La storia di Sally, parte 1 - Novità in città

1KReport
La storia di Sally, parte 1 - Novità in città

Sally aveva appena compiuto diciotto anni ed era nella sua stanza a preparare le sue cose essenziali. Aveva promesso ai suoi genitori che sarebbe rimasta fino ad allora, ma dopo non avrebbero più potuto trattenerla. Aveva studiato a casa per tutta la vita e viveva fuori da una città di cui nessuno aveva mai sentito parlare e voleva di più. Ha afferrato le basi ma è tutto ciò che aveva comunque. La sua famiglia era minimalista e le aveva comprato dei vestiti. Erano tutti semplici, per lo più jeans e magliette. Poi prese alcune cose dal bagno ed era pronta.


Sally si guardò allo specchio. Non si sarebbe adattata al look della grande città. Sembrava normale. Aveva i capelli ondulati castano chiaro che le scendevano fino al sedere; a volte ci si sedeva addirittura sopra. Non era pallida ma non era nemmeno del tutto abbronzata. Lavorare nella fattoria la manteneva tonica, ma nessuno poteva dirlo con certezza perché i suoi genitori le permettevano di indossare abiti attillati. Indossava un reggiseno C32 e aveva una vita piuttosto piccola e un sedere sodo di medie dimensioni.


Sally non aveva alcuna esperienza lavorativa, ma aveva risparmiato i soldi per il compleanno e aveva comprato delle galline quando aveva undici anni e da allora aveva venduto le loro uova. Qualche giorno fa ha venduto tutte le sue galline e aveva abbastanza soldi per comprare un biglietto di sola andata per uscire dalla città e ne aveva abbastanza per, si spera, sistemarsi. Dovrebbe bastare qualche giorno di motel e poi il primo e l'ultimo mese di affitto. Inoltre, si spera, abbastanza da darle da mangiare. Allora sarà meglio che abbia uno stipendio.


Aveva già salutato la sua famiglia, quindi è uscita ed è salita sull'autobus. La sua famiglia non voleva che se ne andasse, ma sapevano che non potevano fermarla, quindi le hanno dato un cellulare prima che se ne andasse e le hanno fatto promettere che avrebbe mandato un messaggio e chiamato in modo che sapessero che stava bene. essere un enorme atto di fede che tutto sarebbe andato bene. Aveva un curriculum con sé, ma allevare polli e vendere le uova non era un'esperienza lavorativa esattamente rilevante per qualsiasi cosa avrebbe fatto in città. Sarebbe stato un atto di fede che tutto avrebbe funzionato, ma per Sally ne è valsa la pena.


Sally lasciò vagare la mente durante il viaggio in autobus e alla fine svenne solo per essere svegliata una volta raggiunta la sua destinazione. Finalmente era qui. Afferrò la borsa e scese dall'autobus e decise che sarebbe andata in giro a cercare un lavoro e se avesse visto un motel in cui alloggiare avrebbe visto quanto costava.


Tutto il giorno si fermava nei negozi e ogni volta che non assumevano o vedendo la sua mancanza di esperienza la licenziavano. La giornata stava passando e fuori cominciava a fare buio. Si arrese e iniziò a dirigersi verso dove pensava potesse essere un motel quando passò davanti a un bar con un cartello di richiesta aiuto alla finestra. Fece un respiro profondo e si preparò mentalmente per un altro rifiuto prima di aprire la porta. Potrebbe anche fermarsi a vedere. Sally aprì la porta e vide una bellissima donna con i capelli biondi e ricci in piedi dietro il bancone.

Si è avvicinata ed è stata accolta da un sorriso caloroso: "Benvenuta al Jackson's Bar and Grill, vorresti un tavolo o semplicemente sederti qui al bar?"
“Umm... in realtà ho visto il tuo cartello di richiesta di aiuto. Sono nuovo in città e sto cercando un lavoro."
“Seguimi, ti porterò a conoscere Jackson. È davvero un bravo ragazzo, lo adorerai.
Sally le sorrise e cominciò a camminare dietro di lei.
«A proposito, mi chiamo Janette. Per favore, non chiamarmi Jan. Lo odio.
“Oh, non lo farò. Il mio nome è Sally.
“Piacere di conoscerti, Sally. Sembri davvero gentile, spero che Jackson ti assuma."
"Grazie", sorrise Sally.
Janette si fermò davanti a una porta e bussò. Un paio di minuti dopo si aprì e ne emerse un uomo un po' più alto di Janette. Aveva quel qualcosa di bello e robusto con occhi penetranti e capelli neri.
"Sì, Janette?" le chiese con voce profonda.
"Jackson, questa giovane donna è nuova in città e cerca lavoro."
"Oh, capisco. Signorina, come ti chiami?" rivolse la sua attenzione a Sally.
“Piacere di conoscerti, Jackson. Il mio nome è Sally Johnson.
"Bene Sally, ho un po' di tempo adesso, perché non vieni nel mio ufficio per un colloquio?"

