Allenamento 07

308Report
Allenamento 07

Mi è davvero piaciuto essere usato da Jim. La mia figa del culo sembrava vuota senza il suo grosso cazzo nero dentro. Il sesso con mia moglie era ancora soddisfacente, su questo non c'erano dubbi, ma stare con Jim era diverso. Ammetto di aver avuto una distrazione abbastanza significativa nella mia vita pensando a lui. Ero assolutamente brava al 100% a farmi usare da lui per il suo piacere, essendo la sua cagna o fica, se vuoi. Il piacere che ho provato nell'essere usato come un giocattolo da scopare da Jim era difficile da descrivere, anche a me stesso. Il mio buco pulsava davvero al pensiero e all'anticipazione di ospitare quel magnifico fallo nero. Scivolando dentro e fuori, allungando e accarezzando l'interno del mio culo mentre scivolava sulla mia prostata.

I fine settimana erano i più difficili, nessuno di noi due poteva stare insieme, io con mia moglie e la mia famiglia, Jim con il suo fidanzato. Era venerdì, stavo andando in palestra per allenarmi e, speravo, dopo sarei andato a casa sua per una bella scopata.

Arrivando in palestra, ho scoperto di essere arrivato per primo, Jim di solito arrivava prima di me. Ho iniziato il mio allenamento ed avevo quasi finito la mia routine quando Jim è entrato. Si è avvicinato direttamente a me ed è rimasto lì vicino mentre finivo la mia serie. Sedutomi, lo salutai e notai un'espressione un po' preoccupata sul suo volto.

"Ehi", disse, "come va stasera? Scusa il ritardo, ma ho bisogno di parlarti."

Aspettandomi qualcosa di brutto, gli ho detto di andare avanti.

"Senti, speravo che potessimo vederci stasera, dopo il nostro allenamento... ma ho un piccolo problema. Beh, forse non è un problema, ma potrebbe essere... Annette è a casa mia."

Non posso mentire, sono rimasto deluso. Non vedevo l'ora di passare un po' di tempo con Jim. Era quasi come una dipendenza.

"Prima che tu ti arrabbi, ha detto che sarebbe stato ok se tu fossi venuto, e noi... ehm... abbiamo fatto quello che facciamo di solito...?"

Ero sollevato, imbarazzato, eccitato e sgomento, tutto in una volta.

"Aspetta, vuoi dire che ha detto davvero che tu ed io potremmo... anche con lei lì?" chiesi, un po' incerto.

"Sì, lo so che sembra strano, ma, sai, non è che lei non sappia cosa sta succedendo tra noi, e ha detto che andava tutto bene, ma non volevo sorprenderti, come l'ultima volta ." Egli ha detto.

Ero combattuto. Volevo stare con lui, so che avrei potuto sopravvivere se avessimo perso una notte di gioco, la questione era se VOGLIO perdere la notte. Non sono un esibizionista in quanto tale, e anche se fossimo in camera da letto mentre Annette era nella stanza accanto, non sarebbe un po' strano scopare, mentre lei era lì, sapendo cosa stavamo facendo, magari anche ascoltando? a cosa stava succedendo?

"Non lo so, non sarà strano?" Ho chiesto.

Si avvicinò a me e, abbassando la voce, disse: "Per favore. Mi piacerebbe davvero stare insieme. Il nostro momento speciale da uomo. Lei capisce, non vuole interferire con il nostro gioco, penso che sia molto carino da parte sua permetteteci di farlo."

Sono una tale troia. E il mio pene stava diventando visibilmente tumescente.

"Va bene," dissi piano, "fammi sapere quando hai finito, andiamo a casa tua."

Entrambi finimmo l'allenamento, andammo negli spogliatoi e facemmo la doccia. Come al solito, ho guardato la nudità di Jim mentre ci insaponavamo. Come al solito, Jim mi guardò mentre lo guardavo, con un sorrisetto sul volto. Ci siamo asciugati e abbiamo indossato il nostro abbigliamento da strada prima di uscire.

"Sei tranquillo" disse Jim.

"Sono nervoso" risposi.

"Oh andiamo, lo sai che andrà tutto bene, non c'è niente che non abbiamo già fatto prima, Annette è brava, quindi non preoccuparti."

