Fare Storia

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Fare Storia

Ah, ma se l'avessi vista capiresti...

Ad essere onesti, i tutorial stavano iniziando a diventare un po' noiosi
lato. Non fraintendermi, mi stavo godendo il corso nel complesso, ma lo ero
nel mio secondo anno ormai e dovevo ancora incontrare un tutor che
mi ha ispirato. La maggior parte di loro sembrava stanca del proprio lavoro, aspettando il momento giusto
fino alla pensione. Settimana dopo settimana, ero difficile ma difficile
compiti stimolanti e ogni settimana tornavo con la sensazione di aver guadagnato
molto poco.

La storia è una passione. Me ne ero innamorato nella mia prima adolescenza,
circondato da una famiglia che si era presa la briga di ricercare il proprio passato. C'era
così tanto da imparare da persone ed eventi passati da tempo, e mentre guardavo
più in profondità, più ne sono diventato affascinato. A scuola mi sono buttato dentro
esso, decidendo in quel momento che era qualcosa che volevo perseguire. GCSE
trasformato in A-Level si è trasformato in una laurea, e il mio amore per la materia mai
scemato. Ma mi aspettavo che i miei insegnanti all'università avessero più talento
per l'argomento - la maggior parte di loro sembrava farlo per mancanza di qualcosa da fare.

A metà del mio quinto mandato, però, qualcosa è cambiato. Ho acquisito un nuovo
tutore.

Sapevo che avremmo trovato qualcuno di nuovo. Uno dei miei tutor era stato preso abbastanza
si era ammalato abbastanza improvvisamente e aveva dovuto essere sostituito con breve preavviso. Ma io
non mi aspettavo nessuno particolarmente diverso. Ho vagato nel mio
sala tutorial, un po' in ritardo rispetto agli altri membri del mio gruppo.
Guardandomi intorno pigramente, i miei occhi si posarono su una donna straordinariamente bella,
forse cinque o sei anni più dei miei diciannove anni. Facendo del mio meglio per tenere il mio
la mascella dal pavimento, ho cercato di capire cosa avrebbe potuto fare qui - dopo
tutto, lei non poteva assolutamente essere il tutore.

Mi sono subito seduto, cercando di non fissarla. Ha fatto quello che sembrava essere
un rapido conteggio delle persone e si alzò.

Sperai che i miei occhi non fossero troppo spalancati. Chi era questa visione?

"Ciao", iniziò, "sono Claire. Sarò la tua tutor da oggi."

Sperai che il mio sorriso non fosse spaventoso. Questo renderebbe la vita più interessante. Uno per
uno, ci siamo presentati di nuovo, e improvvisamente ho trovato il mio entusiasmo per
i tutorial ripartono subito.

Immediatamente, si è lanciata nell'insegnamento della nostra ora, e non l'ha lasciato
su. Piuttosto che divagare con noi, come altri insegnanti che avevamo conosciuto, Claire
ci ha costantemente sondato con domande, assicurandoci che nessuno avesse una scusa per farlo
Vai a dormire. Per la prima volta da molto tempo, mi sentivo come se fossi
allungato e il mio tempo non veniva sprecato. Eppure per tutto il tempo, lo ero
disperato per lasciare una buona impressione e non era sicuro se fosse meglio
ottenere una risposta sbagliata o non sapere affatto.

Quando l'ora è finita, i miei compagni di classe sono andati dritti al bar, così com'era
consueto il venerdì pomeriggio. Mi stavo preparando a seguirli, ma mentre io
Raccolsi i miei libri Claire si sedette accanto a dove mi trovavo io.

"L'ho lanciato al giusto livello?" Lei mi ha chiesto.

"Certo", risposi, facendo del mio meglio per non inciampare nelle mie parole, "ha funzionato
me." Mi resi conto che quello che avevo detto suonava troppo come un andiamo, ma lo era
troppo tardi adesso.

"Bene," disse Claire, "volevo solo esserne sicura."

"Non essere divertente," dissi, "ma non sei un po'... giovane per essere pesante
con noi?"

"Probabilmente", ha risposto con un sorriso, "ho appena completato il mio dottorato, questo è
il mio primo lavoro da insegnante".

Salutai e seguii gli altri al bar del sindacato studentesco. quando
Sono arrivato lì ho visto che c'era una pinta che mi aspettava, quindi mi sono seduto.

