Janice controllata dalla mente pt. 02a

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Janice controllata dalla mente pt. 02a

Il giorno dopo al college Janice trovò una borsa sulla sua scrivania con un biglietto di Wayne che le diceva di indossare quello che c'era nella borsa. Janice si è cambiata rapidamente, quindi indossava un perizoma nero, bretelle e calze, una gonna così corta da non coprire la parte superiore delle calze, niente reggiseno solo una camicetta bianca.

Andò nell'ufficio di Wayne, aveva un'amica di nome Mea che voleva farle incontrare.

Quando Janice entrò nell'ufficio di Wayne era da solo, sorrise e diede a Janice un bacio veloce.

"Mea è in ritardo ma sta portando con sé alcuni amici, per farti incontrare" disse e continuò "Ti mostrerò che voglio che io sia davvero così" sorrise a Janice.

Prese il telefono e chiamò Ruth e le chiese di venire nel suo ufficio, era un'amica di Janice che lavorava anche lei in ufficio.

Ruth lanciò un'occhiata interrogativa a Janice quando entrò in ufficio. Wayne la fece accomodare su una sedia.

Si rivolse a Janice e cominciò a spiegare,

"Prima che iniziassimo la nostra relazione, avevo una relazione con Ruth, ma non appena ha pensato che stessimo facendo sesso insieme ha interrotto la relazione."

Janice fu sorpresa e guardò Ruth, era diventata rossa e aveva sussurrato a Wayne

"non lo avresti detto a nessuno."

Wayne ha continuato,

"Facevamo sesso da due anni, almeno una volta alla settimana Ruth riusciva persino a passare diversi fine settimana dicendo a suo marito che stava con un'amica quando in realtà stava passando dei fine settimana sporchi con me. Lui ancora non lo sa ?" Ruth scosse la testa.

"Se lo scoprisse, il mio matrimonio finirebbe" spiegò a Janice.

Wayne si alzò, prese dalla tasca alcune fotografie e le posò sulla scrivania. Janice sembrava che fossero tutti Ruth e Wayne che facevano sesso. Due delle foto mostravano Ruth con il cazzo di Wayne in bocca, altre era sdraiata sulla schiena con Wayne sopra e altre mostravano Ruth in ginocchio che faceva sesso alla pecorina. Il più grande sussulto di Ruth è stato quando Wayne ha mostrato una foto di Ruth con tre uomini; uno che le teneva i seni, uno con un cazzo in bocca e Wayne sembrava essere nel suo ano. Janice riconobbe uno degli uomini come Ron che Wayne le aveva presentato. Poi c'era una foto di Ruth e Jane nude e che si baciavano guardate da Wayne.

Ruth ansimò "Come li hai presi?"

Telecamera nascosta ha detto.

Wayne premette alcuni tasti sulla tastiera del suo computer e sullo schermo comparve un video. Mostrava Wayne sdraiato sulla schiena e Ruth inginocchiata su di lui, rimbalzando su e giù sul cazzo di Wayne, sorrideva e ansimava di piacere e poi gridò mentre raggiungeva l'orgasmo.

Ruth rimase in silenzio.

"Non devo guardarlo!" Janice gridò e si alzò per andare, "cosa ti è preso Wayne, questo non è da te!"

"È come me, ho fatto il bravo ragazzo con entrambi per potervi andare a letto!"

Wayne si fermò di fronte a Janice e la spinse indietro sulla sedia. Si rivolse a Ruth, "ecco l'accordo, farai sesso con me quando voglio o quelle foto andranno a tuo marito".

Ruth stava piangendo, le lacrime le rigavano il viso. Janice si allungò e prese la mano di Ruth per confortarla.

"Bastardo" gli gridò Janice, "non puoi farle questo

"Posso e lo sono" disse Wayne "voi due davvero non sapete come sono!"

Ruth gridò "Non ho scelta".

"Ragionevole" disse Wayne sorridendo. "In piedi!" ordinò a Ruth.

Si alzò lentamente e incerta.

"Spogliati" ordinò.

"Ma" Ruth indicò a Janice.

"Lei guarderà" gongolò Wayne.

"No, me ne vado e non voglio più avere niente a che fare con te!" Janice era in lacrime qui era l'uomo che pensava di amare comportarsi come un animale, era scioccata, arrabbiata e sorpresa con lui.