Abbiamo percorso la strada più breve fino a casa sua, la porta era aperta, siamo entrati e siamo stati accolti da Annette, che, devo dire, era molto carina. Indossava una specie di top scollato e pantaloncini bassi da equitazione. Se non fossi lì per farmi scopare dal suo fidanzato, probabilmente proverei a provarci con lei.

Dopo aver salutato, le cose erano leggermente tranquille, poiché entrambi esitavamo su cosa fare dopo. Jim si voltò, si diresse in camera da letto, dicendo andiamo.

Lo seguii e mi accorsi che Annette era proprio dietro di me. Un po' sorpreso, guardai Jim, che guardò Annette.

"Oh. Va bene se guardo i miei due ragazzi preferiti mentre si danno da fare?" chiese con un sorriso.

Jim e io ci siamo guardati.

"Okay. Non è niente che tu abbia mai visto prima." dissi cominciando a spogliarmi.

Jim cominciò a spogliarsi, mentre mi avvicinavo a lui, cadendo in ginocchio davanti a lui, e cominciavo a giocare con il suo cazzo indurito. Mi piaceva accarezzarlo mentre aveva ancora addosso le mutande, godendomi la spinta del tubo ispessito contro il tessuto.

Mi venne l'acquolina in bocca alla vista.

Te l'avevo detto che ero una troia.

Ho tracciato con le dita il tubo allungato che si formava sotto il tessuto dei suoi pantaloni. Si ispessì e corse verso il suo fianco sinistro, come un serpente che emergesse dalla sua tana. Accarezzandolo leggermente, ho sentito che diventava più grosso e più caldo. Potevo sentire il mio cazzo ispessirsi.

Ho sentito che qualcosa era vicino e, girando la testa di qualche grado, ho trovato Annette inginocchiata vicino alla mia destra mentre giocavo con il cazzo di Jim. Sembrava affascinata quanto me dal suo cazzo che prendeva forma, diventava più grosso e cominciava a far uscire le mutande.

Ben presto, la grande testa viola spuntò fuori dal foro della gamba sinistra; uno sguardo più attento rivelò che il foro all'estremità, con le sue piccole labbra, si era aperto leggermente, come se chiedesse di essere baciato.

Ho obbligato. Premendo le mie labbra, poi ritirandole leggermente per toccare il suo buco con la mia lingua bagnata, Annette sussultò lentamente, osservando da vicino le mie azioni.

Premendo le mie labbra sul suo cazzo, mi alzai delicatamente e cominciai a togliergli i pantaloncini lungo la gamba. Com'era prevedibile, nell'istante in cui fu liberato, il suo cazzo saltò fuori dritto, dondolando un po' con la libertà ritrovata.

Continuando a tirargli le mutande lungo le gambe, ho catturato la testa del suo cazzo nero con le mie labbra, tenendola delicatamente, mentre iniziavo ad accarezzargli leggermente la testa con la lingua.

Jim gemette. O sono stato io?

Sentivo le mani di Jim che mi tenevano la testa a posto, mentre il suo membro rigido premeva ulteriormente nella mia bocca. Ho sentito la mano di Annette posarsi sulla mia schiena nuda, premendo leggermente contro di me, un movimento leggero e rilassante mentre succhiavo il suo fidanzato.

Mi colpì il fatto che ero lì, un uomo sposato, in ginocchio con un cazzo nero in bocca, accarezzato da una giovane ragazza nera molto attraente. La visualizzazione istantanea fece sì che il mio cazzo raggiungesse la piena erezione.

La testa del gallo nero che tanto amavo mi toccò il fondo della gola. Mi sono spinto in avanti, con la testa incastrata nella mia gola, allargando ancora di più la gola e riempiendola completamente.

Ho ADORATO la sensazione.

Jim ha dondolato dolcemente il suo cazzo avanti e indietro nella mia bocca, muovendolo quel tanto che basta per far entrare e uscire la testa dalla mia gola.

Ho trovato la sensazione erotica, sono sicuro che anche Jim lo abbia fatto.

Jim mi teneva ancora saldamente la testa, io in ginocchio succhiavo un cazzo nero, ho sentito due capezzoli duri toccarmi la schiena, mentre contemporaneamente sentivo mani calde scivolare intorno al mio corpo, dita sottili che mi accarezzavano il petto mentre un corpo caldo premeva contro la mia schiena.

