L'influenza a scuola [Capitolo 1]

1.5KReport
L'influenza a scuola [Capitolo 1]

Ehi, sono Noah, il personaggio principale forse si potrebbe dire per questo e mi considero un bravo ragazzo. Frequento una scuola privata nella periferia di Londra e vivo con mia mamma e mia sorella gemella Charlotte o Sha come preferisce da chiamare. Sono all'ultimo anno di scuola e non mi considero "popolare", ma non litigo con molte persone e sembra che a tutti piaccia stare con me (spero che non sembri troppo ossessionato da me stesso). Sono alto 6'3 ma non sono incredibilmente magro, ho addominali visibili e una discreta quantità di muscoli ovunque sia necessario a causa di tutti gli sport che faccio. Ho i capelli castani corti e corti, un viso magro e occhiali eleganti che mi hanno detto mi stanno bene. Quindi era un solito lunedì noioso in una giornata invernale non così fredda ed ero seduto in macchina a scuola con i tappi per le orecchie infilati come al solito ad ascoltare un po' di rap di AK. Stavo proprio stamattina stavo guardando fuori dalla finestra gli alberi e l'orizzonte quando mia mamma mi ha detto: "Noah, perché hai sempre i tappi per le orecchie a portata di mano, sai che un giorno ti faranno male?". Lo ha detto in modo realistico, come se fosse così, non sapevo che fosse vero. "Fermati mamma, mi piace solo ascoltare la musica," sospirai alzando gli occhi al cielo vedendola alzare un sopracciglio interrogativo in cambio. Quando sono arrivato a scuola ho ricevuto i soliti saluti dai miei amici a scuola. L'unica cosa che odiavo delle scuole era che erano dello stesso sesso. Così mi sono seduto mentre il direttore prendeva il registro e leggeva alcuni avvisi settimanali. Poi siamo partiti per una noiosa riunione con il noioso vecchio cappellano. Successivamente c'erano i primi tre periodi di lezioni; doppio tedesco poi Fisica. Stavano bene, non è successo niente, solo il solito imparare e scherzare con i miei migliori amici James e Tom. Entrambi sono come me grandi e coo, si potrebbe dire. L'"incidente" è avvenuto durante la pausa, quando avevo i tappi per le orecchie nel cortile del campus e mentre stavo camminando per andare a prendere la borsa per la lezione successiva. BAM! Mi sentivo come se fossi stato investito da un'auto o da uno dei furgoni della scuola, ma quando ho alzato lo sguardo dal pavimento per la frazione di secondo che avevo prima di perdere conoscenza, c'era il motorino steso su un fianco accanto a me con il mio insegnante di fisica intrappolato. Dove cazzo sono? È stata la prima cosa che mi è venuta in mente quando mi sono svegliato dal coma. Poi mi ha colpito in faccia quando gli eventi accaduti mi sono tornati in mente. Ho guardato l'ora digitale e l'orologio accanto a me. Ero rimasto fuori per 43 ore, cazzo. All'improvviso un'infermiera dall'aspetto attraente è entrata attraverso la tenda che circondava il mio cubicolo dell'ospedale e mi ha detto di rilassarmi e ha detto che avrebbe chiamato un medico per farmi un debreifing. Tipo, che merda? Tutto quello che volevo fare era tornare a casa, odio l'ospedale e inoltre mi sentivo bene, a parte un tonfo sordo alla testa. Così mi sono seduto e ho detto all'infermiera che stavo bene e che non doveva preoccuparsi di chiamare il dottore. Lei si immobilizzò. Solo per un secondo ho pensato che non sarebbe andata dal dottore allora, ma dopo ho iniziato a preoccuparmi. Quindi ho detto in fretta che va bene, puoi chiamare il dottore, va bene da me con voce confusa e allarmata. Continuò a uscire dal cubicolo. Ora, sarebbe stato strano se avessi... No. Sicuramente no. Non c'è modo, vero? Mentre pensavo tra me, il dottore è entrato e mi ha detto che dovevo restare qui almeno per un altro paio di giorni. UN