"Siediti" ordina Wayne, "Se te ne vai ora quelle fotografie andranno a suo marito e tu sarai responsabile della fine del matrimonio di Ruth."

"Per favore, resta sussurrata Ruth, non voglio che tu veda cosa mi farà, ma non posso lasciare che quelle fotografie vadano a mio marito,"

Janice era combattuta, non voleva restare, ma non voleva essere responsabile della fine del matrimonio di Ruth. Lei sospirò e si sedette.

"Spogliati bene" ordinò.

Ruth indossava una camicia abbottonata che si slacciò e lasciò cadere a terra, la sua testa era china, era sconfitta. Si tolse scarpe e pantaloni e rimase in mutande e reggiseno.

"Andiamo sbrigati." Disse Wayne con impazienza.

Un minuto dopo Ruth era nuda.

"Sdraiati sul pavimento" ordinò.

Wayne si chinò su Ruth e le baciò i seni, lei girò la testa di lato e fissò il muro. Le tenne le caviglie e le allargò le gambe. Janice poteva vederlo sorridere mentre si alzava e si spogliava.

Wayne si sdraiò sopra Ruth e lei ansimò che la penetrò velocemente.

Ruth ora stava fissando oltre la sua spalla, guardando Janice i suoi occhi pieni di lacrime erano vuoti. Janice era appena consapevole delle sue natiche nude che si muovevano su e giù mentre prendeva Ruth. Con un sussulto arrivò.

Wayne si alzò e affrontò Janice con il suo cazzo ormai morbido che pendeva. Ruth non si era mossa, sembrava sotto shock, distesa con le gambe divaricate.

Janice era disgustata, si chiedeva come avesse fatto a lasciarsi ingannare, come gli aveva permesso di fare sesso con lei.

"E tu?" le disse Wayne.

Janice lo guardò perplessa.

"Togliti la camicetta e la gonna!" lo disse a voce molto bassa, Janice poteva vedere che si stava divertendo.

"NO!" esclamò.

"Fai come ti dico", ordinò Wayne "o manderò le foto a suo marito!"

Wayne sapeva di poter usare il suo controllo mentale per far fare a Janice ciò che voleva, ma si stava divertendo a farla e alla fine lei avrebbe dimenticato tutto quello che era successo e lo avrebbe ancora amato.

Janice era combattuta, non voleva essere responsabile della fine del matrimonio di Ruth ma non voleva che lui la toccasse. Guardò il suo cazzo, non lo voleva davvero dentro di lei.

"Non puoi farglielo fare!" gridò Ruth dal pavimento.

"No, non posso farla, deve fare la scelta se salverà il tuo matrimonio." Fu la sua risposta.

La testa di Janice girava, cosa fare cosa fare. Guardò Ruth e sospirò.

Le sue dita tremavano mentre si slacciava il primo bottone della camicetta. Janice non voleva vederlo e gli voltò le spalle.

Wayne le mise le mani sulle spalle e fece voltare Janice, "affrontami e spogliati", fu il suo ordine.

Le dita ancora tremanti si sbottonò la camicetta e la lasciò cadere sul pavimento, senza reggiseno era in topless. Chiudendo gli occhi si aprì la cerniera della gonna e la lasciò cadere sul pavimento. Guardandolo poteva vedere che stava fissando il suo perizoma e stava iniziando ad essere eccitato. Al suo comando si tolse il perizoma.

Janice chiuse gli occhi mentre le sue mani le toccavano i seni e la sua bocca le succhiava i capezzoli.

Ruth era ancora sdraiata sul pavimento e Wayne ordinò a Janice di sdraiarsi accanto a lei.

"Apri le gambe per me!" ordinò a Janice. A malincuore ha fatto.

Si sdraiò sopra di lei e lei sentì il suo petto premuto contro i suoi seni e la sua durezza contro le sue cosce. Lei rabbrividì quando la sua durezza premette contro la sua fessura, era asciutta.

"Avvolgimi con le gambe", fece Janice.

Wayne si spinse in avanti spingendosi dentro di lei, gridò. Wayne cercò di baciarla ma lei voltò la testa dall'altra parte.

"Tutto cambierà per te da oggi, divertiti perché non ricorderai nulla di oggi, ci sono molti ricordi che perderai e otterrai nuovi ricordi che pensi siano reali ma non lo sono. Dimenticherai di quello che sta succedendo adesso e domani tornerai ad innamorarti di me." Le sussurrò Wayne all'orecchio, "presto farai molto sesso e ti divertirai".