La cosa stava diventando interessante, ad un certo punto, a mia insaputa, Annette si era tolta almeno il top e premeva i suoi capezzoli duri contro di me.

Mi stavo avvicinando al sensoriale sovraccarico, ma lo adoro.

Annette mi sussurrò all'orecchio destro, il suo respiro caldo mi inviò un ulteriore formicolio lungo la schiena, diretto al mio cazzo "Pensi che possiamo spostarci dal soggiorno alla camera da letto? Potrebbe essere più comodo lì."

Ero riluttante a smettere di succhiare il cazzo, anche per un momento, ma ero al di là di ogni sorta di pensiero razionale, quando lei mi afferrò per il braccio, facendomi alzare in piedi, e facendo uscire il cazzo di Jim dalla mia bocca.

Annette fece strada, io la seguii nella camera da letto. Lei esitò leggermente, il cui effetto finale fu di farmi fermare, e il cazzo duro di Jim mi colpì nel culo senza preavviso, dato che anche lui era stato interrotto.

Non che mi stessi lamentando.

Annette si è girata verso di noi dicendo: "Okay ragazzi, fate quello che volete, mi siederò qui e guarderò". Si spostò nell'angolo più a destra della stanza, vicino all'ingresso del bagno adiacente.

Temo che sia io che Jim abbiamo guardato il suo culo nudo e sexy mentre si allontanava da noi. Distrazione. Ma ero qui per farmi scopare. Fornisci la figa al mio uomo per il piacere di Jim.

Ho guardato il cazzo nero di Jim. Era dilagante, puntato verso l'alto con un angolo di circa quarantacinque gradi, una goccia di pre-eiaculazione luccicava nel suo buco della pipì.

Mi venne l'acquolina in bocca, immaginando il gusto.

Lo spostai verso il letto, lo seguii abbassandomi, con la bocca diretta al

Testa del cazzo viola scuro. Ne avevo un disperato bisogno.

Presi in bocca la punta del suo cazzo prima che si sdraiasse completamente sul letto. Emise un basso gemito di soddisfazione mentre scivolava più profondamente nella mia bocca, poi nella mia gola. L'ho portato dentro fino in fondo.

Ero felice.

Mi sono completamente dimenticato della presenza di Annette nella stanza, mentre servivo il bellissimo gallo nero conficcato nella mia gola. Lo toccai leggermente, i suoi capezzoli, le palle, l'interno delle cosce, mentre succhiavo la carne dura che avevo in bocca. Di tanto in tanto, mi veniva offerta una goccia salata di pre-sperma.

Continuando a lavorarlo con la bocca, le sue mani si posarono sulla mia testa, guidandomi su e giù sul suo fallo. L'ho preso tutto, nel profondo della gola. Le mie labbra toccavano la base del suo cazzo ad ogni colpo verso il basso. Non avevo fretta, volevo assaporare ogni momento in cui potevo tenerlo in bocca.

Ad un certo punto, ho messo le mani sotto le sue cosce, sollevando le sue gambe su e giù sul suo petto, e ho iniziato ad accarezzare leggermente la sua macchia, poi sono andato oltre a leccargli il buco del culo stretto. Alternavo il leccargli la fessura, toccargli il buco con la lingua, sondare il suo buco con la lingua e appoggiare le mie labbra contro di lui, circondando il bordo del suo buco e succhiare. Mentre succhiavo, lavoravo con la lingua, facendola scorrere nel suo buco, provocando lunghi gemiti di piacere da parte di Jim, solitamente accompagnati dalla sua spinta del culo verso la mia bocca.

Non ci è voluto molto tempo prima che il suo buco fosse abbastanza rilassato, da poter forzare un po' la lingua, aprendolo quasi fino a scoparlo con la lingua. A giudicare dai suoi gemiti, il mio lavoro è stato apprezzato.

Fu in quel momento che Jim si mise a sedere, tirandomi a sé, mettendo le sue labbra contro le mie, per un lungo bacio erotico con molta lingua. Questo servì solo ad infiammarmi di più.

Jim mi ha messo sulla schiena, scivolando lungo il mio corpo mentre lo faceva, per prendere il mio cazzo in bocca. Mi sono dimenato sul letto in modo che potessimo assumere la posizione del sessantanove, entrambi succhiandoci allegramente a vicenda.

