Come ho reso mia figlia la mia schiava sessuale sottomessa (riscrivi

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Come ho reso mia figlia la mia schiava sessuale sottomessa (riscrivi

Nota 1: non sono uno scrittore professionista, tutti i commenti sono benvenuti, il cattivo, il buono e il brutto

Nota 2: Se non ti piace l'incesto, il Padrone/Schiavo, il dolore e l'umiliazione, allora non continuare la storia esci adesso, ma se ti piacciono tutte quelle cose, allora tutto significa continuare a leggere questo negozio

Nota 3: vorrei ringraziare Crovus Turrim per aver modificato la mia storia

Nota 4: Accolgo con favore tutte le domande, scrivetemi e risponderò a tutte le mie domande, vi risponderò o pubblicherò tutte le domande e le risposte

Come ho reso mia figlia la mia schiava sessuale sottomessa

Nel giorno del suo 19esimo compleanno, mia figlia è diventata la mia schiava. Obbedirà ai miei ordini e farà qualunque cosa io voglia che faccia, qualunque cosa accada.

Tutto è iniziato il giorno prima del compleanno di mia figlia. Ho mandato la mia schiava (moglie) al negozio nella città vicina. Ne avevamo uno nella nostra città, ma la mia schiava veniva punita per qualcosa che aveva fatto. Ero seduto sul divano, bevevo una birra e leggevo alcuni articoli su come trasformare tua figlia in una tua schiava. Una volta che il mio schiavo è tornato a casa e ha messo via tutti gli oggetti, siamo andati nella mia stanza. Ho fermato la mia schiava prima che entrasse nella stanza. Ho sentito scorrere la doccia, quindi ho detto al mio schiavo di spogliarsi e poi di entrare. Ha fatto come le era stato detto. Ho chiuso la porta dietro di lei. Le ho detto che per oggi era giunto il momento di svolgere il resto del suo compito. Sapeva quale era il suo compito.

Dopo che tutti i suoi compiti furono svolti, le permisi di indossare una vestaglia per andare a prendermi una birra. Una volta tornata, si è tolta la vestaglia, mi ha passato la birra e si è messa in posizione di sottomissione sul pavimento. Fu allora che le chiesi cosa pensasse del fatto che avessi reso nostra figlia la mia schiava. Mia moglie ha aspettato qualche minuto per rispondere. Poi le fu detto: "Questa è una buona idea, signore". Poiché si stava facendo tardi, dissi al mio schiavo che era ora di andare a letto. Andò ai piedi del letto per dormire per terra. Non riuscivo a dormire. Tutto quello a cui riuscivo a pensare era come realizzarlo.

La mattina dopo ho svegliato il mio schiavo. Lei disse: "Buongiorno, signore". Dopo che la mia schiava si fu alzata, le dissi che era ora di essere legata al letto. Lei annuì: "sì signore" e si mise in posizione. Le ho legato le gambe fino all'estremità e le mani alla testata del letto. Una volta legata nella posizione x, le ho messo una benda e delle cuffie con cancellazione del rumore. Mi sono fatto una doccia, mi sono vestito e sono andato a preparare la colazione. Tutto questo faceva parte del mio piano per rendere mia figlia mia schiava.

Dopo aver finito di preparare la colazione per mia figlia, ho portato la colazione nella sua stanza. Ho bussato alla sua porta e ho aspettato che dicesse "entra", cosa che ho fatto. Le ho augurato buon compleanno e le ho messo la colazione sul letto. Le ho chiesto se potevamo parlare. Lei ha detto: “sì, ma dov’è la mamma?”. Le ho detto: “è uscita con un'amica per prendere delle cose per la tua festa”. Allora le ho detto che sua madre voleva che le parlassi di quello che aveva sentito nella nostra stanza. Lei ha detto: “Va bene, non voglio saperlo”. Le ho detto comunque che io e sua madre abbiamo il ruolo di Dom/Sub.

È stato allora che mia figlia mi ha detto che anche lei è una sottomessa e aveva bisogno di un maestro. Ho un grande sorriso sul viso. Le ho detto che adesso ha un Maestro. “C’è solo una condizione”, ho detto. "Devi essere anche l'amante di tua madre." Lei era d'accordo. Prima di partire le ho detto che sarei tornata subito. "Stamperò il tuo contatto e te lo farò firmare." Me ne sono andato e sono andato nella mia stanza per vedere come stava l'altro schiavo legato. Poi ho preso un rossetto rosso dal bagno e ho iniziato a scrivere cose su tutto il mio schiavo.