Janice era sconcertata da quello che aveva detto. Wayne ha iniziato a pomparsi forte dentro di lei, il suo stupro sembrava durare un'eternità, Ruth ha allungato la mano e ha tenuto la mano di Janice mentre lui abusava di lei. Poi non era più asciutta mentre lui le consegnava il suo sperma!'

Wayne rotolò via da Janice. "vai giù con Janice", ordinò a Ruth, "leccale il buco e assaggia il mio sperma". Janice è rimasta scioccata e stordita dall'ordine, ma ha lasciato che Ruth le aprisse le gambe e presto la lingua di Ruth le leccava dentro. "Wayne sorrise a Janice, "sapevi che a Ruth piacciono le donne tanto quanto gli uomini?" Janice scosse la testa.

Quindi Wayne ordinò a Ruth di uscire dalla stanza. Quando Janice si alzò per vestirsi, Wayne la spinse indietro su una sedia.

"Mentre aspettiamo guarda lo schermo del mio computer che ha ordinato."

Il video nella camera da letto di Wayne l'aveva registrata mentre faceva sesso con Wayne. Si fermò dietro la sedia di Janice, si abbassò e iniziò a giocare con i suoi seni.

Improvvisamente la porta dell'ufficio di Wayne si spalancò e cinque uomini si precipitarono nell'ufficio, due erano neri e due bianchi, erano omoni alti e grossi. L'altro uomo era alto e magro e aveva un'aura di potere intorno a lui.

Janice sorpresa balzò in piedi per prendere i suoi vestiti voleva essere nuda di fronte a tutti questi uomini. Ma due degli uomini sono saltati in avanti e l'hanno afferrata per le braccia, lei ha aperto la bocca per protestare e un altro degli uomini ha colto l'occasione per ficcarle in bocca un grosso batuffolo di cotone per farla tacere. Le legò rapidamente un altro pezzo di stoffa sulla bocca e glielo legò dietro la testa, le fissò saldamente l'imbottitura in bocca. Janice stava ancora lottando e lottò ancora di più quando le tirarono fuori una serie di manette e le allacciarono i polsi dietro la schiena.

Janice si sentiva sconfitta, non riusciva a emettere alcun suono a causa dell'ovatta e aveva i polsi saldamente allacciati dietro la schiena.

I quattro omoni si spogliarono, avevano tutti un'erezione, uno dei negri era massiccio. L'uomo alto e magro sedeva completamente vestito e osservava.

Uno degli uomini si fermò di fronte a lei e chinandosi le prese in bocca un seno, succhiando e leccando il capezzolo.

Janice ha urlato sapendo cosa stava per succedere, ma un pianto soffocato è tutto il suono che sfugge alla sua bocca tappata.

"Ti piace, eh? Sento i tuoi capezzoli diventare duri, amante."

Lottando per scappare, Janice riuscì solo a dimenarsi mentre lui le prendeva l'altro seno in bocca, la sua lingua bagnata leccava l'areola prima di succhiare e mordere il capezzolo. Lacrime di vergogna iniziano a scorrere sul viso di Janice quando si rende conto che è vero; i suoi capezzoli stavano diventando duri al tocco di questo sconosciuto. Cercò di infilarle la mano tra le gambe, stringendole forte la figa. Janice le chiuse le gambe il più strettamente possibile mentre lui la palpava brutalmente.

Janice voltò la testa dall'altra parte, mentre lui continuava a leccare, succhiare e mordere ogni capezzolo fino a quando non furono eretti. La sua mano continuava a strofinarle brutalmente la figa.

Gli occhi di Janice caddero sul suo cazzo duro, le vene del suo cazzo gonfio di sangue erano evidenti. Rabbrividì e strinse più forte le gambe. Gli altri uomini stavano tutti a guardare.

Le sue dita e comincia ad accarezzare le labbra figa.

Janice stava urlando "no" ma il bavaglio attutiva le sue grida.

La sollevò facilmente e la gettò sul pavimento.

Gli altri uomini si inginocchiarono accanto a lei, ognuno le afferrò una caviglia e le divaricò le gambe, lei cercò di divincolarsi e calciare ma erano troppo forti.