Ho sentito Jim inserire lentamente il suo dito nel mio culo mentre mi leccava la punta del cazzo. Adoravo essere preso dal suo grosso cazzo nero e sapevo che mi stava preparando per essere scopato.

Mi sono rilassato, permettendo a Jim di inserire un secondo, poi un terzo dito nella mia figa. Sapevo che non sarebbe passato molto tempo prima che gli avrei fornito un buco caldo e stretto per accarezzarlo e spremerlo.

Ancora una volta, Jim si tirò fuori dalla mia bocca e, allontanandosi da me, allungò la mano sul comodino per prendere una bottiglia di lozione. Mi ha girato a pancia in giù e ha pompato una grossa quantità di lozione sulle sue dita, per poi immergermele nel culo. Ha aggiunto altra lozione e ne ha spalmato un po' sulle chiappe per favorire il passaggio del grosso cazzo che presto avrebbe cercato di allargare il mio buco.

Coprendosi il cazzo con la lozione, mi ha messo in ginocchio. Senza una parola, si è allineato e si è tuffato completamente, con le palle in profondità, nella mia figa.

Abituato al suo cazzo, non ho sentito il minimo dolore, mentre scivolava dentro. La luce delle sue palle schiaffeggiava le mie palle pendenti mentre si riposava per un secondo, dandomi tutto il tempo per adattarmi alla sua circonferenza.

Lentamente, si tirò indietro. Il piacere che ho provato è stato immenso. Dentro o fuori, amavo la sensazione di essere spalancato da quel cazzo.

Jim mi ha afferrato per i fianchi, tirandomi avanti e indietro, con il suo cazzo nero ancora nel profondo del mio culo, finché non si è seduto sul bordo del letto, con me sulle sue ginocchia, di fronte ad Annette. Il mio cazzo duro puntava verso Annette. Avevo addirittura dimenticato che fosse lì. La guardai lentamente negli occhi, notando un lieve sorriso sulle sue labbra, mentre lo facevo. Hmmmm.

Mi sono sdraiato contro il petto liscio e duro di Jim, mentre lui continuava a darmi piacere nel culo con il suo magnifico cazzo nero. Stavo pensando che, se dovessi restare sdraiata così per sempre, sarebbe davvero molto carino. Le mani e le dita di Jim erano occupate, la sua mano destra mi palpava lentamente il petto, pizzicandomi i capezzoli quel tanto che bastava per aumentare il piacere dello stiramento che il mio buco stava ricevendo. La sua mano sinistra mi stringeva le palle, le dita erano impegnate a giocare con il mio cazzo. Potevo sentire un rimbombo nei miei muscoli sessuali, quelli alla base del mio cazzo che pensavano all'imminente esplosione di sperma, l'anello di muscoli che circondava la mia figa e i muscoli intorno al colon che cercavano di decidere come mungere al meglio lo sperma. da Jim's Big, Black, Cock.

Ho chiuso gli occhi, godendomi semplicemente le sensazioni che assalivano il mio corpo, qualche tempo dopo ho aperto le palpebre per una nuova sensazione sulla punta del mio cazzo duro.

Abbassai lo sguardo e vidi gli occhi di Annette che fissavano i miei, il suo corpo nudo che proprio in quel momento si infilava tra le mie gambe, le dita di Jim sostituite dalle sue labbra succulente sul mio cazzo. Mentre guardavo attraverso gli occhi socchiusi, lei continuava a guardarmi mentre lentamente, sensualmente, faceva scivolare le sue labbra lungo il mio cazzo, finché, con esso saldamente incastonato nella sua bocca, deglutì, creando una sensazione di mungitura sul mio cazzo.

Ero precipitosamente vicino a sparare il mio carico, ma sono riuscito a resistere ancora un po'. Il cazzo di Jim stava lentamente scivolando dentro e fuori dalla mia figa, le mie palle venivano leggermente strofinate dal mento di Annette.

Ho continuato a rilassarmi, assaporando le sensazioni che scorrevano dentro di me, finché il mio corpo non ha potuto più provare piacere. Troppo presto, con uno schiocco della lingua e un leggero succhiotto della gola, ho cominciato a versare il mio sperma nella bocca di Annette.

