Guardando in basso, sorrise a se stesso quando vide la sua piccola principessa che lo guardava con amore negli occhi. E gemette di piacere quando sentì la sua mano accarezzare il suo cazzo per riportarlo in vita dopo il cazzo di gola che le aveva dato.
"Hai imparato la lezione?" lui chiede. Il suo piccolo sedere ancora pungente e bruciante mentre lo strofinava guardò in basso e rispose "Sì papà. Non entrerò più in litigio a scuola". "Bene" sospirò, "Ora andiamo a ripulirti." Si alzò in piedi, prendendo papà per mano e tirandolo su dalla sedia, e quasi lo trascinò in bagno. Quando ha iniziato a fare la doccia, gli è stato ricordato quanto fosse felice di trovare un posto con una doccia così grande, con doppie panche e doppi soffioni. Mentre l'acqua si scaldava, entrarono, entrambi sospirando sommessamente mentre l'acqua calda accarezzava entrambi i loro corpi.
Afferrò la spugna, aggiungendo un po' del suo sapone alla lavanda preferito, e iniziò dal suo collo, strofinandole delicatamente la schiena mentre la baciava sul collo, facendola rabbrividire. Mentre si faceva strada lungo la sua schiena, accarezzò e baciò ciascuna delle sue guance rosse e ammaccate, e poi lungo ogni gamba, fino alle dita dei piedi. , poi girandola ha iniziato a risalire ogni gamba. Le sue mani, coperte di sapone, iniziarono a massaggiarle i muscoli del polpaccio e le cosce. Con delicatezza, usando le dita, iniziò a pulire la sua piccola figa morbida, e di nuovo al suo piccolo buco del culo increspato, forzando un dito dentro, facendola inspirare profondamente mentre si sentiva violata. "No papà, per favore non farlo, fa male!" Poi è saltata dal dolore quando lui ha forzato un secondo dito e allo stesso tempo l'ha schiaffeggiata forte sul culo. “Devo ricordarti che lo so meglio???” Singhiozza, iniziando a rilassarsi e inizia a godersi il piacere che ha iniziato a ricevere dall'aver pulito il suo piccolo pipistrello e scopato con le dita. "Dobbiamo assicurarci che tu sia una piccola principessa pulita per papà, ora non è vero?" chiese. "Sì papà, ma mi fa fare pipì!" Tirò fuori le dita e la risciacqui. Sdraiato, la tirò su di sé. “Allora vai” ha risposto. “Ewww schifoso papà! Non posso fare acqua su di te!” disse, fingendosi disgustata al pensiero. In realtà, le è piaciuto molto. La afferrò saldamente, tenendola ferma, e le chiese di andare. Con ciò, rilassò la vescica, e il caldo piscio giallo iniziò a bagnare il suo cazzo ora palpitante, correndo lungo le sue palle, prima che lei iniziasse a divertirsi a pisciare su suo padre, muovendo i fianchi avanti e indietro, su per il suo petto. Sentì le sue dita toccarle le labbra della figa coprendole di piscio, prima di vederlo poi leccare e succhiare ogni dito, assaporando il gusto salato della sua piccola principessa.
Alzandosi in piedi, la baciò profondamente, tirandole indietro i capelli con la mano, inclinando la testa all'indietro per incontrare la sua bocca. Il suo corpo quasi vibrava quando sentiva la sua lingua toccare la sua. Le sue mani, lisce e insaponate, trovarono la strada intorno al suo cazzo mentre la spingeva nella sua pancia. I suoi occhi si chiusero beati quando lei iniziò ad accarezzarlo. “Tocca a me” disse, staccando il suo corpo da quello di lei. Sapeva cosa intendeva e si voltò. "Papà, per favore non fare pipì dentro di me!" Disse, quasi ridacchiando per il brivido. "Dobbiamo ripulirti dentro e fuori, piccola" mentre la girava e lei si chinava, le mani appoggiate sulla panca, sporgendo il piccolo buco del culo su e giù, aspettando quello che papà aveva per lei. Si prese