamente e ho continuato ad accarezzarlo. Mi chiedevo se gli operai mi avrebbero accarezzato la fica prima di scoparmi. Il mio cane amava le attenzioni così come il mio asino. E, se posso rivelare uno dei miei più cari segreti... posso?... credo che lo farò se prometti di non dirlo: Il mio segreto è questo. Avevo scoperto da tempo la mia sessualità e la mia sensualità con gli animali. Ero affascinato dai loro "strumenti" come li chiamavo ed erano eccitati dal mio "fascino" come li chiamavo. I loro strumenti e il mio fascino hanno entusiasmato ognuno di noi di conseguenza ed eccoci lì tre nel fienile profumato un pomeriggio d'autunno, quando i miei genitori stavano facendo la spesa e la scena nel fienile era molto tranquilla e intensa... io che pettinavo e accarezzavo il mio dolce asinello e il mio amorevole cagnolino che si avvicina dietro di me, strofinandomi il muso, il naso sotto il mio vestito, sondando, desiderando la sua parte di attenzione. La mia immaginazione è calda e il mio corpo emana il suo profumo più sexy. Il cagnolino mi ha leccato le gambe nude facendomi venire i brividi. L'asino stava annuendo con la testa e il cagnolino si è avvicinato di nuovo da dietro annuendo con il muso sotto la mia vestaglia, quel delizioso naso freddo che mi ungeva il culo e la fica con un naso fresco e stimolante. Sobbalzai di sorpresa ma poi mi colpì di nuovo lì e mi calmai, aprendomi. Poi quell'orribile seducente, totalmente irresistibile lingua che scivola dal mio clitoride, oltre le mie labbra e su tra le mie natiche. Mi sono chinato sperando in un'altra leccata e non sono rimasto deluso. Ha riempito il mio corpo di sentimenti che mi hanno fatto rabbrividire di nuovo; mi ha fatto chiudere gli occhi; mi fece ansimare il respiro e aspettai un'altra lunga e calda leccata di lingua da cagnolino ed eccola di nuovo. Rimasi in punta di piedi deliziato e sperando in qualcosa di più. Il mio dolce e amorevole cagnolino ha assaggiato la mia spesa e voleva di più. Ho continuato a strigliare il mio asino che ha abbassato la testa e mi ha strofinato il muso sul davanti. Aveva percepito l'odore che il mio cagnolino aveva suscitato.. Quindi eccomi lì, a essere leccato e annusato da dietro e da davanti. Ero tutto stordito, le mie ginocchia si indebolivano mentre sentivo una crescente eccitazione e un crescente calore nel mio corpo. Mi sono aggrappato alle orecchie del mio asino ... tenendo il suo muso alla mia vita. Che lingua lunga e spessa ha! Ho liberato le sue orecchie e ho sollevato la mia veste da casa sopra la mia testa ... ora ero una Venere, o un'Eva o Lady Godiva; il mio corpo nudo era caldo e veniva strofinato e leccato dappertutto... gli eccitanti strumenti dei miei dolci animali che giocavano e leccavano il mio fascino, e mi sentivo così cattivo per quello che stava succedendo e per la scena di noi tre nella stalla aromatica. Le mie ginocchia erano deboli e diventavano sempre più deboli a ogni leccata di cagnolino. Mi massaggiavo il seno, il che rendeva tutto un sogno e continuavo a pensare a quanto fossi sola nella mia privacy con le mie parti intime al centro di tutta l'azione eccitante. Ho tenuto la testa del mio asino... afferrando le sue orecchie mentre poi leccava e assaporava ogni parte della mia fica... sentivo di essere un essere umano e ogni sentimento della mia umanità prendeva vita. Era il paradiso in terra; Il paradiso per me in un fienile tranquillo e profumato... tutte le leccate mi stavano mandando in un posto dove le mie orecchie erano piene, la mia lingua era spessa nella mia bocca, il mio corpo vivo e pulsante... l'emozione, la lussuria, stavano crescendo in me e ho rilasciato il mio lingua del cagnolino, bagnando la sua lunga lingua con i miei fluidi corporei ma avevo bisogno di più. L'asino mi ha leccato! Due lingue calde e la mia fica vogliosa. In tutta la mia gloriosa nudità e tutta la spesa del mio corpo sono inciampato in una delle balle di erba medica, ci ho messo sopra la mia vestaglia e mi sono chinato, sollevando il mio sedere per più attenzione ... il mio sedere era abbastanza alto perché l'asino si avvicinasse. Ho guardato indietro e il bel cazzo dell'asino penzolava fuori. Non ero l'unico eccitato. Toccò a lui strofinarmi il muso con il suo naso freddo. Si è messo a cavalcioni sulla balla... i suoi zoccoli su entrambi i lati. Avevo posizionato perfettamente il mio corpo sulle balle. La mia fica era aperta, pronta... gli tirai la criniera e lui fece