Le contrazioni risultanti della mia fica che circondava il cazzo di Jim costrinsero quello che sembrava un carico enorme a bagnarmi dentro. I suoi gemiti di godimento accompagnati dalle contrazioni ritmiche del suo braccio attorno al mio corpo.

Ero sicuro che quello fosse stato il miglior orgasmo della mia vita, il mio culo pieno di un bellissimo cazzo nero, il mio cazzo dentro una bocca calda e bagnata.

Annette continuò a succhiare dolcemente il mio cazzo per qualche minuto, assicurandosi di aver raccolto tutto il mio sperma, Jim continuò a spingere dolcemente, per assicurarsi che anche le sue palle si fossero svuotate.

In quel momento, assistita dalle sue stesse dita, Annette raggiunse un finale spettacolare, sfregando i suoi capezzoli duri come il diamante contro le mie cosce.

Quando Annette si allontanò da me, mi alzai lentamente dal cazzo di Jim, il mio corpo tremava con persistenti pulsazioni di piacere mentre faceva scivolare il suo cazzo ora ammorbidito da dentro di me.

Annette si alzò, il suo corpo splendidamente formato nudo per il mio piacere di visione, si stiracchiò e chiese "Allora, a tua moglie piacciono le ragazze?"

Hmm. Dovrò pensarci.

Storie simili

Non tutti i cazzi grossi sono neri

Wanda scopava con suo fratello maggiore da circa sei mesi ormai e ci andavano ogni volta che potevano trovarsi in una situazione da soli. Aveva appena compiuto 18 anni quando l'hanno fatto per la prima volta e lui aveva circa un anno e mezzo più di lei, quindi durante l'estate, mentre non andavano a scuola e erano abbastanza grandi da essere lasciati soli, avevano tutto il tempo che volevano insieme. Il loro padre lavorava, quindi era via tutti i giorni feriali e la loro madre apparteneva a molti club e organizzazioni e amava fare acquisti, quindi avevano spesso la casa tutta...

899 I più visti

Likes 0

Tracey - Servizio fotografico

Questo è per Richie che mi ha ispirato con Tracey Nessuna delle mie storie ha lo scopo di offendere, quindi per favore leggi la descrizione prima di leggere la storia poiché di solito contiene avvertenze. Questa è una storia di sesso di gruppo con una donna un po' riluttante come partner per la notte che guarda gli eventi con una certa eccitazione. Non esitate a commentare le mie storie e tutti i commenti, sia positivi che negativi, sono i benvenuti. Oppure sentiti libero di inviarmi commenti, pensieri o idee su storie su [email protected]. Tracey - La sessione fotografica C'è sempre qualcosa...

565 I più visti

Likes 0

Il mio fratellastro

Penso che sia così dolce quando il mio fratellastro Kevin regala alla sua ragazza le sue cose. Le ha regalato il suo cappello preferito, verso il quale è ESTREMAMENTE protettivo. Ad esempio, non permettere mai a nessuno di toccarlo. Continua a dire che è perfetto ed è praticamente modellato per adattarsi alla sua testa, e glielo ha dato. Le ha anche regalato la sua giacca preferita e le lascia sempre prendere in prestito le sue fortunate perle del karma. Queste cose sono state il suo portafortuna per tre anni. Non se li toglie mai e odia quando le persone li toccano...

545 I più visti

Likes 0

Io e il fantasma, parte 5

Parte 5 Il nostro piano e la fuga. Mi sono svegliato prima del normale, cosa che attribuisco all'attività straordinaria della notte scorsa. Rimasi sdraiato guardando verso la finestra cercando di pensare a un piano che avrebbe aiutato sia me che Sam. Mentre giacevo lì, ho sentito la porta del bagno aprirsi e chiudersi. Mi sono seduto, ancora con il lenzuolo che mi copriva sotto la vita. Trish entrò nella mia stanza, indossando nient'altro che un paio di mutandine rosa. Potevo vedere che il suo seno era piccolo, sodo e che i suoi capezzoli erano piccoli punti duri. Si avvicinò al mio...