Sally gli fece un cenno e lo seguì nel suo ufficio e lui le fece cenno di sedersi.
"Cosa ti porta in città?" chiese Jackson mentre si sedeva sulla sedia.
“Sono cresciuto in mezzo al nulla e me ne sono andato per sperimentare la vita. Non potevo restare lì."
“Oh sì, lo capisco. Anch'io vengo da una piccola città", ha sorriso, "Allora qual è la tua precedente esperienza lavorativa?"
Sally si spostò sulla sedia: "Signore, non le mentirò. Non ho mai avuto un vero lavoro prima, ma sono cresciuto in una fattoria e so cosa significa lavorare. Ho allevato polli e penso che se riesco a gestire i polli, posso affrontare qualsiasi cosa mi lanci sulla strada.
Jackson si strofinò la mascella.
"Per favore, signore, dammi una possibilità e ti prometto che non rimarrai deluso."
"Bene. Ti darò una settimana di prova per vedere come te la cavi."
Sally sorrise: "Grazie mille!"
“Ringraziami quando riesci a superare la settimana. Ora hai detto che sei nuovo in città. Dove alloggerai? Hai un numero a cui posso contattarti?"
Sally gli diede il suo numero e poi aggiunse: "Volevo solo cercare un motel dove stare finché non trovo un posto."
«Dovresti restare con Janette. Possiedo il complesso sopra il bar. Se vieni assunto potrai affittare il tuo appartamento, ma per ora sono sicuro che a Janette non dispiacerà”.
“Wow, sei sicuro che andrebbe bene? Non voglio essere un peso”.

Jackson annuì e uscì dall'ufficio. Sally non sapeva cosa fare, quindi lo seguì. Si avvicinò a Janette e stava parlando con lei mentre Sally era in piedi accanto al bar.

Janette fece un cenno a Jackson, si avvicinò a Sally e sorrise: “Congratulazioni per aver avuto un processo qui. Sei il benvenuto se vuoi stare con me, ovviamente. Ti faccio vedere adesso e potrai riposarti una buona notte prima di lavorare domani. Sono sicuro che tutto quel viaggiare stancherebbe chiunque.
Sally sorrise e annuì: "Sì, grazie mille".

Janette cominciò a camminare verso il retro e Sally la seguì. Salirono all'appartamento 101 ed entrarono.
“Okay, per ora puoi restare sul letto a scomparsa. Spero che sarà abbastanza comodo per te.”
"Oh, è perfetto, ne sono sicuro, grazie mille."

Janette fece fare il giro a Sally e le prese delle coperte prima di tornare di sotto a lavorare. L'appartamento era da scapolo, era piccolo e aveva uno di quei divisori a fisarmonica per separare il letto dal resto dello spazio e solo un piccolo bagno era attraverso una porta a lato del soggiorno. Sally si è messa il pigiama ed è svenuta quasi immediatamente. Janette aveva ragione, viaggiare la rendeva davvero stanca.




Janette aveva appena finito di chiudere il bar quando Jackson si avvicinò: "Cosa ne pensi di Sally?"
"Lei è innocente."
Jackson sorrise: "Una volta eri innocente".
Janette si avvicinò a lui: "Beh, hai risolto il problema, non è vero?"

Jackson afferrò una manciata di riccioli biondi e la spinse giù facendola piegare sul tavolo da biliardo. La sua gonna lo stuzzicò e lui fece scivolare una mano sulla sua coscia sollevandole mentre le accarezzava il sedere. Fece scivolare di nuovo la mano verso il basso, accarezzandole la figa pelata. Lei gemette spingendo il sedere verso di lui.

Lui fece scivolare un dito dentro di lei: "Brava ragazza, carina e bagnata per me."

Lui continuò a toccarle la figa mentre le lasciava andare i capelli e faceva scivolare la mano lungo il suo corpo. Quando arrivò al suo culo gli diede uno schiaffo guardandolo sussultare leggermente mentre lei gemeva di piacere. Lui le ha tolto le dita e ha usato i suoi succhi per lubrificarle il culo.

