Dare un erede a Lord Ablington

1.5KReport
Dare un erede a Lord Ablington

Stavo oziando tutto il giorno aspettando il pranzo quando ho sentito la terribile notizia: Alan Lord Ablington era caduto da cavallo durante la caccia di lunedì mattina ed era completamente morto. Tommy Goodfellow si era fermato mentre andava ad Abbotsford quel martedì mattina per raccontarci, come sapeva, della mia precedente conoscenza con Lady Ablington. Ho provato un misto di emozioni. Lord Ablington aveva recentemente corteggiato e poi sposato la mia dolce metà d'infanzia, una certa Miss Amy Merry, alla quale ero rimasto immensamente affezionato, non si poteva biasimarla, Ablington possedeva la maggior parte del villaggio e molto altro ancora mentre la mia famiglia, pur non essendo povera, era di circa due o tre classi abbassarli nella classifica sociale. Ho sentito che era mio dovere porgere le mie condoglianze, quindi ho sellato il mio destriero e mi sono precipitato ad Ablington Hall. "Henry Longhurst, mi chiedo se posso esprimere le mie condoglianze a Sua Signoria." chiesi educatamente al cameriere. "Un momento, signore", rispose prima di sbattermi la porta in faccia e scomparire all'interno. Non fu Amy a bussare alla porta, ma Agatha la vedova, Lady Ablington, la madre del defunto lord. "Ah Longhurst, mi chiedevo quanto tempo sarebbe passato prima che tu venissi ad annusare in giro", sogghignò. "Desidero esprimere le mie condoglianze", ho dichiarato, "sono completamente scioccato dall'improvvisa scomparsa di Lord Ablington". "Veramente?" sogghignò: "Scioccata, che il peggior cavaliere del Wessex si rompa il collo mentre è ubriaco?" lei rispose: "Buon Dio amico, sono sua madre e anche io so che era un individuo inutile". “Non so cosa dire”, ammisi. "No, perché riesco a vederti attraverso, signore", disse, "Desideri consolare mia nuora con parole gentili, forse un piccolo bacio, una coccola e subito dopo le sue gambe sono avvolte attorno a te e il tuo membro sgorga". sporcizia nel profondo del suo grembo”. "No, hai capito male", protestai. "Pah, non insultarmi con una bugia", ha insistito, "perché ti ho visto per quello che sei." "Allora mi scuso." Ho risposto. "Per quello?" chiese. "Per ogni turbamento che ho causato", risposi. "Smettila di blaterare e vieni dentro", insistette, "vieni nel mio salotto, lì non saremo disturbati." Ero confuso, prima mi chiama borderline poi ha voluto che non fossimo disturbati. "Mi sono sposata molto giovane con il signor Longhirst, molto giovane, e ho avuto Alan molto presto", iniziò, "Mio marito Franklin era molto più vecchio di quanto tu possa capire, e ad essere onesti una persona assolutamente sgradevole, quindi non sorprende con il suo La guida che Alan divenne fu un bambino e un uomo assolutamente sgradevole a sua immagine. «Non ne sapevo nulla», ammisi. "Hai vissuto all'estero o stai mentendo di nuovo?" chiese, "Ma non importa che Alan non abbia figli, quindi la proprietà torna all'erede maschio più anziano che è suo cugino Cedric." "In effetti", ho concordato. "Quindi, signor Longhirst, è venuto a gongolare o ci aiuterà?" lei chiese. "Assolutamente, ma ovviamente", ho concordato. "Nessun erede vivente, a meno che non ne cresca uno nella povera Amy", ha detto. "Sì, capisco, e soffre di nausee mattutine?" Ho chiesto. "No, idiota, ha sanguinato", spiegò Agatha, "Ma abbiamo nove mesi, cioè meno di un mese perché lui rimanga incinta", continuò, "Continua così Longhirst, se Amy non si innamora di un bambino, nel giro di circa tre settimane saremo tutti gettati per strada entro il prossimo Micklemas! "Oh, è davvero terribile, suo cugino non ha compassione", ho offerto. "Non è di consolazione che abbiamo bisogno", esclamò, "ma di un buon succo solido pieno di cazzo dilagante per metterla incinta." “Oh”, risposi, “Oh!”. "Allora lo farai?" ha chiesto: "Sii il nostro stallone allo stallone". "Amy non ha voce in capitolo?" Ho chiesto. "Buon Dio, no, è stato già abbastanza difficile convincerla a sposare Alan," disse Agatha, "Sua madre ha detto di sposare Alan e di vedere Longhirst di nascosto, ma lei è troppo compassata e corretta per questo, quindi questa volta se esita, la legheremo." giù." "Ti aspetti che fornichi senza amore con tua nuora", protestai, "Che tipo di uomo pensi che io sia?" "Solo un uomo", disse, "è risaputo che hai il cervello penzolare tra le gambe" "Quella signora è un insulto e una bugia", ho affermato. La vedova mi ha messo a tacere: "Stai zitto, Amy sta arrivando", ha insistito. Ho riacquistato un po' di compostezza: "Lady Ablington, posso porgerle le mie condoglianze", azzardai, "mi è dispiaciuto molto sentire la tua terribile notizia". "Infatti?" ha detto: "Sei, sei davvero dispiaciuto?", Ha chiesto. "Certo che lo sono, è stato un evento tragico", dissi, "perdere tuo marito così presto nel matrimonio." "Prima di concepire un