il suo tempo, sentendo la vescica piena, cercando di rilassarsi e posizionarsi per poter urinare con una tale erezione. Si può fare, pensò tra sé e sé, devo solo rilassarmi. All'inizio fu un piccolo rivolo quando sentì alcune gocce atterrare proprio sul suo piccolo buco del culo raggrinzito. Alla fine iniziò a fluire, mentre metteva la punta del suo cazzo proprio nel suo bersaglio. Trattenendo il flusso per un secondo, tenendole saldamente i fianchi, spinse in avanti e spinse indietro i fianchi di lei con forza mentre spingeva il suo cazzo oltre il suo piccolo anello stretto, e non si fermò finché le sue guance non si posarono contro il suo inguine. Ha urlato per l'improvvisa violazione. Rise mentre il retto di lei si stringeva intorno al suo cazzo, rendendolo incapace di ricominciare. Accarezzandole dolcemente la schiena, iniziò a rilassarsi dopo pochi istanti, in parte per l'acqua calda che scorreva su di lei, in parte per la sua dolce carezza, e in parte per forza di volontà, poiché lo desiderava tanto quanto lui. Quando sentì la sua stretta mortale iniziare a rilassarsi, iniziò a concentrarsi. Alla fine, dopo quelle che sembravano ore, ha iniziato a sentirlo andare. Iniziando come un dribbling, poi passando a un flusso completo di piscio che le lava e le riempie il retto. "Oh dio papà, fa così caldo!" gemette quando sentì che il suo culo iniziava a riempirsi di piscio di papà come se fosse un palloncino d'acqua. Amava la strana sensazione di pressione e pienezza che sentiva mentre muoveva il suo cazzo avanti e indietro leggermente, facendole iniziare a dilatare la pancia. "Ti prenderemo bella e pulita piccola, non vogliamo che ti ammali adesso, vero?" chiese. “No papà, rendimi pulito. “Ci si sente così bene quando mi fai un clistere di piscio. Voglio essere pulito per te papà” Mentre si riempiva sempre di più, il suo culo iniziò a perdere piscio intorno al suo cazzo mentre lui si tirava fuori. Alla fine finì, e il rallentamento iniziò a tirare fuori. “Stringi forte, principessa. Non vogliamo che tu ne sprechi niente” Fece come le era stato detto, stringendogli il cazzo così forte che riusciva a malapena a ritirarsi, finché alla fine non lo fece scivolare fuori. Non era facile, e improvvisamente si sentiva più vuota una volta che non aveva più il suo cazzo sepolto dentro di lei, ma ora aveva un nuovo bisogno. La voglia di espellere la pipì di papà. La sua pancia iniziò a farle male per la pressione. “Tenendosi ferma, alzò lo sguardo e implorò: “Per favore papà. Posso andare ora?" Sorrise mentre guardava lo sguardo misto di paura che lei non potesse trattenersi, e il leggero dolore che la pressione stava causando. "Non ancora, devi ripulirmi." Cercò di sedersi sulla panca, facendola colare un po' di più prima di tirarlo su, e avvolgendo di nuovo la bocca intorno al suo cazzo, succhiandolo e leccandolo per bene. Poteva assaporare il suo culo e il piscio di papà e lo beveva. Dopo un minuto, si fermò, incapace di sopportarlo più. L'aveva fatta vomitare per le sue spinte, facendo trapelare ancora di più. "PER FAVORE PAPÀ!" implorò, le lacrime cominciarono a formarsi di nuovo. “Va bene, principessa. Andare avanti." Si precipitò fuori dalla doccia, l'acqua andò dappertutto mentre si sedeva sul water e rilassò il suo sfintere. Immediatamente, sentì la pressione svanire mentre costringeva la pipì sporca di suo padre dal suo culo. La sensazione era quasi orgasmica solo per il rilascio della pressione. Quando ebbe finito, arrossì e tornò di corsa nella doccia, tremando. Papà l'abbracciò nell'acqua, scaldandola.
