Sally si sveglia - Capitolo 02

1.2KReport
Sally si sveglia - Capitolo 02

Mia mamma e mio papà vanno in vacanza lasciandomi alle cure di amici di famiglia. Si scopre che potrebbero volere di più che prendersi cura di me.

Mi sono sdraiato sul letto sotto shock. È stato già abbastanza brutto essere scoperto a masturbarmi. Quando Sid mi ha beccato ho dovuto lasciargli fare sesso orale ma ora sua moglie voleva il suo turno. Ammetto che mi sono piaciute le attenzioni di Sid, ma non ero entusiasta che anche Sue mi facesse sesso orale.

"Per favore, Sue, non posso farlo", ho pianto ma lei non mi ascoltava. Ha abbassato la testa nel mio inguine e ha cominciato a leccarmi come aveva fatto suo marito. Ancora una volta mi sono lamentato e le ho chiesto di smettere. Sid salì sul letto accanto a me. "Ti è piaciuto che lo facessi, vero Sally", disse, conoscendo già la risposta. Potevo solo annuire. Il mio corpo mi stava tradendo mentre allargavo di più le gambe e cominciavo a gemere. “Questo è tutto tesoro” disse Sid “lascia cadere le tue inibizioni. Sì, Sue, mangia quella figa gustosa”. Voltandosi verso di me mi ha esortato a giocare con il suo cazzo, ora a pochi centimetri dalla mia faccia. Era completamente eretto e lungo circa 7 pollici. Non avevo mai visto un gallo da vicino prima e ne rimasi affascinato.

Allungando la mano, l'ho avvolto intorno e Sid si è lamentato. Potevo sentire un altro orgasmo crescere mentre Sue prestava particolare attenzione al mio clitoride. Ha infilato una o due dita nella mia figa. All'improvviso ho cominciato a tremare. "Oh Dio, sto venendo", gemetti. Sid ne approfittò mentre raggiungevo l'orgasmo e spinse il suo cazzo nella mia bocca aperta. I miei strilli soffocati echeggiavano per la stanza. “Sì, tesoro, è così. Succhiami il cazzo mentre vieni” gemette Sid. Sue, dopo avermi fatto scendere, alzò la testa. "Avevi ragione tesoro", disse a Sid, "la sua figa era davvero dolce". Sid gemette mentre gli imbavagliavo il cazzo. "Puoi smettere di succhiare Sally perché ora ti scoperò", disse Sid.

Ero un misto di paura ed eccitazione. Paura perché pensavo che mi avrebbe ferito, ma eccitazione per aver finalmente rinunciato alla mia verginità. Sue si sedette guardando mentre Sid cominciava lentamente a infilare il suo cazzo nella mia figa bagnata. Ero così felice che fosse gentile e il mio corpo cominciò ad accogliere l'intrusione. "Oh Dio" gemetti quando sentii che mi apriva. Sue si è alzata dal letto e mi ha baciato. "Rilassati tesoro", disse, ma io ero tutt'altro che rilassata. Pollice dopo centimetro Sid spinse dentro di me finché non fu completamente inserito. Esitando per un momento o due, cominciò a spingere avanti e indietro. Ho iniziato a gemere di piacere. Sue lo ha incitato. "Sì tesoro", sussurrò, "fanculo quella deliziosa stronzetta".

Non so quanto sia durato, forse 5 minuti o dieci? Il mio cervello aveva smesso di funzionare normalmente. Mi girava la testa, il mio corpo tremava ed ero in paradiso. Perché avevo aspettato così tanto tempo per fare sesso? Se avessi saputo che era così bello mi sarei concesso molto prima. "Oh Sid" sussultai "fai del tuo peggio" e Sue fece eco alle mie parole. Cominciò a colpirmi furiosamente e poi gemette mentre mi penetrava profondamente. Dopo diversi gemiti si tirò fuori e si sdraiò accanto a me sbuffando e ansimando. Sue cominciò di nuovo a baciarmi e questa volta io ricambiai il bacio. "Ti è piaciuto quel tesoro?" disse, guardandomi. Potevo solo sorridere e annuire mentre tornavo lentamente sulla terra. Sid rimase lì a guardarci abbracciarci. “Vieni Sue” disse “vieni a letto e fammi venire di nuovo duro. Faremo dormire un po' questa signorina”. Mi lasciarono disteso sul letto, ancora nudo e in visibilio.