L'uomo di fronte a lei spinse due dita in profondità nella sua figa e iniziò ad accarezzarla in un'azione veloce dentro e fuori, poteva sentirle penetrare in lei. Con disgusto di Janice, le carezze iniziarono a bagnarla. Lei quindi non lo voleva.

L'uomo si è sdraiato sopra di lei, lei ha cercato di chiudere le gambe ma gli uomini le tenevano spalancate. Si è posizionato e ha spinto il suo cazzo in profondità dentro di lei. Ha lottato e poi si è arresa ed è rimasta immobile. Aspettò che iniziassero le sue spinte e che lui reclamasse completamente il suo corpo, non c'era niente che potesse fare.

Con ferocia, ha iniziato a scoparla senza pietà. Ad ogni spinta, sentiva il suo cazzo allungare la sua figa. Tra i suoi grugniti di piacere, iniziò a sussurrarle all'orecchio, chiamandola puttana...puttana...Poi, con un grido animalesco, entrò dentro di lei pompando il suo seme dentro di lei.

Mentre rotolava giù da lei, Janice piangeva, sapeva che tutti gli altri uomini stavano per fare il loro turno.

Uno degli uomini prese una grossa borsa di stoffa e se la mise sopra la testa così fu avvolta nell'oscurità, la fece sentire peggio ora che era disorientata dall'oscurità.

Poi sentì un collare di metallo aderente attorno al suo collo. Poi un uomo l'ha afferrata per le caviglie e le ha legato delle manette di metallo intorno alle caviglie.

Janice cercò di lottare mentre le sue gambe venivano sollevate sopra la sua testa e le manette di metallo erano fissate agli anelli sul colletto. Janice era in una posizione molto scomoda, poteva sentire i suoi piedi contro ogni lato del suo viso. Sapeva che la sua figa era ora esposta agli uomini.

Ogni uomo a sua volta la prendeva pompando il proprio seme dentro di lei, lei poteva sentire il loro sperma uscire da lei.

Dopo che ogni uomo ebbe finito con lei, le slegarono le caviglie dal collo e le tolsero il cappuccio. Le sue mani erano ancora allacciate dietro la schiena.

Uno degli uomini la sollevò e mise in piedi Janice. Sarebbe caduta se l'uomo non l'avesse piegata bruscamente sulla scrivania.

Tutti gli uomini tranne uno indietreggiarono, quello rimasto la teneva china sulla scrivania.

L'uomo magro iniziò a parlare, "Mi chiamo Mea e questa è una scatola speciale", disse prendendo una scatola delle dimensioni di un mattone da una borsa e mettendola sulla scrivania di fronte a Janice, la scatola era splendente di un arancione intenso, Janice fissò la scatola, non riusciva a staccare gli occhi da essa. La scatola sembrava attirarla. Le attirò la mente in modo che fosse tutto ciò che vedeva, tutti gli altri nella stanza sembravano essere a miglia di distanza. Mea continuò a parlare.

"Questa scatola è molto speciale, viene da molto lontano. Questa scatola ha il potere di leggere i tuoi ricordi e il potere di estrarli dalla tua mente in modo che tu dimentichi totalmente che quei ricordi siano mai accaduti, se qualcuno parla del eventi che vengono rimossi per quanto ti riguarda, non saranno mai accaduti. La scatola può anche impiantare falsi ricordi nella tua mente in modo da convincerti che gli eventi che non sono mai accaduti sono accaduti.

Mea ha continuato: "Sto per inviare tutta la forza della scatola su di te. Quando si spegne sarai completamente diverso. Questa scatola rimuoverà centinaia di ricordi ed esperienze e li sostituirà con centinaia di falsi ricordi ed eventi. "Le nostre esperienze ci rendono ciò che siamo, quindi in un'ora sarai una persona completamente diversa. Questa scatola impianterà anche più comandi di attivazione che potremo controllarti quando vogliamo, ovunque tu sia. Molti dei tuoi familiari e amici hanno sperimentato questa scatola e sono sotto il nostro controllo."

Janice era terrorizzata, ha provato a muoversi ma la scatola voleva che rimanesse. La scatola è cambiata in un colore blu intenso e sembrava che la sua mente fosse stata risucchiata nella scatola.