erede", sospirò, "i tuoi sentimenti sono ovviamente completamente falsi", insisteva, "Senza dubbio sei venuto per sedurmi, per riaccendere la tua infinitamente noiosa ricerca del mio onore." "Amy, la mia preoccupazione non è altro per la tua felicità, sicuramente non intendevo nulla di improprio." Ho insistito. "Allora è un vero peccato perché ho bisogno di stare con un bambino con effetto immediato", ha spiegato. "Che cosa?" sbraitai fingendo sorpresa. "Oh, non fingere, vi ho sentiti discutere proprio di questo argomento", dichiarò Amy, "Quindi vuoi portarmi a letto?" "Caro Dio, per che razza d'uomo mi prendi?" ho chiesto. "Un uomo", disse, "un uomo molto comune, intento solo a provare piacere carnale ovunque possa essere trovato." “È una cosa orribile da dire”, ho risposto e, cambiando discorso, ho aggiunto “E se producessimo una femmina?” . "La scambiamo con un ragazzo dell'orfanotrofio al momento opportuno", ha spiegato. "No, in tutta coscienza non posso partecipare a un simile inganno", ho insistito. "Sciocchezze", ribatté Agatha, "Guarda i suoi occhi tristi, quei deliziosi lobi delle orecchie, quei seni desiderabili così severamente costretti e i suoi capezzoli così desiderosi del tocco delle tue labbra." "Signora, per favore!" Ho insistito, ed è stato allora che ho sentito Amy allungare la mano per toccarmi i testicoli. Il mio membro si mosse immediatamente. "Quindi, vai avanti, signora", la esortò Agatha, "Sali sulla chaise longue e alza le gonne." "NO! Non posso!" Ho insistito, ma Amy ora si era seduta sulla lunga panca ricoperta di velluto e aveva effettivamente alzato le gonne per mostrare il suo fascino. Ero paralizzato, le sue parti erano completamente nude, ogni singolo capello era stato rimosso e la sua fessura mi teneva il broncio invitante. Agatha mi si avvicinò alle spalle e con le mani sulla mia cintura la liberò e lasciò cadere i miei pantaloni liberandomi il membro. "Al tuo dovere, signore", ha insistito e ha afferrato il mio membro e mi ha spinto verso Amy. Amy a sua volta ha afferrato il mio membro e io non ho potuto resistere mentre lo puntava alla sua femminilità. La sensazione mentre il mio membro spingeva contro le morbide pieghe della sua vagina era di completa beatitudine e mentre lui si gonfiava più che mai mentre mi rilassavo dentro di lei la mia estasi era completa. Nel profondo di lei senza neanche un bacio. "Espelli, non abbiamo tutto il giorno", mi persuase Agatha e senza ulteriori indugi il mio seme ribollì come un torrente. "Allora com'è andata?" chiese Agata. "Era accettabile, ma le mie povere tette si sentono così trascurate." azzardò Amy. "E tu, signore?" chiese Agata. "Cosa posso dire, sono piuttosto sbalordito", ho ammesso. Sono andato a tirarmi su i pantaloni. “Non ce n’è bisogno,” insistette Agatha, “I testicoli funzionano meglio se tenuti al fresco o almeno così mi risulta, ti troverò un kilt, ma nel frattempo rimarrai nudo dalla vita in giù.” Detto questo mi raccolse i pantaloni lasciandomi sbalordito. "Cosa stai aspettando?" chiese Amy, "Diventa duro di nuovo, abbiamo poco tempo senza che tu lo sprechi." "Buon Dio, non sono un automa", ho insistito. "Tosh, diventa duro e risolvi i bisogni della povera Amy, i suoi seni hanno bisogno di attenzione, le tue labbra ruvide attorno ai suoi dolci capezzoli", ha insistito Agatha. Rimasi a bocca aperta con il mio cazzo molle e inutile. "Oh, sei davvero inutile", sospirò Agatha e afferrò il mio membro, si inginocchiò davanti a me e mi baciò l'asta. Si irrigidì nuovamente. "Madre!" Amy sussultò. "Ora vai avanti, signore", lo esortò Agatha, "Produci un erede". Non potevo resistere. Ma Amy potrebbe: "Non essere così disgustoso!" inveì e corse via "Oh beh, spreca, non voglio," sorrise Agatha e tirò su le gonne e abbassò i pantaloni rivelando una cavalcatura pelosa e uno spacco rosa brillante umido. “Non fa molta differenza chi genera l’erede, posso farne passare uno per quello di Amy” insistette Agatha, “Vieni”. Non potevo credere a quello che stava succedendo, il pensiero di resistere non mi è mai venuto in mente, ho semplicemente montato Agatha proprio come avevo fatto con Amy, ma la reazione è stata così inaspettata. "Oh, è così bello", disse, "mi manca così tanto, solcami, rendimi tuo!" «Lady Ablington, per favore!» Ho protestato. Ma il mio membro non lo ascoltava mentre cercava i recessi più profondi del suo grembo. "Dammi un bambino", disse, "Uomo più duro, sparagli, riempimi del tuo amore." All'improvviso ho avuto l'orribile consapevolezza che la madre era una scopata di gran lunga migliore della figlia. "Oh merda", ansimai mentre sparavo, "È stato meraviglioso, oh mio Dio." "Bene, allora vi divideremo", concordò, "Il mio letto è abbastanza grande per noi tre, quindi stabilirò una rotazione." "E non ho voce in capitolo in questo?" Ho chiesto. "No", rispose lei, "niente di che".