Accarezzandole il bocciolo di rosa stuzzicandola fino a farla piagnucolare: "Per favore..."
Inserì lentamente un dito nel suo piccolo foro rosa e lei sussultò rumorosamente. Poi fece scivolare un altro dito nella sua figa stretta. Mosse lentamente la mano dentro e fuori da lei.
Usò una mano per colpirle il sedere ancora una volta: "Ricorda, sei mia".
Lei gemette alle sue parole: “Sì, signore. Io sono tua."

Aprì la cerniera dei pantaloni con la mano libera e tirò fuori il membro gonfio e si posizionò all'ingresso di lei mentre faceva scivolare fuori il dito e si spinse dentro di lei in un colpo solo. Lei urlò con le mani che stringevano il tavolo mentre tremava per il suo primo orgasmo.

Lui le afferrò forte i fianchi scivolando dentro e fuori da lei, aumentando lentamente il piacere. Gemeva ad ogni spinta sentendo il piacere scorrerle nelle vene. La tirò con un braccio sulle spalle e sul collo. Il suo corpo premette contro quello di lui. Usò la mano libera per abbassarle la maglietta, facendole fuoriuscire i seni. Li accarezzò ciascuno e poi le tirò i capezzoli provocando un gemito extra forte in Janette.

La spinse giù e la tenne fermamente per le spalle. Poi ha iniziato a sbatterla forte e velocemente lei ha urlato gemendo forte. Glielo diede per bene mentre il suo piacere aumentava e sentì di nuovo il suo orgasmo. La sua figa che si contraeva sul suo cazzo lo aiutò a spingerlo giù.

Jackson si tirò fuori e fece girare Janette spingendola in ginocchio. Non c'era bisogno che le dicessero che lo prese immediatamente in bocca. Lui le afferrò la testa con entrambe le mani e cominciò a scoparle la faccia. Sentendo il suo conato di vomito mentre le scendeva in gola. Osservò il suo cazzo scivolare dentro e fuori dalla sua bocca. Lei gemette sul suo cazzo mandandogli vibrazioni.

Lui la afferrò forte e la sbatté dentro ancora una volta mentre il suo sperma le scivolava in gola e lei ne prendeva ogni goccia.
Lui le sorrise: "Brava ragazza".

Storie simili

Io e Mike

Si chiamava Mike e lo conoscevo da quando aveva iniziato a consegnare il mio compito all'età di quindici anni. Dato che all'epoca avevo solo vent'anni e mi sentivo a mio agio nel prenderlo in giro per il suo bell'aspetto straziante, si rese presto conto che ero gay e mi dedicavo a corromperlo. Era 5'9 e 140 libbre. con occhi scuri e capelli scuri lunghi fino alle spalle su una struttura abbronzata e magra e muscolosa. Non vedevo l'ora che diventasse maggiorenne. Nei tre anni successivi abbiamo portato l'arte del flirt a un nuovo livello. Naturalmente a quel punto mi ero praticamente...

1K I più visti

Likes 0

HOBO Capitoli 12 e 13

CAPITOLO DODICI Mi sono svegliato presto la mattina successiva e sono stato in grado di alzarmi dal letto senza svegliare Michelle. Sono andato in cucina, ho preparato una tazza di caffè. Ho poi cucinato uova strapazzate, pancetta e salsiccia e stavo finendo quando Michelle è entrata in cucina strofinandosi gli occhi. “Cosa stai facendo?”, chiese sbadigliando. “Ci sta preparando la colazione. Per favore, siediti sullo sgabello”, mi sorrise, fece il giro del bar e si sedette. Le ho preparato un piatto e l'ho posato davanti a lei, poi le ho versato una tazza di caffè. Poi ho aggiustato il mio piatto...

1.9K I più visti

Likes 1

Janice controllata dalla mente pt. 02a

Il giorno dopo al college Janice trovò una borsa sulla sua scrivania con un biglietto di Wayne che le diceva di indossare quello che c'era nella borsa. Janice si è cambiata rapidamente, quindi indossava un perizoma nero, bretelle e calze, una gonna così corta da non coprire la parte superiore delle calze, niente reggiseno solo una camicetta bianca. Andò nell'ufficio di Wayne, aveva un'amica di nome Mea che voleva farle incontrare. Quando Janice entrò nell'ufficio di Wayne era da solo, sorrise e diede a Janice un bacio veloce. Mea è in ritardo ma sta portando con sé alcuni amici, per farti...

1.3K I più visti

Likes 0

Quello che voglio per te

Sono sempre uscito con donne molto più basse di me e di taglia minuta. Qualcosa nelle donne basse e minuscole mi rende molto eccitato. Mi sono piaciute le esperienze con alcuni dei miei ex che mi hanno permesso di sperimentarli condividendoli con ragazzi con cazzi enormi. Questa storia è una fantasia che ho solo perché devo ancora trovare una ragazza che farebbe una cosa del genere con me. Penso che prima della tua gangbang con questi cazzi mostruosi, mangerei quella tua dolce figa stretta e gustosa finché la tua figa non mi verrà in bocca. Mi piacerebbe assaporare quanto piccola e...