"Sei stato rosso per tutta l'ora", ha detto Paul, uno dei miei colleghi,
"cosa ti è successo?"

Sono arrossito. "Devi chiedere?" Sono sempre stato molto aperto riguardo al mio
sessualità all'università, e non ci voleva molto genio per capirlo
che Claire era molto attraente.

«Sei terribile», disse Nicola, un altro mio compagno di classe, «cadi sempre
per rettilinei impossibili." Nicola si riferiva a un incidente nel
l'anno precedente quando avevo inseguito una ragazza, convinto che fosse gay, solo per finire
con un rifiuto disordinato.

"Cosa ti fa pensare che sia etero?" Ho chiesto.

"Helen, dai," rispose Nicola, "voglio dire, guardala. Tu pensi onestamente
potrebbe essere gay?"

"Probabilmente no", ammisi. Il mio radar era abbastanza buono, non lo capivo spesso
sbagliato, e in tutta onestà non sembrava esserci nulla di "lesbica".
suo. "Devi ammetterlo però, molto sexy."

«Vero» disse Paolo.

"Giù le mani", dissi con un mezzo sorriso, "l'ho vista per prima io".


Doveva essere etero. La vedevamo circa due volte a settimana e così lo ero
Trascorro molto del mio tempo a leggere le cose in un debole tentativo di farlo
impressionarla, e mentre era sempre amichevole non ho mai avuto il minimo
impressione che potesse condividere la mia visione del mondo. Di tanto in tanto lei
faceva persino riferimento a quanto fossero attraenti certi uomini, e io l'avevo fatto
deciso che sarebbe stata solo una fantasia per me. Detto questo, però, io
mi sono detto che un giorno le avrei chiesto di uscire.

Passarono le settimane e il termine stava per scadere. Essere spudorato, I
pensavo che avrei dovuto fare qualcosa presto se mai avessi intenzione di farlo, e
deciso che avrei visto se mi avrebbe permesso di offrirle da bere.

Alla fine del prossimo tutorial, durante il quale pensavo di non aver assolto
io stesso troppo male, sono rimasto indietro dopo che gli altri si sono diretti al bar
per una pinta o due all'ora di pranzo. Claire stava sistemando le sue carte e se ne accorse
che ero ancora lì.

"C'è qualcosa che posso aiutarti con Helen?" lei chiese.

"No, non in quanto tale", dissi, facendo appello a tutto il mio coraggio, "mi stavo solo chiedendo
se potessi offrirti da bere qualche volta?"

Claire sembrava perplessa.

Preoccupato di aver dato l'impressione di non volerlo, io
continuò, "Una specie di ringraziamento. Per aver introdotto questo termine."

"Oh giusto," disse, "immagino che andrebbe bene. Quando sei entrato
mente?"

Ho ripercorso rapidamente il mio programma mentale e ho capito che ero libero
sera. "Che ne dici di dopo?"

"Penso di essere libera allora," disse.

"Ci vediamo al George alle otto?" Ho detto. Lei fece cenno di sì
bene, l'ho ringraziata e me ne sono andato per la mia strada. Ho trovato gli altri nel
sbarra.

"Cosa ti è successo?" chiese Paolo.

"Le ho chiesto di uscire," dissi, praticamente scoppiando di eccitazione.

"E?" domandò Nicola.

«E stasera le offrirò da bere», dissi con voce trionfante.

Paolo, Nicola e gli altri membri del mio gruppo tacquero e si fissarono
me. "Che cosa?" Ho chiesto.

"Helen, cosa stai facendo?" chiese Tim, un altro del gruppo. "Non lo fai
avere la minima idea che sia gay, ed è la nostra precettrice per l'amor di Dio."

"Non c'è legge contro di esso", dissi, "che male può fare?"

"Hmmm," disse Nicola, scettico.

«Bene, buona fortuna a te», disse Paul.

"Grazie Paul," dissi, "almeno qualcuno ha fiducia in me."

"E se si scopre che non sei il suo tipo", proseguì, "allora mandala
nella mia direzione, vuoi?"


Quel pomeriggio tenni un paio di conferenze prima di tornare dall'altra parte della città
all'appartamento che condividevo con alcuni amici. Sono entrato e l'ho visto
nessuno era a casa tranne Rachel, una studentessa di medicina. Ne stava friggendo un po'
uova nel fornello.

"Rach, sono le quattro," dissi a titolo di saluto, "perché sei tu
cucinando?"