Fu così che la mia ciliegia fu scoppiata e anche se la mia figa era tenera andai subito a dormire. Sue venne la mattina dopo e mi svegliò. “Vorrei non dover andare al lavoro oggi” ha detto “Chiamerei i nostri capi per dire che siamo malati e farei l’amore con te tutto il giorno”. Ho sorriso. Mi sarebbe piaciuto, ma il dovere chiama. Tutto il giorno pensavo a loro due che facevano l'amore con me. Sue e la sua lingua ovviamente ben addestrata e Sid e il suo adorabile grosso cazzo. “Smettila di sognare ad occhi aperti” ho sentito qualcuno gridare ma facevo fatica a concentrarmi. Pensavo che le 17 non sarebbero mai arrivate.

Sono tornato a casa e ho trovato Sue in cucina a preparare la cena e Sid impegnato in ufficio con il suo portatile. “Ciao tesoro” la chiamò Sue “fai una doccia. La cena durerà circa un'ora”. Rimasi sotto la doccia lasciando che l'acqua mi cadesse addosso. Mi sentivo tra le gambe ed ero ancora un po' tenero ma non troppo tenero da non riuscire a venire. Mi asciugai e mi infilai i pantaloni della tuta e una maglietta. Mi fissavo riflesso. La maglietta che mostra i miei capezzoli eretti. Volevo che la notte scorsa si ripetesse. Sue notò immediatamente che entravo nel salotto. Lei ridacchiò "sei sicuro di volerci di nuovo stasera?" lei ha chiesto "oh, certo", ho risposto e questa volta sono stato io ad avviare l'abbraccio e il bacio appassionato.

Proprio in quel momento Sid entrò nel salotto. "Spero che voi due signore non dimentichiate la cena", ha detto ridendo, "ci sarà tutto il tempo per quello dopo che avremo mangiato". Sue ritornò in cucina. Abbassai lo sguardo sul gonfiore che cresceva nei jeans di Sid. Il mio cuore batteva forte e la mia figa formicolava. Ha visto dove stavo guardando. “Sì tesoro, sta diventando difficile guardare te e Sue. Non vedo l’ora di toglierti quei vestiti”, sussurrò e si raddrizzò. Proprio in quel momento Sue gridò "vieni e aiutami a servire Sally". Sono andato in cucina. “Il suo cazzo è duro?” disse “si eccita così facilmente. Anch'io, se dovessi dire la verità. Voglio banchettare con quella dolce figa per vedere se stasera ha un sapore migliore”.

L'ho baciata, dicendole che volevo tutto di nuovo. "Lo prenderai tesoro", disse, "ma prima mettiamo la cena in tavola prima che Sid inizi a lamentarsi di nuovo. Penso che dovrà mantenere le forze se vuole renderci felici entrambi ogni sera”. Ho sorriso pensando a Sue e al fatto che ero servito da lui "Lo spero anch'io" ho detto, rendendomi conto all'improvviso che mi restavano ancora 26 giorni per godermeli entrambi. Forse avere una baby-sitter non era così male come pensavo. Ci siamo seduti e abbiamo cenato, ma penso che ognuno di noi stesse pensando a cosa fare dopo. Ho aiutato Sue a lavare i piatti e a mettere in ordine. Potevo vedere i suoi capezzoli anche se aveva il reggiseno. I miei erano così duri che quasi mi facevano dei buchi nella maglietta.

Entrai nel salotto e mi sedetti sul divano. Sue si sedette accanto a me e cominciammo ad accarezzarci. Sid si appoggiò allo schienale della sedia. "Toglile il top, tesoro", disse a Sue. Poi sono passati i pantaloni della tuta. Si leccò le labbra e guardò Sue spogliarsi. Sue e io cominciammo a toccarci a vicenda. Sid si slaccia i pantaloni e punta il cazzo verso il soffitto. "Non fermatevi, signore", ha detto, con la voce stridula per l'emozione, "voglio vedervi mentre vi eccitate". Non ci è voluto molto. Ero così sorpreso che mi piacesse toccare ed essere toccato da un'altra donna. In un giorno sono passato dall'essere eterosessuale a bisessuale. La cosa divertente era che sembrava così giusto. Alla fine Sid si alzò: "forza Sue, porta quella ragazzina e divertiamoci davvero". Ero così pronto per quello.