PAIO DI GIORNI??!! Ero sotto shock, non posso più restare qui, quindi me ne andrò e tu lo permetterai, ho chiesto. Ancora una volta si immobilizzò. Oh mio Dio, avevo ragione, POSSO comandare le persone. Oooh ciao, mi sarei divertito un po' con questo. Più tardi quella sera, quando tornai a casa dopo aver camminato lì, mia mamma era entusiasta di vedermi in forma e mia sorella, beh, non lo era così tanto. Quindi, essendo l'adolescente che ero, mi sarei divertito un po' a testare i miei nuovi poteri domani a scuola. Mentre mia mamma portava me e Sha a scuola, pensavo a tutte le cose brutte che avrei potuto fare a tutte le ragazze del mio anno che non sapevano nemmeno della mia esistenza, stavo diventando così difficile a pensarci in macchina che Sha ha visto la tenda nei miei pantaloni e mi ha lanciato uno sguardo disgustato, ma dopo ho visto un'espressione arrossata sul suo viso. La prima lezione è stata l'inglese con la signora Martin. Uuugghhh era così grassa e fastidiosa che la odia ma in questo momento non stavo pensando a quello, stavo pensando alle ragazze sexy della mia classe con cui mi sarei divertito; c'erano parecchie bellezze nella mia lezione di inglese, ma una ragazza in particolare che adoro da così tanti anni: Rose Bates. Era alta circa 1,70 e aveva capelli biondi luminosi, labbra carnose e un bel sedere che avrebbe fatto piacere a chiunque. E come ciliegina sulla torta aveva il seno DD ben in piedi sopra i fianchi torniti e la vita sottile. Onestamente era un'opera d'arte, destinata a essere la mia opera di Monna Lisa con me come Da Vinci. Così ho provato a far sì che tutti mi fermassero la testa. Niente. Per un attimo sono rimasto confuso sul motivo per cui non fosse successo nulla. Quindi ho riprovato. Niente. Dopo questo mi sono sentito sgonfiato come se mi fossero stati portati via i dolci dopo Halloween. Quindi mi sono seduto infastidito e mi sono chiesto quando sarebbe finita questa lezione di inglese ormai noiosa. Poi, mentre guardavo l'orologio, mi ha colpito. Potrei fermare il tempo, non le persone. Ho provato a immaginare che le lancette dell'orologio si fermassero. Ha funzionato!! In realtà avevo fermato il tempo, era fantastico! Proprio in quel momento tutti quei pensieri lussuriosi iniziarono di nuovo a riempirmi la testa e guardai Rose e pensai; sì, dannazione, per favore. Mi sono avvicinato lentamente a lei mentre tiravo fuori dai pantaloni il mio bel cazzo grosso di 7"2 e lo accarezzavo con attenzione, ooohhh mi sarei divertito, stavo pensando che stavo per realizzare tutti i miei sogni. Quando sono arrivato a Rose, ho guardato quelle labbra lucide e ci ho accarezzato sopra le dita mentre continuavo a masturbarmi lentamente, poi ho aperto la sua bocca a forma di O che si adatterebbe perfettamente al mio cazzo, le ho anche infilato la lingua sui denti per non mi ha fatto male l'uccello. Stranamente è rimasto lì come se lo avessi fatto rimanere lì in modo permanente, quindi ho provato velocemente questo tirando su il suo maglione ed è rimasto su sfidando le leggi della gravità proprio davanti ai miei occhi. Quindi sono tornato alla sua testa e l'ho girato di 90 gradi verso di me in modo da poter inserire il mio cazzo, lentamente e con attenzione ho fatto scivolare il mio cazzo più e più volte contro la sua lingua e le sue labbra portando nuove sensazioni al mio cazzo che non avevo mai provato prima facendomi gemere in previsione di ciò che era Poi, quando ne ho avuto bisogno, mi sono spinto in avanti nella sua bocca spalancata finché il suo naso non è stato contro il mio cespuglio pubico ben tagliato. È stato fantastico. Le ho spinto il mento e la testa l'uno verso l'altro chiudendo la sua bocca sulla mia asta mentre ho iniziato a