1.1K I più visti

Likes 0

Fare Storia

Ah, ma se l'avessi vista capiresti... Ad essere onesti, i tutorial stavano iniziando a diventare un po' noiosi lato. Non fraintendermi, mi stavo godendo il corso nel complesso, ma lo ero nel mio secondo anno ormai e dovevo ancora incontrare un tutor che mi ha ispirato. La maggior parte di loro sembrava stanca del proprio lavoro, aspettando il momento giusto fino alla pensione. Settimana dopo settimana, ero difficile ma difficile compiti stimolanti e ogni settimana tornavo con la sensazione di aver guadagnato molto poco. La storia è una passione. Me ne ero innamorato nella mia prima adolescenza, circondato da una famiglia...

1.6K I più visti

Likes 0

Claire sta diventando

È stata addestrata per essere una schiava. Si chiamava Claire, il suo nuovo padrone la chiama semplicemente puttana o fica e altre cose sporche. *** Chiara! il suo ragazzo ha chiamato di sopra. Andiamo ancora a quella festa stasera? Sì! ha urlato di rimando, Vai in macchina, ho solo bisogno di prendere la mia borsa e pisciare. Sentì la porta chiudersi, andò in bagno e si sedette sul water, massaggiandosi le cosce quando si era tirata giù la minigonna. L'unica intenzione di Claire era quella di bagnarsi, il suo ragazzo era enorme quando gli veniva duro e senza il suo lubrificante...

1.4K I più visti

Likes 0

Diventare Zoe

La mia futura moglie Annie aveva accettato un lavoro fuori città e la vedevo solo ogni due settimane circa. Mi mancava così tanto. Lei ed io eravamo diventati amanti a distanza. Aveva un volo di ritorno a casa venerdì sera. Stavo andando a prendere suo figlio Zakk dal suo dormitorio e noi due saremmo andati a prenderla all'aeroporto e ci saremmo goduti il ​​fine settimana insieme. Zakk è al suo primo anno di college e sta studiando per diventare un truccatore per il teatro e lo schermo. Lui e io non ci siamo davvero conosciuti e questo doveva essere il fine...

1.7K I più visti

Likes 0

Memorie

Estratto dalle memorie di Stan R. Shealton, autore pubblicato: ...poche ore dopo, scappando lentamente dal sogno, mi sono sentito come se stessi lasciando un posto in cui ero stato per anni, come se appartenessi a quel posto. Mi sono svegliato con le immagini ancora nella mia visione e la sensazione più sensuale delle onde di succosa umidità che scorre sul mio corpo. Continuai a gemere in modo incontrollabile, i miei piedi affondavano nel materasso permettendo ai miei fianchi di fluire in avanti, ancora e ancora. Rendendomi conto in quel momento che stavo stringendo qualcosa, abbassai lo sguardo per vedere gli occhi...

1.4K I più visti

Likes 0

OOPS 3

OOPS 3 Durante la cena con mio marito Nathan e suo figlio Nate ho ripreso l'argomento di cui avevo parlato con le mie amiche a partire dalla nostra promessa reciproca. Ora ci siamo promessi la totale verità l'un l'altro dissi Prendendo un caffè oggi, Natalie ha detto di aver sorpreso suo figlio e 3 dei suoi amici a masturbarsi nelle sue mutandine e pensa che tutti i ragazzi lo facciano Quindi Nathan, l'hai fatto come un ragazzo? Strewth, è un po' imbarazzante chiederlo? disse Nathan Ho guardato Nate con aria interrogativa perché sapevo che aveva annusato il mio ma non ero...

1.2K I più visti

Likes 0

Ragazze della California 3

Ragazze della California 3 Oh merda, sono le 7 del mattino esclamò Kate. Wow, siamo stati tutta la notte, sorrise Hannah, siamo delle puttane arrapate rise. No, sul serio, è un male, mia sorella sarà a casa tra mezz'ora. Kate ha detto alzandosi in piedi, Uh, merda a me le gambe, gemette, strofinandosi le ginocchia, agh e il mio bacino sembra come se qualcuno l'avesse battuto con un martello. Wow la scorsa notte è stato divertente sorrise Hannah ancora di più, Dovrei prendermi un cane! . Preoccupati dopo, aiutami a ripulire un po' di questo sperma, è ovunque! Merda è ovunque!...

2.6K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.