Portati nella camera da letto principale, sia Sid che Sue cominciarono a spogliarmi. Naturalmente hanno palpato mentre lo facevano. Una volta nudo mi sedetti sul letto guardandoli spogliarsi. Sue mi stava eccitando, ma la vista dell'erezione di Sid mi fece tremare. Mi hanno spinto giù e quando Sue ha affondato di nuovo la testa nel mio inguine, Sid ha insistito perché imparassi a succhiare il cazzo. È stato bello perché i suoi gemiti mi dicevano che lo stavo facendo bene. Sue poi mi ha messo sulle mani e sulle ginocchia e ho leccato la mia prima figa mentre Sid si è avvicinato dietro di me e mi ha preso alla pecorina. Mi ha tenuto i fianchi e mi ha picchiato brutalmente. Lo amavo. Tornato nella mia stanza ho pensato a quello che stava succedendo. Se la mamma telefonasse e dicesse che sarebbero state via otto settimane invece di quattro, sarei così felice. Avevo ancora molto da imparare.

Storie simili

Apple È l'insegnante...

Apple ha parcheggiato la sua auto a un isolato dalla spiaggia e si è diretta verso il punto in cui i suoi amici avevano detto che sarebbe stata la festa. Rebecca l'aveva invitata all'inizio della settimana e aveva detto che aveva degli amici che voleva davvero che incontrasse, qualunque cosa significasse. Apple stava solo cercando di uscire di casa dopo una lunga settimana, quindi qualsiasi scusa ha funzionato. La festa era alla casa sulla spiaggia degli amici di Rebecca e stava andando abbastanza bene quando Apple si è presentata. Era arrivata sulla spiaggia a circa mezzo miglio più in alto, e...

2.4K I più visti

Likes 0

Diventare Zoe

La mia futura moglie Annie aveva accettato un lavoro fuori città e la vedevo solo ogni due settimane circa. Mi mancava così tanto. Lei ed io eravamo diventati amanti a distanza. Aveva un volo di ritorno a casa venerdì sera. Stavo andando a prendere suo figlio Zakk dal suo dormitorio e noi due saremmo andati a prenderla all'aeroporto e ci saremmo goduti il ​​fine settimana insieme. Zakk è al suo primo anno di college e sta studiando per diventare un truccatore per il teatro e lo schermo. Lui e io non ci siamo davvero conosciuti e questo doveva essere il fine...

1.6K I più visti

Likes 0

Quello che voglio per te

Sono sempre uscito con donne molto più basse di me e di taglia minuta. Qualcosa nelle donne basse e minuscole mi rende molto eccitato. Mi sono piaciute le esperienze con alcuni dei miei ex che mi hanno permesso di sperimentarli condividendoli con ragazzi con cazzi enormi. Questa storia è una fantasia che ho solo perché devo ancora trovare una ragazza che farebbe una cosa del genere con me. Penso che prima della tua gangbang con questi cazzi mostruosi, mangerei quella tua dolce figa stretta e gustosa finché la tua figa non mi verrà in bocca. Mi piacerebbe assaporare quanto piccola e...

973 I più visti

Likes 0

Claire sta diventando

È stata addestrata per essere una schiava. Si chiamava Claire, il suo nuovo padrone la chiama semplicemente puttana o fica e altre cose sporche. *** Chiara! il suo ragazzo ha chiamato di sopra. Andiamo ancora a quella festa stasera? Sì! ha urlato di rimando, Vai in macchina, ho solo bisogno di prendere la mia borsa e pisciare. Sentì la porta chiudersi, andò in bagno e si sedette sul water, massaggiandosi le cosce quando si era tirata giù la minigonna. L'unica intenzione di Claire era quella di bagnarsi, il suo ragazzo era enorme quando gli veniva duro e senza il suo lubrificante...