449 I più visti

Likes 0

Insegnare a una vergine

Erano le 12:00 della quinta ora e i miei occhi erano puntati sull'orologio. Presto suonerà la campanella per andare a pranzo. Francamente non me ne potrebbe importare di meno del pranzo; Comunque non ho mai mangiato quel cibo schifoso della scuola. Quello che mi importava era vedere la mia amica Jewel. Jewel è una ragazza incredibilmente sexy. Lei è più bassa di me e ha un bel corpo in forma con tette di taglia mmmm direi C. Ha una carnagione più scura, il che per me va bene perché mi piacciono le ragazze nere tanto quanto le ragazze bianche, a patto...

185 I più visti

Likes 1

HOBO Capitoli 12 e 13

CAPITOLO DODICI Mi sono svegliato presto la mattina successiva e sono stato in grado di alzarmi dal letto senza svegliare Michelle. Sono andato in cucina, ho preparato una tazza di caffè. Ho poi cucinato uova strapazzate, pancetta e salsiccia e stavo finendo quando Michelle è entrata in cucina strofinandosi gli occhi. “Cosa stai facendo?”, chiese sbadigliando. “Ci sta preparando la colazione. Per favore, siediti sullo sgabello”, mi sorrise, fece il giro del bar e si sedette. Le ho preparato un piatto e l'ho posato davanti a lei, poi le ho versato una tazza di caffè. Poi ho aggiustato il mio piatto...

1.2K I più visti

Likes 1

Fratelli curiosi (parte 4)

Alice fece obbedientemente come le avevo chiesto e si sdraiò, il tutto senza interrompere il contatto visivo con me. Potevo vedere la lussuria nei suoi occhi. Era completamente consumata dai desideri naturali del suo corpo. Fissai il suo corpo mentre giaceva di fronte a me. Scrutando ogni parte di lei con i miei occhi. La sua pelle abbronzata risplende con i raggi del sole che entrano dalla finestra rimbalzando su di lei. I suoi capezzoli castano chiaro si rianimarono perfettamente nell'aria. Mi inginocchiai ai suoi piedi e cominciai a far scorrere le mie mani su e giù per le sue gambe...

884 I più visti

Likes 0

Liceo, devo aggiungere altro?

* ding dong, ding dong* la campanella suona segnalando la fine della matematica e il mio insegnante pervertito, ironicamente chiamato Mr Cox. Lunedì la mia prossima lezione, lo sport. Scendo le scale verso gli spogliatoi per cambiarmi. Mi chiamo Sasha, ho 15 anni, addominali tonici, magra, lunghi capelli castani e occhi castani. Quando scendo negli spogliatoi mi aspetta la mia migliore amica Eva. Eva è leggermente più bassa di me, anche lei magra, capelli neri ondulati (tinti) e occhi azzurri. Eva può parlare apertamente quando è infastidita o annoiata, ma è per lo più timida. È davvero testarda. Sono sicuro che...

712 I più visti

Likes 0

Non c'era altro modo Pt. II

Perché, pensavo volessi scoparti mia moglie? L'uomo con la pistola ha risposto: Lo faremo, e tu puoi succhiarmi il cazzo mentre quei due fanno a modo loro, altrimenti Tom! Faresti meglio a fare come dico ventosa! Ho guardato mio marito incredulo per quello che stavo sentendo, un uomo che gli diceva di succhiargli il cazzo ma poi c'era di nuovo coinvolta una pistola. Le mani che mi stavano afferrando il culo e spingendo il loro cazzo dentro di me fino in fondo e poi macinando hanno iniziato a tirarsi fuori. Stava guardando l'uomo armato e l'ho sentito dire: Ecco, lascia che...

696 I più visti

Likes 0

Il risveglio di papà - Cap 8

Capitolo 8 - Affrontare Erano passate 3 settimane da quando mia sorella maggiore Jackie si era trasferita inaspettatamente. Piangeva molto ed era molto appiccicosa e cercava costante attenzione e affermazione. Sapevo che stava affrontando una grave crisi di vita, suo marito l'aveva tradita, aveva chiesto il divorzio e l'aveva cacciata di casa, e lei ha scoperto tutto questo in un giorno. Tutte quelle notizie l'hanno colpita come una tonnellata di mattoni, ed è appena salita in macchina, con una valigia e ha guidato per ore per arrivare a casa mia. Non sapeva cosa fare, non ha pensato di chiamare, è semplicemente...

743 I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.