"Giocherò a hockey più tardi", ha detto. Avevo dimenticato che lunedì era quando
ha avuto il suo allenamento di hockey.

"Perché sembri così soddisfatto di te stesso?"

Buttai la borsa su una sedia e mi sedetti. "Sai che ti ho parlato di Claire?"

"Il tutor irrimediabilmente etero di cui sei ossessionato da settimane,
lei con i capelli castani, gli occhi azzurri e il piccolo neo sul collo che parla
con questa voce davvero sexy e vuoi disperatamente", ha detto Rachel, prima
sorridendomi: "No, mai sentita nominare. Ricordamelo."

"Molto divertente. Beh, ho un appuntamento con lei stasera."

"Veramente?" disse Rachel, quasi lasciando cadere le uova. "Aspetta, però, LEI
sai che è un appuntamento?"

"Ehm..."

"Elena?"

"Non in quanto tale", ho ammesso, "ma hey, mi dà qualcosa su cui lavorare."

"Bene, buon per te. Ti auguro buona fortuna. Quando parti?"

"Devo essere al The George per le otto. C'è un sacco di tempo."

Mi sono seduto e ho chiacchierato con Rachel per un po', poi è dovuta andare e nessuno
altrimenti era tornato, quindi sono andato nella mia stanza. Stavo iniziando a diventare molto nervoso
e ho pensato a cosa avrei dovuto indossare mentre facevo la doccia. Ho deciso io
non volevo dare l'impressione che ci stessi provando troppo, quindi dopo la doccia io
scelse un paio di pantaloni cachi e un top aderente senza maniche. Una volta vestito,
Mi sono messo incinta un po' di pasta e l'ho mangiata sul divano davanti al
televisione. Il mio battito cardiaco continuava a saltare; Ero terrorizzato che avrei fatto
qualcosa per farlo saltare. Cosa stavo facendo? Non ho avuto alcuna possibilità con
suo. Sarebbe finito tutto in lacrime, lo sapevo.

Sono arrivato al pub alle otto meno dieci e mi sono comprato da bere. Non era troppo
occupato, il che era positivo. Mi sono sistemato in un angolo e ho aspettato. Alle otto io
pensavo che stavo per avere un infarto. Passati due minuti I
non riuscivo a smettere di guardare il mio orologio. Alle tre e tre minuti pensavo di averlo fatto
stato alzato. Alle otto e quattro minuti Claire arrivò.

Mi ha visto subito e mi sono alzato. "Scusa il ritardo," disse.

"Sei?" Ho chiesto: "Non l'avevo notato. Posso offrirti da bere?"

"Va bene, certo, grazie. Bicchiere di rosso, per favore." Vino. Sofisticato. mi piace
quello.

Le ho portato da bere e una seconda pinta per me (la prima era stata a
calmare i miei nervi ormai a pezzi), lei sorrise per ringraziare e io mi sedetti
accanto a lei. "Salute," dissi alzando il bicchiere.

"Allora", iniziò, "a cosa devo il piacere?"

"Io... ho solo pensato che sarebbe stato carino," dissi.

"Abbastanza giusto", ha risposto. Abbiamo fatto due chiacchiere per un po', abbiamo discusso del
meteo, il nostro reciproco amore per la storia, e ho scoperto che avevamo anche dentro
comune un godimento del rugby. Sono diventato lirico sul Sei Nazioni d'Inghilterra
sconfitta della Scozia il sabato appena trascorso, e lei acconsentì, e io lo ero
trovarla così facile con cui parlare.

"Allora cosa ti ha fatto piacere il gioco?" Ho chiesto.

"Un ragazzo all'università ha giocato, e più lo guardavo, più io
scoperto che mi piaceva", ha detto.

"Sei ancora con lui?" Ho sondato, pensando che forse tutti i miei amici l'avevano fatto
avuto ragione. Fidanzato. Che possibilità ora?

"No," rispose lei, "non ha funzionato. Sono single da un po' ormai. Cosa
a proposito di te?"

"Anch'io sono single. Sempre così."

"Allora nessuno dei ragazzi della storia lo fa per te?"

Come posso rispondere a quella domanda, mi chiedevo. Ho deciso di puntare le mie carte sul
tavolo. "Sono lesbica, quindi no."

Claire lo prese con calma, "Oh, giusto, okay." Poi qualcosa sembrò
l'alba su di lei, "Helen, ha qualcosa a che fare con il motivo per cui mi hai invitato
qui?"