1.4K I più visti

Likes 0

Io e Mike

Si chiamava Mike e lo conoscevo da quando aveva iniziato a consegnare il mio compito all'età di quindici anni. Dato che all'epoca avevo solo vent'anni e mi sentivo a mio agio nel prenderlo in giro per il suo bell'aspetto straziante, si rese presto conto che ero gay e mi dedicavo a corromperlo. Era 5'9 e 140 libbre. con occhi scuri e capelli scuri lunghi fino alle spalle su una struttura abbronzata e magra e muscolosa. Non vedevo l'ora che diventasse maggiorenne. Nei tre anni successivi abbiamo portato l'arte del flirt a un nuovo livello. Naturalmente a quel punto mi ero praticamente...

931 I più visti

Likes 0

Non usare le mutandine della mamma 2

Seconda parte di una serie di racconti. È una storia che si costruisce lentamente. Mio fratello lentamente mi ha tolto le mutandine dalla faccia, mi ha guardato e mi ha chiesto: Sei sicuro di questo? Vuoi guardarmi mentre vengo? SÌ! sussurrai con urgenza. Ora sbrigati e fallo prima che cambi idea. Ho visto i suoi fianchi sollevarsi dal letto mentre faceva scivolare i pantaloni e la biancheria intima fino alle ginocchia. Il suo cazzo era rigido e rimasi incantato come in trance mentre lo guardavo piegarsi con le sue mutande e poi balzare indietro quando la cintura lo rilasciava. Gli colpì...

842 I più visti

Likes 0

Un nuovo giorno, un nuovo me parte 3

Wow, ho dei bei commenti, grazie a tutti coloro che stanno leggendo il mio lavoro, cercherò di tirarne fuori di più. E mi scuso per l'inizio della storia se ci vuole troppo tempo. Dopo un mercoledì che avrebbe fatto sì che la maggior parte delle persone mi volesse morto per fortuna, il mio giovedì è stato davvero noioso. Alzati, mangia, vai a scuola, torna a casa e goditi il ​​tempo con la mia famiglia. Quindi tua madre ed io andremo fuori città questo fine settimana, dice mio padre mentre stiamo cenando. Congelo solido; il mio orologio interno corre di un miglio...

2K I più visti

Likes 0

Il patto del diavolo, la figlia dei tiranni Capitolo 14: Highway US-12

Il patto del diavolo, la figlia dei tiranni per mio pseudonimo3000 Diritto d'autore 2015 Capitolo quattordici: Autostrada US-12 Nota: grazie a b0b per aver letto questo beta! Sabato, 9 luglio 2072 – Rex Glassner – Longview, WA Mi piaceva Longview, Washington. La città fu costruita lungo il fiume Columbia proprio dove tornava a ovest verso il Pacifico, lasciandosi alle spalle le rovine della I-5. E la città di Longview ci piaceva. Adoravano mio padre. C'erano ancora statue di mio padre e sua moglie Mary in giro. E un tempio pieno di belle donne - sacerdotesse - in abiti diafani incastonato nel...

2.7K I più visti

Likes 1

Corrotto dai vicini

Tutto è iniziato quando mia moglie Barbara ha iniziato a uscire il venerdì sera con Mary. Mary è la nostra vicina di casa. È sposata con Ken. Siamo stati in rapporti amichevoli (anche se niente di più) con Mary e Ken da quando ci siamo trasferiti a casa quando ci siamo sposati, quasi 2 anni fa. Sono molto più grandi di noi...... Ken ha 51 anni, Mary 48; Ho 27 anni e Barbara 23. Penso che fin dall'inizio, in parte a causa della differenza di età, Mary e Ken ci abbiano preso sotto la loro ala....ci hanno aiutato con il nostro...

1.5K I più visti

Likes 0

La sorella della moglie è la puttana dell'ufficio!

Questa non è esattamente una storia normale che potresti trovare su xnxx. Ho trovato questo pubblicato in un forum insieme a un mucchio di commenti di giudizio. Lo sto solo ripubblicando per far divertire le persone. Il poster originale afferma che questo è tutto vero e che ha cambiato i nomi. La sorella di mia moglie è la puttana dell'ufficio e suo padre gliel'ha fatto fare! Katie ha sempre condiviso tutto con me e il percorso professionale di sua sorella è diventato un argomento di cui discutiamo a letto. Rosie ha sempre avuto un corpo delizioso ma non c'è molto da...

1.4K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.