Un altro risciacquo veloce, e chiusero l'acqua, e prese due grandi e soffici asciugamani. L'ha asciugata amorevolmente, dalla testa ai piedi, prima di asciugarsi. Uscendo dalla doccia, la condusse nella sua camera da letto. Salì sul letto a quattro zampe, il culo in aria per lui. Camminando dietro di lei, le baciò ogni guancia, prima di allargarle il culo, baciando il suo piccolo bocciolo di rosa raggrinzito, facendola rabbrividire e gemere. Lei sobbalzò un po' quando sentì la sua lingua serpeggiare e leccare prima di spingerla un po' dentro. Adorava quando lui le mangiava il buco del culo. Quasi quanto quando le ha permesso di mangiare il suo. Ha poi iniziato a leccare, aprendo le labbra della sua figa bagnata come il Mar Rosso, assaporando i suoi dolci succhi di figa mentre scorrevano, fino a raggiungere il suo clitoride. Avvolgendo le sue labbra attorno al piccolo nocciolo iniziò a succhiarlo, la sua lingua facendo pigri cerchi intorno ad esso, facendola sgroppare selvaggiamente dalla duplice sensazione di succhiare e intensa sensazione di piacere della sua lingua. Infilò il dito nella sua piccola fica, trovando rapidamente il suo gspot, e iniziò ad accarezzarlo. Il suo corpo si tese, venendo colpita da uno degli orgasmi più intensi che avesse mai avuto, spruzzandogli il viso con la sborra della sua ragazza mentre un'ondata dopo l'altra del suo climax devastava il suo piccolo corpo. Crollò sul letto, quasi completamente svenuta mentre il suo corpo continuava a contrarsi ea contorcersi mentre sentiva le punte delle sue dita solleticarle leggermente e accarezzarle le cosce. Mentre giaceva lì, mezzo addormentata, lo sentì scuoterla dolcemente, porgendole un bicchiere d'acqua. “Ecco qua principessa. Non vogliamo che tu sia disidratato". Il suo corpo come gelatina, si tirò su, sedendosi contro la testiera e bevve un drink. “Papà, è stato fantastico. Mi fai sentire una ragazza così grande quando giochi con la mia figa in quel modo". Prendendole le mani, la fece rimettere a carponi, prima di venire dietro di lei e forzare il suo cazzo nella sua piccola fica stretta, facendola grugnire rumorosamente. Il suo cazzo, allungando la sua piccola figa, si sentiva così bene mentre sentiva la sua testa urtare la sua cervice. Finché stava attento, lei amava la sensazione, ma se si lasciava trasportare troppo faceva male. Le sue mani, tirarono e tirarono i suoi capezzoli, inviandole piccole scosse elettriche fino al suo clitoride. Ha scopato di nuovo, sempre più forte, mentre lui le tirava più forte i capezzoli, finché senza preavviso, lei tornò di nuovo. La sua figa inzuppava il suo cazzo con il suo sperma, proprio quello che sperava. Mentre stava ancora raggiungendo l'orgasmo, lui si è tirato fuori velocemente e le ha infilato il cazzo nel culo senza preavviso. Lei urlò forte per l'intensa sensazione di bruciore mentre il suo cazzo le squarciava il culetto stretto. Era come un animale in calore. Sbattendo furiosamente il suo piccolo retto abusato, la sensazione intensa che le faceva trattenere il respiro mentre stringeva le lenzuola così forte che le nocche diventavano bianche. Era così bello quando le sue palle le schiaffeggiavano il clitoride ad ogni spinta. Si spinse indietro, desiderando il suo cazzo ancora più in profondità nel suo ano. Volevo sentirmi ancora più pieno. Si allungò all'indietro e infilò due dita nella sua piccola fica gocciolante, accarezzandosi il punto gspot mentre sentiva il grosso cazzo di suo padre scopare avanti e indietro dall'altra parte della membrana che le separava il culo e la figa. Era troppo e lei è venuta di nuovo. Il suo stretto anello per il culo iniziò a mungere il suo cazzo mentre lui si fidava avanti e indietro, spingendolo sempre più vicino al bordo. Mentre scendeva, grugnì "Sto per venire!" Si tirò in avanti, sentendo il vuoto istantaneo del suo buco del culo ora spalancato, e si girò velocemente, prendendo il suo cazzo in bocca fino in fondo, succhiandolo e accarezzandolo il più velocemente possibile. Poteva assaporarlo, così come la grande quantità di precum che usciva dalla fessura. Le afferrò la testa e iniziò a fotterle la bocca a una velocità folle, sentendo il suo climax sgorgare dentro di lui. Ha giocato con il suo culetto spalancato con una mano mentre lo masturbava in bocca, facendosi forza mentre sentiva il suo corpo irrigidirsi. Potrebbero essere stati galloni del suo sperma che le stava pompando in gola. C'era così tanto che si sforzò di tenere il passo, con loro grande sorpresa, dal momento che quello era il suo secondo orgasmo in un'ora. Alla fine ha pompato un ultimo schizzo, e lei si è tirata indietro, leccandolo per bene, delicatamente per non ferire lui e il suo cazzo troppo sensibile. Lei lo guardò, con lo sguardo più pacifico sul suo volto. Guardandola, le disse: "Ti amo principessa". Avvicinandosi al suo viso, lei lo guardò negli occhi e rispose "Ti amo anche io papà" e si baciarono profondamente e appassionatamente, assaporandosi sulle labbra.