Janice ha iniziato a vedere i ricordi nella sua mente, alcuni di quando era molto giovane, altri a scuola. I ricordi erano molto chiari e poi svanivano poteva percepire la scatola che li tirava fuori dalla sua mente cercò di aggrapparsi a quei ricordi e quei pensieri poi se ne andarono, per un momento provava a ricordare quale pensiero o evento era andato ma non riusciva a ricordare quello che stava cercando di ricordare. La scatola stava prendendo i suoi ricordi, la sua vita e in qualche modo sapeva che li stava conservando tutti per sé e per Mea. La scatola spingeva anche ricordi ed eventi nella sua mente, alcuni felici, altri arrabbiati.

Un altro ricordo le venne in mente, era ancora il più nitido, era nel vecchio palazzo del tribunale, era il suo ultimo giorno di lavoro prima di sposarsi. All'ora di pranzo andò al pub con amici di lavoro e si ubriacò moltissimo. Di ritorno in ufficio Jim, che lei pensava fosse meraviglioso, la portò in una stanza vuota, le diede un bacio di buona fortuna sulle labbra, andò avanti per diversi minuti. Quando Jim cercò di infilarle la mano nel vestito, lei lo respinse ma continuò a baciarlo. Era troppo ubriaca per resistere a lungo. La sua mano andò sulla sua schiena e tirò giù la zip del suo vestito e glielo fece scivolare sul pavimento. Nella sua memoria sapeva che si stava divertendo ma sapeva che avrebbe dovuto smettere ma si stava divertendo. Lei non lo fermò slacciandosi e togliendosi il reggiseno, accarezzandole i seni. La fece sdraiare sul pavimento sulla schiena e l'intera stanza iniziò a girare. Le tolse rapidamente scarpe e collant. Quando ha provato a toglierle le mutandine, lei gli ha tolto la mano fermandolo. Le baciò di nuovo i capezzoli e la bocca e quando le fece scorrere la mano lungo lo stomaco e nelle mutande lei non si oppose e poi sollevò leggermente le natiche per facilitare la rimozione.

Ricordava di averlo visto spogliarsi. Si sdraiò accanto a lei e le toccò la figa, lei ricordò quanto si sentiva bagnata. Sapeva che non avrebbe dovuto, ma lo lasciò giacere su di lei, lo baciò persino di nuovo. Poteva ricordare il momento in cui l'aveva resa una donna, il dolore acuto quando il suo imene si lacerò, lei perse la verginità e poi il piacere del suo pene in lei. Si riposarono e poi lui fece di nuovo l'amore con lei. Ricordava vagamente di aver pensato nel suo torpore da ubriaca che lui potesse metterla incinta. Ricordava i giorni successivi in ​​cui si era preoccupata di essere stata infedele a Stephen e di essere incinta. I ricordi divennero chiari nella sua mente e poi si frammentarono e scomparvero per un momento, capì che c'era qualcosa da ricordare e poi non c'era più. La macchina ha preso il suo ricordo di aver perso la verginità con Jim. Nella sua nuova memoria era vergine la prima notte di nozze.

Ricordava che i primi anni del suo matrimonio con Stephen avevano avuto del sesso e delle avventure meravigliose. Non gli ha mai permesso il sesso orale o anale, ma lui sembrava contento. Pearl, un'amica con cui ha lavorato una volta, una volta ha commentato che le piaceva il sesso in schiavitù, Janice lo ha suggerito a Stephen e quando è stata legata ha scoperto il pensiero che lui poteva fare quello che voleva e lei non poteva impedirgli di eccitarsi davvero, avrebbe alcuni veri climax sessuali. È sempre stato un gentiluomo e lei un giorno gli ha detto che doveva fare qualcosa di estremo mentre lei era legata. La portò in profondità in un bosco, la spogliò, la legò strettamente e se ne andò con i suoi vestiti. Tornò e disse che una volta che avesse finito con lei sarebbe dovuta tornare alla macchina nuda. Dopo del buon sesso le legò uno dei polsi a un albero con una corda, le slacciò gli altri lacci e iniziò a camminare verso la macchina. Le ci vollero un paio di minuti per slacciarsi il polso e dovette camminare nuda da sola fino alla macchina. Era preoccupata di essere stata vista, ma trovava anche il pensiero eccitante. Nessuno l'ha vista finché non ha raggiunto il parcheggio e c'erano circa 5 persone in giro.