spingere nella sua bocca ancora e ancora aumentando lentamente la velocità finché non l'ho colpita ma mi sono fermato prima di colpirla per non ferirla. A questo punto ero così duro ed ero sul punto di venire ma non volevo venirle in bocca quindi l'ho tirato fuori ed ho esplorato ulteriormente. Le ho tolto il maglione e ho slacciato i bottoni della camicetta, esponendo sotto il reggiseno bianco. Per quello che pensavo mi ci fosse voluto molto tempo, finalmente riuscii ad abbracciarla, a slacciarle il reggiseno e a toglierlo. Le sue tette erano qualcos'altro. Erano le cose più belle che avessi mai visto e avevo visto un sacco di porno, ma queste erano le tette più piene, paffute e vivaci allo stesso tempo che avresti mai potuto trovare. Ero così arrapato ora quindi mentre mi masturbavo di nuovo ho iniziato strofinando, accarezzando e palpeggiando le sue tette. Dopodiché ho iniziato a succhiarli. In quel momento i suoi capezzoli cominciarono a diventare duri. Prima di tutto sei rimasto scioccato perché pensavo che il tempo fosse ricominciato. Poi mi sono guardato intorno e ho capito che le persone devono ancora sentire tutto, quindi ho continuato ad aggredire fisicamente le sue tette mentre i suoi capezzoli diventavano duri come diamanti. Una volta soddisfatto di ciò che avevo fatto, mi sono spostato ancora più in basso, mentre così facendo ho spostato tutto il suo corpo in modo che fosse distesa sul tavolo sul davanti con le gambe pendenti dandomi un perfetto accesso alla sua figa e al suo culo. Dopo averla ammirata sdraiata lì in attesa del mio cazzo dentro di lei, le ho tirato su la gonna alta arrotolata e le ho abbassato i collant e le mutandine esponendomi il suo buco del culo e la sua figa nudi. A questo punto stava gocciolando sperma e sapevo che mi voleva dentro di lei, ma volevo farla aspettare. Così ho iniziato lentamente a far scorrere le mani afferrando a turno ciascuna guancia, poi ho iniziato ad accarezzare la sua piccola fessura con il dito su e giù finché non ho iniziato a mangiarla. Ho fatto roteare la lingua attorno al suo clitoride e su e giù per tutta la sua figa ogni tanto immergendomi nel suo buco che mi aspettava. Poi ho iniziato a succhiarle il clitoride diventando sempre più forte ad ogni succhio, mentre sentivo un liquido caldo che poteva essere solo succo di figa sul mio mento. All'improvviso la sua figa ha iniziato a sputarne fuori litri e quello che posso solo spiegare è che stava avendo un orgasmo e questo mi ha fatto diventare arrapato mentre mi alzavo con il cazzo che sporgeva come un'asta della bandiera dal mio corpo e lo allineavo per il suo buco e lentamente ma con forza scivolò dentro. Era paradisiaco che le sue pareti della figa fossero ancora serrate e spasmate dal suo orgasmo attorno al mio cazzo che era difficile per me non venire proprio lì e poi. Ho iniziato a spingere dentro e fuori aumentando gradualmente la velocità finché le palle non hanno cominciato a schiaffeggiarle il clitoride e i miei fianchi hanno iniziato a far tremare il sedere. Sapevo di essere vicino. Così, quando ho sentito le mie palle iniziare a gonfiarsi, mi sono tuffato profondamente nelle profondità del suo buco della figa, mentre con la mano sinistra ho afferrato la sua tetta e con la destra ho infilato un dito nel suo culo. L'ho sentita venire di nuovo ed è stato estatico mentre stavo jizzing tutto dentro di lei riempiendola fino a quando non è rimasto più nulla dentro di me. Tremavo visibilmente, l'orgasmo è durato così a lungo ed era così potente che pensavo che sarei crollato e svenuto. Alla fine sono sceso dal mio livello e mi sono ripulito, ma ho lasciato la figa di Rose riempita ma l'ho rimessa sulla sedia com'era. E il tempo è ricominciato...