"Mentirei se dicessi di no," confessai, "un altro drink?" Prima che potesse
risposta Mi sono alzato per il bar. Mentre aspettavo il mio ordine, ho cercato di allenarmi
il modo migliore per tirarmi fuori da questo. Lei era palesemente non gay, e io
era bello ammettere che mi piaceva. Ho pagato le bevande e
li riportò dove era seduta.

"Allora sei ancora qui," dissi, "a dire il vero, capirei se tu
voleva andarsene adesso".

"Non ho intenzione di andarmene," disse Claire, "sarebbe maleducato, e inoltre,
perché dovrei volerlo?"

Mi chiesi se mi avesse sentito bene prima. "Pensavo che potessi sentirti
scomodo."

"Devo ammettere che non sono mai stato proposto da un'altra donna prima, se
quella era una proposta. Era?"

Potevo solo annuire.

"Sono lusingata," disse, "grazie."

Adesso mi sentivo un po' piatto, ma ero determinato a godermi il resto
sera. Avevo perso la mia occasione, ma andavamo così d'accordo che non ne avevo voglia
chiamalo una notte. Almeno potrei tirarmi fuori un amico decente, io
pensiero.

Secondo gli ultimi ordini eravamo entrambi un po' peggiori, Claire di più
di me. Le ho chiesto dove abitava, ha detto che erano dieci minuti a piedi.

«Ti accompagno a casa», dissi.

"Non essere sciocco", ha risposto, "non ce n'è bisogno".

"Voglio solo assicurarmi che tu torni bene."

"Oh, va bene allora," disse, impastando un po' le parole. Ci siamo alzati e
lasciammo il pub, chiacchierando in modo simile a come eravamo stati tutta la notte.

La casa di Claire era in una strada tranquilla, un po' più lontana di lei
disse. Il suo modo di camminare era un po' irregolare, e in più di un'occasione ho dovuto farlo
mettere il mio braccio intorno a lei per tenerla ferma. Quando siamo arrivati ​​alla sua porta di casa lei
sono inciampato un po' sullo scalino, ma l'ho presa.

"Starai bene?" Ho chiesto.

"Bene," disse, "mi dai il bacio della buonanotte?"

"Chiedo scusa?"

"Sei lesbica, vero," disse ubriaca, "non è questo?
fanno le lesbiche?"

"Claire, sei solo ubriaca." Sapevo che mi piaceva come un matto, ma non lo ero
approfitterò.

Cadde all'indietro contro il muro del portico, e di nuovo io misi il braccio
intorno alla sua vita per tenerla in piedi.

Mentre lo facevo si appoggiò contro il muro e mi tirò vicino a sé,
così che ero a pochi centimetri di distanza. Sapevo che avrei dovuto andarmene
momento, ma sfiderei chiunque a non farsi coinvolgere in un momento come
quello. Mi ha guardato negli occhi e ha detto 'baciami' e non ho potuto fare a meno
credile.

Mi ha messo le braccia al collo, mi ha avvicinato il viso al suo e mi ha baciato,
profondamente, appassionatamente, con così tanta lussuria che pensavo di poter morire. potrei
non fare altro che ricambiare il bacio, né volevo fare nient'altro.

Le nostre lingue si sono scontrate e giuro che le mie ginocchia sono andate in quel momento. ho insistito
lei contro il muro e la baciò forte, il prodotto di due mesi di
la fantasia diventa improvvisamente realtà.

Alla fine, Claire ruppe il bacio e frugò nella sua borsa per lei
chiavi. "Stai entrando?" chiese quando li trovò.

"Vuoi che io?"

Ci ha pensato per un secondo. "Sì, certamente."

L'ho seguita dentro e lei mi ha portato direttamente di sopra nella sua camera da letto. Ero
sorpreso che fosse così diretta, ma difficilmente si lamentava. Quando abbiamo ottenuto
lì, ha chiuso la porta e mi ha inchiodato contro di essa, baciandomi di nuovo. Noi
erano all'incirca della stessa altezza e dimensione in generale, e si sentiva, con il suo corpo
premuto contro il mio, che stavamo molto bene insieme. L'ha gestita
mani sotto il mio cappotto di pelle e ho sentito il mio corpo attraverso la mia parte superiore. ho spostato
in avanti, si scrollò di dosso il cappotto e la spinse sul grande letto
il centro della stanza. Poi mi sono unito a lei, baciandole il collo e spingendo un
ginocchio tra le sue gambe. Gemette dolcemente e mi tirò sopra di lei,
mettendo una mano su ciascuna guancia e portando le mie labbra sulle sue. Si sentiva così
buono da baciare, le nostre bocche si sono "adattate" e lei sapeva di vino rosso, un sapore che
le si addiceva.