un passo avanti... sentii il suo petto peloso muoversi sulla mia schiena... mi allungai per tenergli il cazzo... era caldo... ero caldo... era pronto... ero pronto e metti la punta spessa sulla mia fica gocciolante... sfregandola contro le mie labbra umide... questo era il momento in cui quello strumento assaporava il mio fascino... L'asino mi leccò la schiena nuda e io tirai il suo lungo attrezzo e lui entrò nel mio corpo... "OH!" Ho pianto, trattenendo, desiderando disperatamente di più. Ho di più. L'asino si è mosso dentro di me, lentamente finché non è stato saldamente dentro di me, la mia fica si è allargata, il suo cazzo piantato, le pareti del mio corpo hanno nutrito la sua lunghezza... prima un tentativo poi più movimento... una spinta più profonda mentre la natura prendeva il controllo dell'animale, di più... entrambi i nostri corpi caldi... la mia mente in fiamme... il mio corpo in fiamme e più spinta, io che mi sollevo... ne ho sentito la lunghezza e poi... "UGH!" Grugnì... la sua lunghezza mi riempì. Ero un corpo elettrico, la mia lingua di nuovo spessa perché potevo solo grugnire e sollevare, grugnire e sollevare. Ho inspirato profondamente, i miei polmoni si sono riempiti dell'odore dell'erba medica, il mio corpo si è riempito del calore del cazzo animale e ho rilasciato, completamente e rilasciato di nuovo ad ogni colpo... ero il suo strumento da suonare... ho sollevato, speso e sentito il suo cazzo riempimi di sperma, facendomi venire di nuovo... ero da qualche altra parte... ogni parte del mio corpo e della mia anima in un delirio senza fiato Per quei momenti ero andato da qualche parte in fantasticherie estatiche. Il tempo è stato alterato e poi ho cominciato a calmarmi e rinfrescarmi mentre il suo cazzo si rilassava, scivolando fuori da me, la sua spesa e la mia colava da me sulla balla di fieno e giù per le mie gambe, raffreddandosi... lungo le mie gambe fino ai miei piedini... io rabbrividì di nuovo riprendendo conoscenza. Il mio cagnolino è entrato per un po' di leccate e poi il mio asino si è allontanato e si stava leccando, mordicchiando una delle balle. Ero pronto per di più mentre l'asino mi scorreva lungo le gambe? Ero disteso e aperto... potevo sentire le labbra della mia fica che pulsavano verso il basso... ero ancora caldo... e il cagnolino... anche lui aveva bisogno di sfogarsi mentre mi leccava le gambe e... AHHH!! SÌ!!!...su per le gambe dove ero ancora caldo...sono sceso dalla balla e mi sono appoggiato sul pavimento...presentandomi in tutta la mia nuda gloria alla lingua del mio dolce cane...lui stava ancora leccando...ho guardato indietro...la sua il cazzo era appeso fuori e oscillava, ma mi sono inginocchiato e ho aspettato. Non ho aspettato a lungo perché il mio cane arrapato, assetato e vigoroso fosse pronto a fare una mossa, e l'ha fatto, e questa volta sono stato di nuovo impalato su un cazzo di cagnolino... il suo cazzo aveva bisogno di me... avevo bisogno della sua fica frenetica e del cazzo e in un attimo gli stavo dando i miei grugniti gutturali, le sue zampe anteriori mi afferravano la vita e la mia faccia sepolta tra le mie mani, le sue spinte mi spingevano contro il fieno sul pavimento il cui odore mi riempiva i polmoni e trasformava la mia mente e il mio corpo in un'altra frenesia di rilascio emotivo e poi completo esaurimento. Non mi importava; ero sazio; tutto il mio essere completamente liberato e rilassato; la mia fica e le mie cosce erano così bagnate e rinfrescavano il mio corpo... ero stordita e stordita e respiravo di nuovo. Mi sono rotolato sulla schiena e ho guardato il tetto della stalla, girando la faccia per vedere i miei animali leccare e leccare ancora... Mi sono sentito cattivo e mi è venuto in mente che non c'era niente di meglio al mondo che "prendersi cura" dei miei animali. Era il nostro grande segreto e le mie labbra erano sigillate. Anche loro! C'era un silenzio così incredibile nel fienile quel pomeriggio, anche se dentro c'era stato fuoco ed elettricità... il nostro fulmine personale... avevo sperimentato "la piccola morte" e poi era bello. Ero stato da qualche parte, non solo nella stalla, ma da qualche parte che mi aveva riempito di delizie sessuali che solo gli dei conosceranno. Ho pensato ai lavoratori muscolosi e sudati e come si sarebbero confrontati con i miei meravigliosi animali... Ho deciso di scoprirlo alla prima occasione che ho avuto.

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