Storie simili

Ogni ragazzo sogna_(1)

Fin da quando ero un ragazzino ho sempre amato indossare abiti da ragazza. Ricordo di aver frugato nel cassetto della lingerie di mia madre e di aver provato le sue mutandine e i suoi reggiseni. Ho adorato il modo in cui il materiale trasparente e setoso si sentiva contro il mio corpo. Crescendo, ho avuto meno opportunità di indulgere nel mio feticcio fino a quando non mi sono sposato. Quando mia moglie era via o al lavoro indossavo le sue mutandine e i suoi reggiseni mentre mi masturbavo. Fortunatamente era alta quanto me, quindi la vestibilità era abbastanza vicina. La incoraggerei...

3.2K I più visti

Likes 0

Allenamento 07

Mi è davvero piaciuto essere usato da Jim. La mia figa del culo sembrava vuota senza il suo grosso cazzo nero dentro. Il sesso con mia moglie era ancora soddisfacente, su questo non c'erano dubbi, ma stare con Jim era diverso. Ammetto di aver avuto una distrazione abbastanza significativa nella mia vita pensando a lui. Ero assolutamente brava al 100% a farmi usare da lui per il suo piacere, essendo la sua cagna o fica, se vuoi. Il piacere che ho provato nell'essere usato come un giocattolo da scopare da Jim era difficile da descrivere, anche a me stesso. Il mio...

990 I più visti

Likes 0

RIPENSANDO pt2

Per chi è nuovo a questa storia, lascia che ti raggiunga. Avevo perso mia moglie, Tina più di un anno fa, a causa di un asino che guidava ubriaco, avevo comprato una nuova bici e mi ero messo in viaggio, il mio modo di farcela credo, mi sono imbattuto in Jenny lungo l'autostrada con il suo ragazzo violento e lei ha guidato via con me e abbiamo iniziato una meravigliosa vita di avventure. Mentre giravamo l'angolo verso la casa del suo ex fidanzato, potevo sentirla irrigidirsi e tenermi molto più stretta, cosa che non mi importava perché i suoi capezzoli duri...

1.5K I più visti

Likes 0

HOBO Capitoli 12 e 13

CAPITOLO DODICI Mi sono svegliato presto la mattina successiva e sono stato in grado di alzarmi dal letto senza svegliare Michelle. Sono andato in cucina, ho preparato una tazza di caffè. Ho poi cucinato uova strapazzate, pancetta e salsiccia e stavo finendo quando Michelle è entrata in cucina strofinandosi gli occhi. “Cosa stai facendo?”, chiese sbadigliando. “Ci sta preparando la colazione. Per favore, siediti sullo sgabello”, mi sorrise, fece il giro del bar e si sedette. Le ho preparato un piatto e l'ho posato davanti a lei, poi le ho versato una tazza di caffè. Poi ho aggiustato il mio piatto...

1.9K I più visti

Likes 1

VENDITORE DI LINGERIE

Cindy si guardò allo specchio e dopo aver fissato il suo corpo fuori misura per diversi secondi, scoppiò in lacrime mentre i suoi rotoli di grasso cominciavano a tremare dolcemente al ritmo dei suoi singhiozzi!!! Anche se non era molto alta, portava con sé ben duecentocinquantacinque libbre sulla sua grossa corporatura ossuta, e mentre singhiozzava, i suoi enormi seni, che le pendevano quasi fino alla vita, dondolavano avanti e indietro mentre il le lacrime le rigavano le guance fino ai capezzoli!!! Era passato così tanto tempo dall'ultima volta che aveva avuto un uomo che una volta scherzò tra sé e sé...