Prima che questo diventasse troppo acceso, mi sono alzato sulle braccia. avevo bevuto molto
di pinte e volevo fare qualcosa al riguardo prima che le cose arrivassero a un punto
dove non potevo staccarmi. Le ho chiesto dov'era il bagno, ha detto
io, e ho promesso di tornare subito.

Mentre sono lì, lascio che gli eventi mi raggiungano. Non potevo credere a quello che era
accadendo. Questo andava oltre ogni aspettativa realistica che avevo avuto, e io
dovrebbe svegliarsi da un momento all'altro. Ho provato a pizzicarmi, ma ancora io
ero a casa di Claire, e ora stavo per tornare da lei e fare l'amore
a lei per ore.

O così pensavo. Quando sono tornato nella stanza di Claire, lei dormiva profondamente
il letto, e sembrava così serena che non volevo svegliarla. Chiaramente
l'alcool aveva fatto effetto. Incerto su cosa fare, ho preso le mie scarpe e
si tolse i calzini e si sedette accanto a lei, accarezzandole i capelli, che erano così morbidi
al tatto.

Decisi che dovevo restare, dato che si stava facendo tardi per vagare per il
strade da solo e ho pensato che avrei dovuto controllare che stesse bene. Non l'ho fatto
so come avrebbe reagito quando si fosse svegliata sobria la mattina e mi avesse trovato
lì, ma ho pensato di correre il rischio. L'ho rimboccata con il piumone, sdraiato
mi sdraiai accanto a lei, spensi la luce e mi addormentai.


Quando mi sono svegliato la mattina, mi ci sono voluti un minuto o due per ricordare
dov'ero. Mi guardai intorno nella stanza sconosciuta. Sembrava diverso con
il sole del mattino che filtra attraverso le tende. Mi sono girato e ho visto
che Claire era ancora profondamente addormentata. Mi sono seduto e l'ho guardata per qualche minuto,
pensando a me stesso quanto fosse insopportabilmente bella. Non volevo
partire, e siccome avevo una mattinata libera decisi che non me ne sarei andato
finché Claire non mi ha buttato fuori.

Mi sono tirato su e giù dal letto. Ho ancora puzzava di fumo dalla notte
prima e volevo disperatamente una doccia, così mi sono spogliata, ho preso in prestito quella di Claire
vestaglia ed entrai nel bagno che avevo individuato la notte
prima. Feci scorrere la doccia calda e vi entrai, venendo immediatamente svegliato
sollevarsi completamente dallo scroscio dell'acqua.

Una volta convinto di essere pulito, sono uscito, mi sono asciugato e mi sono messo addosso
di nuovo la vestaglia. Sono sceso al piano di sotto in cucina e ho mangiato un
guardati intorno. Solo vedendo come Claire ha sistemato la sua cucina ho visto a
lato di lei che era nuovo. Era molto ordinata e ho trovato la caffettiera
e metti su il bollitore.

Fatto il caffè, l'ho portato di sopra nella sua stanza. ho aperto la porta
piano, ma potevo vedere che Claire stava cominciando a muoversi. ho contemplato
svegliandola con un bacio, ma immaginò che se si fosse svegliata con i rimpianti del
la sera prima, sarebbe un brutto modo di iniziare. Invece, ho messo le tazze
sul comodino e appollaiato sul letto accanto a dove si trovava lei.

Gli occhi di Claire si aprirono e io trattenne il respiro. Con mio grande sollievo, quando vide
me lì sorrise teneramente e gracchiò: "Buongiorno".

"Ti ho fatto un caffè," le dissi, "come ti senti?"

"Tanto meglio per averti visto," rispose lei.

Evviva, ho pensato! Pensando che ora sarebbe andato tutto bene, mi chinai e la baciai
lei leggermente sulle labbra. Claire sorrise in risposta.

"Che ore sono?" lei chiese.

"Otto meno un quarto", dissi, "quando devi essere in casa?"

"Irrilevante", ha detto, "penso che potrei dover telefonare per ammalarmi".