Storie simili

Non usare le mutandine della mamma 2

Seconda parte di una serie di racconti. È una storia che si costruisce lentamente. Mio fratello lentamente mi ha tolto le mutandine dalla faccia, mi ha guardato e mi ha chiesto: "Sei sicuro di questo? Vuoi guardarmi mentre vengo?" "SÌ!" sussurrai con urgenza. "Ora sbrigati e fallo prima che cambi idea." Ho visto i suoi fianchi sollevarsi dal letto mentre faceva scivolare i pantaloni e la biancheria intima fino alle ginocchia. Il suo cazzo era rigido e rimasi incantato come in trance mentre lo guardavo piegarsi con le sue mutande e poi balzare indietro quando la cintura lo rilasciava. Gli colpì...

976 I più visti

Likes 0

HOBO Capitoli 12 e 13

CAPITOLO DODICI Mi sono svegliato presto la mattina successiva e sono stato in grado di alzarmi dal letto senza svegliare Michelle. Sono andato in cucina, ho preparato una tazza di caffè. Ho poi cucinato uova strapazzate, pancetta e salsiccia e stavo finendo quando Michelle è entrata in cucina strofinandosi gli occhi. “Cosa stai facendo?”, chiese sbadigliando. “Ci sta preparando la colazione. Per favore, siediti sullo sgabello”, mi sorrise, fece il giro del bar e si sedette. Le ho preparato un piatto e l'ho posato davanti a lei, poi le ho versato una tazza di caffè. Poi ho aggiustato il mio piatto...

1.9K I più visti

Likes 1

Memorie

Estratto dalle memorie di Stan R. Shealton, autore pubblicato: "...poche ore dopo, scappando lentamente dal sogno, mi sono sentito come se stessi lasciando un posto in cui ero stato per anni, come se appartenessi a quel posto. Mi sono svegliato con le immagini ancora nella mia visione e la sensazione più sensuale delle onde di succosa umidità che scorre sul mio corpo. Continuai a gemere in modo incontrollabile, i miei piedi affondavano nel materasso permettendo ai miei fianchi di fluire in avanti, ancora e ancora. Rendendomi conto in quel momento che stavo stringendo qualcosa, abbassai lo sguardo per vedere gli occhi...

1.5K I più visti

Likes 0

Ogni ragazzo sogna_(1)

Fin da quando ero un ragazzino ho sempre amato indossare abiti da ragazza. Ricordo di aver frugato nel cassetto della lingerie di mia madre e di aver provato le sue mutandine e i suoi reggiseni. Ho adorato il modo in cui il materiale trasparente e setoso si sentiva contro il mio corpo. Crescendo, ho avuto meno opportunità di indulgere nel mio feticcio fino a quando non mi sono sposato. Quando mia moglie era via o al lavoro indossavo le sue mutandine e i suoi reggiseni mentre mi masturbavo. Fortunatamente era alta quanto me, quindi la vestibilità era abbastanza vicina. La incoraggerei...

