Lezione imparata

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Lezione imparata

Ho pensato che fosse il mio giorno fortunato. Britney Stevens, la cheerleader più carina della Anderson High, ha improvvisamente mostrato interesse per me. Forse avrebbe dovuto essere ovvio che stava succedendo qualcosa, ma di solito le ragazze non mi notano. È stata una bella sensazione. L'ignoranza è beatitudine.
Si è offerta di darmi un passaggio a casa, ma prima ci siamo fermati a casa sua. Forse se non fossi stato così entusiasta di stare vicino a una ragazza come questa, mi sarei reso conto prima che fosse una cattiva idea. L'ho scioccamente seguita dentro, ammirando i suoi lunghi capelli biondi che le scendevano fino al culo ben formato.

"Puoi sederti Matthew, torno subito."

Mi sedetti sul divano, sbirciando nella stanza, guardando le tante foto di famiglia attraverso il muro. Con mia sorpresa, Brad e Andy attraversarono la cucina e arrivarono in soggiorno.

"Ti è piaciuto passare del tempo con la mia ragazza", mi ha detto Brad sedendosi su una sedia di fronte al divano. "Nessun commento? Beh, forse puoi rispondere a questo, hai o non hai intenzione di fare il rapporto storico per me? So che hai detto di no prima, ma ti consiglio vivamente di riconsiderare."

Andy sorrise compiaciuto mentre inciampavo con le mie parole, "Beh, io... io... non credo proprio che dovrei fare il tuo rapporto. Non è così difficile. Sono sicuro che faresti bene"

"Non ho mai detto che sarebbe stato difficile, cazzo, faccia, ma ho cose migliori da fare con il mio tempo che affrontare quella merda. Lo farai o non frocio?"

Andy mi ha tirato su e giù i miei capelli castani lunghi fino alle spalle, ridendo: "Perché hai quei capelli da ragazza, cercando di essere una ragazza?"

Ho spinto via la sua mano, "Non ho intenzione di fare il rapporto. Puoi fare il tuo Brad. Forse dovrei andare".

Mentre Britney rientrava nella stanza, Andy mi spinse con la schiena sul divano prima che potessi alzarmi e andarmene. Il panico stava iniziando a prendere piede. In questa situazione potevano succedere tante cose.

"Dovrei prenderti a calci in culo in questo momento, pezzo di merda. Fottuto frocio. Se vuoi sembrare una ragazza forse dovresti comportarti come tale."

"Voglio solo andarmene, per favore lasciami andare."

"No, fanculo. Sembri una ragazza, succhierai il cazzo come tale. Vieni qui!"

Brad mi ha afferrato per i capelli e mi ha tirato in avanti, sbottonandosi velocemente i pantaloni. Li ha lasciati cadere, rivelando un cazzo spesso 7 pollici. La mia mente correva così veloce e c'era poco che potevo fare.

"Ehi piccola, perché non gli diamo un po' di rossetto? Dipingerò le sue labbra di un rosso brillante", sorrise Britney.

Ha tracciato le mie labbra mentre Brad mi teneva fermo il più possibile mentre io lottavo, imbrattando un po' di rosso.

"Beh, non sei una bella puttana, ora spalancata."

Ho provato a combatterlo, ma ha continuato a tirarmi i capelli più forte finché non ho aperto la bocca. L'asta dura scivolò sulla mia lingua finché non colpì la parte posteriore della mia gola. Scivolò fuori prima di essere rapidamente bloccato in profondità, facendomi soffocare.

"Se non sapessi niente di meglio, direi che l'hai fatto un paio di volte!"

Britney ridacchiò mentre guardava dal divano, accendendosi una sigaretta. Inspirò profondamente, soffiando fumo nell'aria.

"Se c'era qualche dubbio che fosse un frocio, ora non ce ne sono. Sta succhiando come un fottuto professionista. Ehi, cagna, non dimenticare il mio cazzo", ha detto Andy mentre si toglieva i pantaloni.

Brad ha tirato fuori il suo cazzo dalla mia gola, permettendomi un momento di respirare. Rimasi senza fiato mentre la saliva mi gocciolava lungo il mento. Andy si mosse verso di me, spingendo il suo pene contro le mie labbra. Non era così grande ma mi riempì la bocca quando iniziò a fottermi la faccia.
Ho provato ad allontanarmi ma nessuno dei due me lo ha permesso. Si sono alternati a scivolarmi giù per la gola. Mi conficcavano la testa nella guancia più forte che potevano mentre le loro palle colpivano il mio mento. Era umiliante e continuavo a sperare che finisse presto.

"Hai fatto un così buon lavoro frocio che ho intenzione di darti quello che so che hai desiderato ardentemente. Sei pronto?"

"No, per favore non farlo. Basta."

Brad mi ha tirato i capelli e ha urlato: "Chiudilo, ti sto dando quello che cazzo vuoi!"

Mise la mano dietro la mia testa, tirandomi in avanti contro la mia volontà. Era difficile non soffocare con il suo cazzo così in profondità nella mia bocca. Lo tenne lì, facendolo scorrere un po'. Un gemito sfuggì dalle sue labbra mentre lo sperma caldo schizzava nella mia bocca, coprendomi la parte posteriore della gola. Ho imbavagliato, facendo cadere un po' dalla mia bocca, sul mio viso.

"Cazzo, cagna, fai un bel pompino. Finisci Andy con quel tuo succhiacazzi."

Andy afferrò la parte inferiore della sua asta e spinse in avanti nella mia bocca. Passarono i minuti mentre mi fotteva la bocca più forte ad ogni spinta. Volevo che finisse, quindi ho ceduto e ho iniziato a succhiare come le donne che vedo nei film porno.

"Gesù, ti piace davvero succhiare quello, vero. Continua così finocchio. Ho un grosso carico."

Ho afferrato il suo albero e l'ho accarezzato mentre gli ho leccato la testa, assaporando il pre cum salato. I suoi gemiti stavano diventando più frequenti. Non sarebbe molto più lungo.

"Ohhhh... ecco che arriva. Spalanca."

Chiusi gli occhi, sapendo che finalmente era finita. Sborrata in faccia, scivolando lentamente verso il basso. Un altro colpo colpì le mie labbra prima di cadere sulla mia lingua.

"Non fai sesso da un po', Andy? Cazzo, cazzo. Sborra ovunque", disse Brad incredulo. "Andiamo piccola, penso che gli abbiamo insegnato una lezione. Ci penserà due volte prima di dire di nuovo di no."

Mi alzai e mi avviai verso la porta, prendendo la maniglia. Britney mi ha gridato: "Scusa dolcezza, ma avresti dovuto fare il giornale".

"La prossima volta sarà peggio. Quindi niente stronzate, fai i fottuti giornali. Dammeli domani prima della lezione. Ora vaffanculo."

Per fortuna casa mia era solo a un isolato di distanza, ma era comunque imbarazzante camminare per strada alla luce del giorno con la sborra in faccia. Ho camminato il più velocemente possibile, dopotutto ora avevo 3 fogli da scrivere.

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