1K I più visti

Likes 0

Memorie

Estratto dalle memorie di Stan R. Shealton, autore pubblicato: "...poche ore dopo, scappando lentamente dal sogno, mi sono sentito come se stessi lasciando un posto in cui ero stato per anni, come se appartenessi a quel posto. Mi sono svegliato con le immagini ancora nella mia visione e la sensazione più sensuale delle onde di succosa umidità che scorre sul mio corpo. Continuai a gemere in modo incontrollabile, i miei piedi affondavano nel materasso permettendo ai miei fianchi di fluire in avanti, ancora e ancora. Rendendomi conto in quel momento che stavo stringendo qualcosa, abbassai lo sguardo per vedere gli occhi...

1.5K I più visti

Likes 0

Non usare le mutandine della mamma 2

Seconda parte di una serie di racconti. È una storia che si costruisce lentamente. Mio fratello lentamente mi ha tolto le mutandine dalla faccia, mi ha guardato e mi ha chiesto: "Sei sicuro di questo? Vuoi guardarmi mentre vengo?" "SÌ!" sussurrai con urgenza. "Ora sbrigati e fallo prima che cambi idea." Ho visto i suoi fianchi sollevarsi dal letto mentre faceva scivolare i pantaloni e la biancheria intima fino alle ginocchia. Il suo cazzo era rigido e rimasi incantato come in trance mentre lo guardavo piegarsi con le sue mutande e poi balzare indietro quando la cintura lo rilasciava. Gli colpì...

976 I più visti

Likes 0

Natale in riva al mare - parte 5

Per favore leggi le prime quattro parti per capire la storia, è un po' complicata. Divertiti, e questa potrebbe essere l'ultima parte, quindi fammi sapere se deve continuare. -------------------------------------------------- ------------------- Sono entrato in cucina per incontrare chiunque avrebbe dovuto scendere al piano di sotto, ed era Kelly. Stava guardando nel frigorifero, prendendo del latte. Prende molto latte di notte. Probabilmente avrebbe dovuto pensarci stasera. "Su." Ho detto. "Prendo del latte." Lei grugnì. "Va bene." Sono uscito dalla cucina e ho alzato il pollice, una specie di falso allarme. Mi sdraiai accanto a Lisa, ma ero troppo stanco per fare qualsiasi cosa...

1.6K I più visti

Likes 1

Esploratore mercenario

Mi chiamo Hunter Silvan. Ho diciannove anni e avevo appena finito di seppellire l'ultimo membro della mia famiglia. Viviamo qui, ai piedi delle montagne settentrionali, da dieci generazioni. Sono cresciuto imparando a combattere, seguire e cacciare, mia madre si era assicurata che sapessi anche leggere e scrivere. La vita intorno all'unico valico fuori dal nord era sempre dura. Oltre al King's Keep pieno di soldati, c'erano continue incursioni di elfi oscuri, orchi o goblin, occasionalmente c'erano troll o leoni dai denti lunghi. Mi raddrizzai e guardai attraverso i campi nella valle sottostante per vedere una grande città. Era qui che mi...

2.2K I più visti

Likes 0

Internet

Qualche anno fa, quando vivevo ad Amsterdam, ho parlato con una donna del sud dell'Inghilterra su Internet. Andavamo molto d'accordo e spesso le nostre chiacchiere si rivolgevano al sesso. A volte condividevamo le nostre fantasie. Dopo circa 6 mesi di chat ha iniziato a raccontarmi le sue fantasie più profonde. Una notte mi ha detto che spesso fantastica di essere osservata mentre fa sesso. Ha detto che le sarebbe piaciuto fare sesso dal vivo su Internet o uscire a fare il dogging. Naturalmente quello che aveva appena detto mi fece venire subito il cazzo duro. Ho deciso di rischiare e le...

2.7K I più visti

Likes 1

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.