"Perchè cosa c'è che non va?" chiesi, preoccupato.

"Niente di niente," rispose lei, prima di tirarmi giù da lei. Prima che io
lo sapevo, la sua lingua era nella mia bocca, e io ero sulla schiena con Claire sopra
me. La vestaglia che indossavo era piuttosto leggera e si era aperta,
e questo fatto non era sfuggito a lei. Si sollevò sulle braccia e
mi ha guardato, ammirandomi - e l'ho adorato.

Claire indossava ancora i vestiti della sera prima, e davanti ai miei occhi
iniziò a sbottonarsi la camicetta.

Lo lasciò aperto, rivelando un reggiseno ben modellato sotto. Mi sono seduto
così che lei era a cavalcioni sul mio grembo e la baciò ancora una volta, mentre spingeva
la camicetta e cercando la fibbia del suo reggiseno. L'ho trovato, sciolto
è la prima volta (yay!) e lascia che il reggiseno cada per rivelarla perfetta
seni. Solido e rotondo, abbastanza grande da offrire ore di divertimento senza esserlo
troppo grande. Potevo vedere che i capezzoli di Claire erano già duri e lenti, io
baciato e leccato la mia strada lungo il collo fino a loro. Quando le mie labbra hanno fatto contatto
con i suoi seni gemeva dolcemente, e quando le succhiavo i capezzoli lei
mi afferrò la testa e mi tirò più vicino a lei.

Potevo sentire che anch'io mi stavo eccitando molto, e i livelli di
la passione è aumentata. Ci stavamo baciando l'un l'altro ovunque potessimo, e il
il respiro di entrambi stava diventando più rapido e profondo. Ho armeggiato con il
bottone ai suoi pantaloni, troppo disperata per lei perché io possa farlo
cose delicate come i pulsanti di annullamento.

Alla fine ci sono riuscito, e sono stato ricompensato quando si è alzata dal letto,
si fermò di fronte a me e si tolse i pantaloni e la biancheria intima
una volta. Ora Claire era nuda davanti a me. Questo era qualcosa che non avevo mai fatto
Pensavo che avrei visto, e volevo assaporare il momento ancora un po', ma
Claire si è praticamente lanciata contro di me.

Abbiamo continuato in modo simile per un breve periodo, ma poi improvvisamente Claire
sembrava meno sicura di sé. Mi sono fermato e ho chiesto cosa c'era che non andava.

"Beh, è ​​solo che... non ho mai esattamente fatto sesso con un'altra donna
prima", ha detto, "non sono sicura di cosa fare dopo".

"Non preoccuparti", risposi, facendo del mio meglio per ridurre l'ansia, "lasciamelo fare
mostrarti."

Claire annuì e io la baciai una volta sulle labbra. Ci ho ribaltato in modo che
era sulla schiena e, ancora una volta, iniziò la mia discesa lungo il collo. Quando io
arrivata di nuovo al seno, sembrava che stesse facendo le fusa, e la seppellì
chiodi nelle mie scapole. Un mio braccio era intorno alla sua vita, e
uno era alla base della sua testa con le dita che le scorrevano attraverso
capelli. La sentii girarsi e baciare il palmo di quella mano, poi il palmo e così via
Le ho dato più mano ha iniziato a leccare le dita, ognuna a sua volta. sono andato
ancora un po' più in basso e feci scorrere la mia lingua lungo la linea sotto i suoi seni.

Ora ero al suo ombelico e mi sono fatto strada con i baci lungo ogni contorno che potevo
scoprire. Claire ha chiaramente funzionato, dato che era molto tonica. Potevo sentire come
i suoi muscoli si tendevano e si rilassavano ad ogni movimento che facevo, e potevo sentire
i suoi sospiri e ansiti periodicamente.

Mentre continuavo la mia ricerca evitai deliberatamente di avvicinarmi a lei
figa, anche se dal profumo che sale ho potuto dire che era estremamente bagnata,
ed è stato difficile resistere alla tentazione di tuffarsi subito.

Invece, però, le ho baciato l'interno coscia liscio e ho sentito Claire separarla
gambe più avanti, apparentemente invitandomi a prenderla subito. Bene, cosa potrei
fare? Alzai lo sguardo, le sorrisi e abbassai la bocca sulla sua attesa
figa.