Una volta finito di scrivere, c'era del rossetto su tutto il suo corpo. Diceva: "Usa i miei buchi (con una freccia su tutti i suoi buchi), sono una troia, adoro leccare la figa e sono una succhiacazzi". Sono andato nel mio ufficio in casa per stampare il contatto dello schiavo per il mio nuovo schiavo. Una volta stampato il contratto, sono tornata nella stanza di mia figlia, affinché potesse firmarlo. Sono appena entrato stavolta. Stava facendo colazione. Le ho detto di rileggere il contratto una volta finito di mangiare. se ti piace quello che dice, firmalo e riportalo nella mia stanza. Lo posai ai piedi del letto e me ne andai. Sono andato nella mia stanza per prepararmi per il primo compito del mio nuovo schiavo.

furono solo pochi minuti dopo che il mio nuovo schiavo venne nella mia stanza con il contatto. Una volta arrivata alla porta, vide che sua madre era legata. La sua bocca cadde. Le ho chiesto se aveva firmato il contratto. lei disse: "Sì, signore". Allora ho detto: “Bene, adesso spogliati e striscia qui”. Le ho detto di mettersi sul letto a quattro zampe, faccia a faccia con sua madre. Ha detto: "sì, signore" e si è messa nella posizione che le avevo detto. Poi mi sono alzato, mi sono tolto la vestaglia e ho iniziato a fotografare i miei due schiavi. Ho detto alla mia nuova schiava di tirare fuori la lingua. Mentre lo faceva, ho scattato una foto e poi le ho detto di iniziare a mangiare l'altra colazione. Mi ha guardato come se non volesse. Ho detto: “Fallo adesso o sarai punito se non mi obbedisci”. Ha detto: "sì, signore" e ha iniziato a leccare la sua prima figa. Ha iniziato a gemere. Ho detto alla mia nuova schiava che doveva fare un buon lavoro per la prima volta. Le ho detto di smetterla, cosa che ha fatto. Una volta che si è fermata, la mia schiava ha detto: “perché ti sei fermato, signore? Per favore, vai avanti." Ho detto alla mia nuova schiava di mettersi in ginocchio e di aprire la bocca per il suo secondo compito. ha fatto come le era stato detto e le ho infilato il cazzo in bocca. Le ho detto di iniziare a succhiare. "Assicurati di avere la gola profonda." Le ho detto che era la mia nuova succhiacazzi. “Sei migliore di tua madre”, dissi. Dopo un po' le ho detto che aveva bisogno di prendermi in bocca. Ha provato a dire: "Sì, signore", ma non ci è riuscita perché il mio cazzo duro era d'intralcio. Le ho sparato in gola e lei ha ingoiato ogni goccia di sperma.

Ho detto a mia figlia di salire sul letto e di allargare le braccia e le gambe. Ha detto: "Sì, signore" ed è andata in quella posizione. L'ho legata così. Poi sono andato tra le sue gambe e ho iniziato a leccarle la figa. Quando ha iniziato a gemere, mi sono fermata e le ho chiesto se prendeva la pillola. “No, signore”, mi ha detto. Allora ho detto: “Dovrai prendere la pillola del giorno dopo e poi fissare un appuntamento dal medico, così potrai continuare a prendere la pillola”. Comincio a scoparle la figa e lei geme. Le ho detto che non poteva venire a meno che non avesse chiesto il permesso. Dopo un po' disse: "Posso venire, per favore, signore?" Le ho detto di no, non finché non sono arrivato. Entro ed esco più velocemente, mi stavo avvicinando al mio secondo carico. Mentre le sparavo la seconda sborrata nella figa, lei è venuta. "Hai appena venuto senza permesso?", chiedo a mia figlia. Mia figlia ha detto: “Sì, signore. Scusa." Le ho detto di non dire una parola. Quindi ho tolto le cuffie con cancellazione del rumore a mia moglie e le ho messe a mia figlia. Ho sussurrato all'orecchio di mia moglie: "Sei pronto per il tuo premio per essere un bravo schiavo?" Lei disse: "Sì, signore". Ho preso un'altra benda e l'ho messa su mia figlia. Allora slegai mia moglie, la guidai verso il letto e le dissi di sdraiarsi proprio così e di tirare fuori la lingua. Ho afferrato una mano piena dei suoi capelli e l'ho costretta a entrare nella fica di mia figlia. Mia moglie, senza che glielo dicessero, ha cominciato a leccarmi la fica. Dopo un po’ mia figlia ha iniziato a gemere e mia moglie ha smesso. Ha provato a dire qualcosa, ma prima che potesse farlo ho urlato: "Ti avevo detto di smetterla?" Lei disse: “No, signore”. Allora faresti meglio a tornare a fare quello che stavi facendo e verrai punito per aver smesso. Mentre leccava, disse: "Sì, signore".