Alzò il mento e li oltrepassò ignorando i loro sguardi, ma ancora una volta trovò un brivido esibirsi. Tornata alla macchina si chinò sul cofano e Stephen la prese da dietro e lei liberò la sua eccitazione in un enorme climax. Da allora si è divertita a essere un'esibizionista, mostrando il suo corpo alla gente o camminando nuda nei boschi. Diversi altri ricordi di sesso meraviglioso con Stephen le passarono per la mente. Ma la macchina ha rubato quei ricordi che li hanno frammentati e sono scomparsi. La macchina ha sostituito i ricordi con pensieri sessuali meno soddisfacenti. Pensieri di Stephen che non si comportava bene o con la stessa frequenza a letto. Le metteva in testa falsi ricordi di discussioni ed eventi infelici e la rendeva più conservatrice con il sesso.

Ricordava di aver incontrato Wayne, quanto fosse affascinante e che l'avesse portata a letto. Ricordava che facevano sesso quasi ogni settimana, a volte nel suo ufficio, a volte a casa sua ea volte a casa sua. Ricordava di aver resistito al suggerimento di Wayne di un rapporto a tre con Wayne e il suo amico Ron. Alla fine acconsentì non perché lo volesse, ma perché non voleva perdere Wayne. Era sorpresa che le piacesse, il tocco di due uomini sul suo corpo allo stesso tempo era eccitante. Ha accettato volentieri ulteriori sessioni con loro due. Questa attenzione di loro due ha acceso e rinvigorito il suo bisogno di sesso, ha perso ancora più inibizioni. Ricordava di aver invitato Ron a casa sua per un caffè e loro due che facevano sesso insieme, non l'ha mai detto a Wayne e la relazione con Ron è durata circa sei mesi quando Ron ha suggerito un rapporto a tre con suo figlio, Simon, ha accettato. Suo figlio aveva diciotto anni, era chiaro che fosse vergine. Ricordava di essersi sentita in colpa all'inizio, ma il sesso con loro due era buono e si erano incontrati cinque volte per fare sesso a tre. Ron si è poi trasferito fuori dall'area. La macchina ha preso solo alcuni dei suoi ricordi Ron, Simon e le cose a tre sono scomparsi così come alcuni degli incontri con Wayne, ma le ha permesso di conservarne alcuni.

La scatola ha poi rimosso tutti i ricordi di quello che era successo quel giorno, i ricordi dello stupro sono scomparsi come le era stato detto che anche molti membri della sua famiglia erano scomparsi.

La macchina ha confermato l'ordine di Wayne che avrebbe dovuto fare sesso orale a suo marito due volte a settimana per un anno e che è stata un'esperienza straordinaria e che avrebbe dovuto anche montare suo marito per il sesso dopo il sesso orale e lì avrebbe sperimentato i climax più incredibili con lui. Dopo un anno doveva smettere e dimenticare totalmente il sesso e il sesso orale.

La macchina le ha messo in mente più ricordi falsi, quindi quasi tutti i suoi ricordi della sua vita erano falsi. La macchina ha messo nella sua mente comandi forti che poteva essere controllata faccia a faccia oa distanza e doveva dimenticare completamente tutto ciò che faceva mentre era sotto controllo. Le faceva pensare a Ruth, Janice avrebbe disperatamente voluto fare sesso regolarmente con lei, sarebbe stata bisessuale incontrare altre donne fino a quando non le fosse stato detto di fermarsi e dimenticare.

La macchina le diede molti altri comandi.

Le luci della macchina si spensero, aveva rubato e immagazzinato molti dei suoi ricordi più preziosi, a Janice i ricordi non erano mai accaduti.

Si alzò dal tavolo e si rivolse agli uomini nudi. Guardò l'enorme cazzo di uno di loro e ebbe un enorme bisogno di succhiarlo e assaporarne lo sperma. Janice si inginocchiò davanti a lui e dovette aprire la bocca il più possibile per accoglierlo. Ha iniziato a muovere la bocca lungo la sua asta fino a quando non ha raggiunto la parte posteriore della sua gola, ha iniziato a soffocare un po' poi ha iniziato a succhiare e muovere la bocca avanti e indietro masturbando il suo grosso cazzo nero con le labbra. Ha lavorato su di lui per diversi minuti fino a quando il suo sperma le ha riempito la bocca, si è goduta il sapore mentre deglutiva.

Se ne sono andati tutti, Janice senza sapere che era una persona completamente diversa. Wayne la guardò sapendo che era diversa e che si sarebbe divertito a dominarla e sapendo che lei si sarebbe divertita e l'avrebbe dimenticato.

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