La prima cosa che mi ha colpito è stato il suo sapore dannatamente buono! Ho deciso subito
che avrei potuto tranquillamente rimanere lì per sempre - ho avuto la sensazione
lo pensò anche lei, visto il modo in cui i suoi gemiti aumentarono immediatamente
volume. Con la mia lingua ho aperto le sue labbra interne e corse su dalla base di
la sua fessura fino alla punta del suo clitoride. Era così bagnata, la mia lingua e le mie labbra velocemente
si ricoprì dei suoi succhi. Ho succhiato brevemente il suo clitoride e lei rimase senza fiato,
poi sono andato un po' più in basso e ho sondato l'apertura della sua figa con la mia
lingua. Le sue mani erano ora dietro la mia testa, tirandomi dentro di lei
per quanto era possibile. Mi sono reso conto che aveva bisogno di più dentro di lei del mio
lingua da solo, e così ha portato una mano intorno alla sua vita e ha spinto il
indice dentro di lei.

Claire inarcò la schiena ei suoi gemiti divennero più animali quanto il desiderio
dentro di lei crebbe. Ho aggiunto un secondo dito, poi un terzo, anche un quarto! io
era impressionato da quanto potesse sopportare la sua donna, e mentre le mie dita erano
dentro di lei la mia bocca tornò a concentrarsi sulla sua clitoride, che era roccia
difficile il mio adesso. Potevo sentire il modo in cui ha risposto quando l'ho preso nel mio
bocca e ci ho fatto scorrere la lingua intorno, e con così tante dita lei era
stimolato tutto dentro la sua figa. I suoi respiri ora non erano altro che
sussulti superficiali e potevo dire che si stava avvicinando al limite. Con il mio
mano ho fatto movimenti di spinta, e ho continuato a leccare e succhiare il suo clitoride,
e i suoi sussulti si trasformarono in urla. Claire stava urtando contro la mia faccia e contro di lei
tutto il corpo era in preda agli spasmi mentre lei veniva forte su di me. Era praticamente
urlando mentre seppellivo la mia faccia nella sua figa e la lavoravo duro come me
potevo.

Alla fine, lentamente, l'orgasmo cessò e Claire mi raggiunse sulla Terra. Lei
sembrava completamente esausto ma molto contento, e mi sono arrampicato e l'ho presa in braccio,
porta la sua testa nel mio petto. Restiamo sdraiati così per un po', senza dirlo
qualsiasi cosa, solo godersi il momento. Non sapevo se ne avrei preso un altro
opportunità di stare con lei in questo modo, e stavo per farcela
la maggior parte di questa possibilità.

L'ho sentita mormorare. "Che cos 'era questo?" Ho chiesto.

"Oh, niente davvero," disse, "solo grazie. E wow."

"Prego," dissi, sorridendo, e le baciai la cima dei capelli. lo tenevo
lei più stretta. "Non hai idea di quanto desiderassi farlo."

"Sono contenta di poter essere utile," disse, con un sorriso imbarazzato.

L'ho baciata di nuovo, solo perché ne avevo bisogno. Non sentivo il bisogno di allontanarmi
però, e così continuai a baciarla, facendo alla sua bocca quello che stavo facendo io
alla sua figa non molto tempo fa.

Claire si staccò improvvisamente e mi guardò con tenerezza. "Voglio farlo
a te», disse.

"Beh," risposi, "non ho certo intenzione di fermarti."

Claire mi baciò di nuovo, forte, profondo, quasi con forza. Ho avuto l'impressione
che mi voleva davvero, e quando hai desiderato qualcuno per cui
mesi che è una sensazione molto bella. Se avesse intenzione di abbattersi su di me, allora
Non mi aspettavo che fosse brillante - potrebbe aver avuto gli anni su di me ma
quando si è trattato di questo ho avuto l'esperienza, e non si può negare che sia così
richiede un po' di pratica, ma ero certamente pronto a darle il
beneficio del dubbio.

Cominciò a baciarmi il collo, la mandibola, le orecchie, mentre le sue mani correvano sulle mie
tronco e mi stuzzicò i seni.

Claire stava ovviamente esplorando il mio corpo; dopotutto, lo ero prima
territorio non mappato. Stava prestando così tanta attenzione a ogni parte di me,
sembrava affascinata e mi piaceva la sensazione delle sue labbra che accarezzavano le mie
pelle così dolcemente e allo stesso tempo così appassionata. Quando ha cominciato a
accarezzandomi i capezzoli con la sua lingua mi sembrava di poter implodere. Lei deve
l'ho già fatto prima, pensai tra me, come lei certamente sembrava sapere
dove stava andando. Ha indugiato al mio seno per un bel po' di tempo,
leccando, succhiando e persino pizzicando delicatamente i miei capezzoli, che erano diventati molto
duro in bocca.