3.2K I più visti

Likes 0

La ragazza di papà Casey

Il mio nome da ragazza è Casey come lo è il mio nome da ragazzo, sono alto un metro e settantacinque centimetri, 125 fradicio, capelli castani, ragazzo di sedici anni e questa è una storia di pura fantasia per un mio amico speciale, che vorrei amore per un giorno incontrato e ben sai ed essere la sua ragazza! "Cosa c'è che non va Casey?" Papà mi chiede, quando è entrato in soggiorno e mi ha visto piangere. “Sono gli altri ragazzi a scuola; mi prendono sempre in giro, mi insultano, mi prendono in giro, mi chiamano ragazzino, a volte esprimono il...

3.1K I più visti

Likes 0

Natale in riva al mare - parte 5

Per favore leggi le prime quattro parti per capire la storia, è un po' complicata. Divertiti, e questa potrebbe essere l'ultima parte, quindi fammi sapere se deve continuare. -------------------------------------------------- ------------------- Sono entrato in cucina per incontrare chiunque avrebbe dovuto scendere al piano di sotto, ed era Kelly. Stava guardando nel frigorifero, prendendo del latte. Prende molto latte di notte. Probabilmente avrebbe dovuto pensarci stasera. "Su." Ho detto. "Prendo del latte." Lei grugnì. "Va bene." Sono uscito dalla cucina e ho alzato il pollice, una specie di falso allarme. Mi sdraiai accanto a Lisa, ma ero troppo stanco per fare qualsiasi cosa...

1.6K I più visti

Likes 1

RIPENSANDO pt2

Per chi è nuovo a questa storia, lascia che ti raggiunga. Avevo perso mia moglie, Tina più di un anno fa, a causa di un asino che guidava ubriaco, avevo comprato una nuova bici e mi ero messo in viaggio, il mio modo di farcela credo, mi sono imbattuto in Jenny lungo l'autostrada con il suo ragazzo violento e lei ha guidato via con me e abbiamo iniziato una meravigliosa vita di avventure. Mentre giravamo l'angolo verso la casa del suo ex fidanzato, potevo sentirla irrigidirsi e tenermi molto più stretta, cosa che non mi importava perché i suoi capezzoli duri...

1.5K I più visti

Likes 0

Claire sta diventando

È stata addestrata per essere una schiava. Si chiamava Claire, il suo nuovo padrone la chiama semplicemente puttana o fica e altre cose sporche. *** "Chiara!" il suo ragazzo ha chiamato di sopra. "Andiamo ancora a quella festa stasera?" "Sì!" ha urlato di rimando, "Vai in macchina, ho solo bisogno di prendere la mia borsa e pisciare." Sentì la porta chiudersi, andò in bagno e si sedette sul water, massaggiandosi le cosce quando si era tirata giù la minigonna. L'unica intenzione di Claire era quella di bagnarsi, il suo ragazzo era enorme quando gli veniva duro e senza il suo "lubrificante...

1.5K I più visti

Likes 0

Il furgone - Scopa mia moglie

Una sera io e mia moglie stavamo cenando, è venuto fuori l'argomento di una delle nostre fantasie. L'abbiamo chiamato il furgone. Era stata una nostra fantasia ricorrente prendere diversi ragazzi e farli scopare mia moglie nel retro di un furgone. Questa volta abbiamo deciso di farlo quindi abbiamo aspettato il weekend. Abbiamo noleggiato un furgone bianco per la notte e siamo andati in centro alla ricerca di alcuni ragazzi belli e sani. Indossava un mini abito nero scollato e aveva un letto rifatto nella parte posteriore. Abbiamo guidato per un po' e ci siamo imbattuti in un ragazzo che camminava da...

2.6K I più visti

Likes 1

Perdo la verginità(8)

L'ho incontrata su un sito di chat su Internet. Vivevamo a 800 km di distanza, quindi non ho avuto problemi a flirtare come un matto. Mi ha detto che è alta 1,5 m, lunghi capelli biondi e occhi azzurri con un corpo sexy. Beh ovviamente l'ho presa in giro e le ho detto che se non mi manda una foto non le crederò, mi ha chiesto se le foto di lei sarebbero state solo per i miei occhi ed essendo il ragazzo che sono le ho dato la mia parola, aspettandomi una foto molto cattiva. Quello che ho ottenuto è stata...

2.5K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.