Ho tolto le cuffie da un orecchio e ho sussurrato nell'orecchio di mia figlia, dandole il permesso di venire quando voleva. Una volta che gliel'ho detto, è venuta. Difficile. Ho detto a mia moglie di fermarsi e di alzarsi. Lo ha fatto e ho potuto vedere il succo della figa di mia figlia su tutta la sua faccia. Ho allora chiesto a mia moglie: “Sei pronto a vedere a chi hai leccato la fica?”, ha annodato lei uscita. Le ho tolto la benda. Una volta che i suoi occhi si furono abituati alla luce, si rese conto di aver appena mangiato la figa di sua figlia. Le chiedo come si è sentita a riguardo. Ha sorriso e ha salutato nostra figlia, ma nella sua testa diceva a se stessa che aveva sbagliato a divorare sua figlia. Ho detto a mia moglie di mettersi in posizione di sottomissione e che sarebbe stato meglio non lavarsi la faccia. Lei disse: "Sì, signore".

Ho slegato mia figlia ma ho tenuto le cuffie con cancellazione del rumore e la benda. Le ho tirato il braccio in modo che si alzasse e scendesse dal letto. L'ho spinta sulle spalle in modo che cadesse in ginocchio. Poi sono andato da mia moglie e le ho sussurrato all'orecchio: "Non ero io a leccarti prima, era tua figlia". Ho detto a mia moglie di sdraiarsi sulla schiena e di allargare le gambe, cosa che ha fatto come le era stato detto. Ho tolto le cuffie con cancellazione del rumore a mia figlia e le ho detto: “Ti guiderò verso il tuo premio per essere una buona schiava”. Una volta arrivati ​​da mia moglie, le ho detto di sdraiarsi a pancia in giù. E lei lo ha fatto. Ho detto che dovrebbe trovare il suo dolcetto con la lingua. Lo trovò e cominciò a leccarlo, senza che le fosse detto. Poi ho chiesto a mia moglie: "Tesoro, come ti piace essere leccato da tua figlia?" Ha detto: “Ciò che rende felice te, rende felice anche me”. “Buona risposta”, le ho detto. Poi sono andato dai vestiti di mia figlia e ho afferrato le sue mutandine, le ho infilate nella bocca di mia moglie e le ho detto che era meglio che le rimanessero in bocca finché non le ho detto di toglierle.

Sono uscito per andare a prendermi un po' d'acqua. Una volta tornato, ho visto che mia moglie era già sborrata. Si è arrapata così tanto al pensiero che sua figlia la leccava, che ha spruzzato sul viso della giovane ragazza. Nostra figlia però non ha smesso di leccare. Ha anche leccato più forte dopo la doccia che ha ricevuto. Poi ho detto a mia figlia di fermarsi e di andare nel nostro bagno. "Prendi le mutandine sporche di tua madre e mettile nel tuo mese, poi torna a letto a quattro zampe." Quando se ne andò, sussurrai all’orecchio di mia moglie: “Mi guarderai scopare nostra figlia”.

Quando ritornò, fece come le era stato detto. Sono andato a sedermi dietro di lei e ho allineato il mio cazzo con la sua figa. Scivolai dentro di lei con una forte spinta. Ho iniziato a sbatterle la figa stretta mentre sua madre guardava. Sua madre era ancora seduta per terra, guardando con sentimenti contrastanti, ma aveva difficoltà a resistere a toccarsi quando la sua figa iniziò a gocciolare. Ho continuato a picchiare mia figlia e quando sono arrivato l'ho riempita con il mio succo bianco e caldo. Non le ho dato anche il piacere di venire.

Si stava facendo tardi, così ho detto al mio schiavo n.2 che per oggi era tutto. “Domani porterà un nuovo giorno. Adesso vai nella tua stanza, ma lascia i vestiti per terra”. "Si signore." disse e se ne andò nella sua stanza.

Il giorno dopo ho detto a mia moglie di svegliare sua figlia con la lingua. "Poi, una volta che si sveglia, le dici quali sono i suoi compiti mattutini." Pochi minuti dopo, mia figlia è entrata nella mia stanza, come le era stato detto. L'ho fermata sulla porta e le ho chiesto se sua madre le aveva detto qual era il suo compito. Lei mi ha detto di sì e poi le ho detto di dedicarsi al suo compito. È strisciata sul letto e ha iniziato a cavalcarmi.

Dopo un po’ mia figlia mi ha chiesto: “Quando faremo sapere alla mamma che anch’io sono tua schiava?” Le ho detto: “Dobbiamo vedere come funzionerà nel tempo”. Dopo un po' sentimmo che la colazione era pronta. Le ho detto di smetterla. Lei si è alzata e ha cominciato a vestirsi. Le ho detto di andare nuda. Ci siamo seduti tutti al tavolo, abbiamo fatto colazione e abbiamo parlato del programma per oggi.

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