Ho sentito la mano di Claire sulla mia coscia, che mi accarezzava, e quando l'ha mossa
dentro ho istintivamente aperto le gambe per lei. Ha raccolto questo e
fece scorrere il pollice su e giù per l'interno della mia coscia, avvicinandosi un po' di più al mio
figa molto umida. Avevo bisogno di sentirla dentro di me a quel punto, e mi sono allargata
le mie gambe ancora più avanti. Quando le sue dita sfiorarono le labbra esterne delle mie
figa ho pensato che sarei morto. L'attesa dentro di me mi stava uccidendo.

Claire era così gentile, e anche se le sue prese in giro mi stavano portando a uno stato di...
estasi, avevo bisogno che lei mi possedesse adesso. Stavo facendo del mio meglio per mantenere la calma,
ma è stato così difficile.

Quando improvvisamente è entrata in me è stato fantastico. Ero così bagnato che le sue dita
scivolò dentro di me con tanta facilità.

Si stava muovendo dentro di me e mi sono lasciato scivolare nel ritmo che era
creando.

Poi, senza preavviso, si è tirata fuori da me. Stavo per protestare, ma
spostò il suo corpo in modo che fosse tra le mie gambe e si accasciò,
portando la sua bocca alla mia figa. Deliziato, ho appena lasciato ricadere la testa
sul cuscino. La prima mossa di Claire è stata quella di leccarmi a lungo e con forza
clitoride. Mi sentivo come se fossi in paradiso. Per essere un principiante, sicuramente lo sapeva
cosa stava facendo. Non dovevo fare nulla mentre lei girava intorno al mio gonfio
clitoride con la sua lingua e lo prese in bocca e succhiò. Le mie cosce
stretto intorno alla sua testa, non aveva intenzione di scappare ora, ero troppo lontano
andato.

Prima che me ne rendessi conto, aveva reintrodotto le dita nella mia figa gocciolante e
li stava spingendo dentro di me con ogni giro del mio clitoride. Il più meraviglioso
i sentimenti stavano attraversando il mio corpo a ondate, mi sentivo incredibile.

Quando sono effettivamente arrivato, non avevo idea di quanto fossi rumoroso, ma non è possibile
sono stati tranquilli. Claire stava giocando la mia figa nei modi più meravigliosi,
e deve aver trovato difficile resistere mentre mi dimenavo sul
letto, in preda a uno degli orgasmi più intensi che abbia mai avuto. Lei era
colpire tutti i punti giusti e nel modo giusto.

Non poteva durare per sempre, anche se avrei voluto che fosse così. Alla fine le onde
diminuito e ho dovuto aprire gli occhi. Claire era tornata al mio livello. io
la guardò, incredulo. "Non dirmi", dissi, "che non l'hai mai fatto
fatto prima. È stato incredibile".

Claire arrossì. "Ho solo fatto quello che mi veniva naturale."

"Mio Dio," dissi, ricadendo sul cuscino, "mio Dio."

Claire sembrava più sollevata che altro. Doveva essere preoccupata
non mettere su un bello spettacolo, anche se non avrebbe dovuto esserlo. Sono affondato nel
sensazione di beatitudine che circola intorno al mio corpo. Mi ha abbracciato e
entrambi abbiamo sonnecchiato.


Non sarebbe mai durato. Abbiamo continuato a vederci per tre
mesi, anche se doveva essere taciuto perché Claire era la mia tutor. io
ho detto a tutti i miei amici che il mio "appuntamento" era stato un triste fallimento, con lei
insistenza.

La pressione di una relazione segreta è ciò che ha fatto; nessuno di noi si è divertito
dover sgattaiolare in giro, anche se ci sono stati molti altri momenti del genere
notte, il che ne ha quasi fatto valere la pena. Alla fine, però, era semplicemente troppo
difficile.

Ha lasciato la mia università dopo che ci siamo lasciati e abbiamo perso i contatti. Non ne ho idea
se ha continuato la vita in questa vena o è tornata agli uomini. Spero di aver fatto
il suo senso della vista.

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